C'era una volta...... ma non è una favola (tratto dal Blog Monzuno nel Cuore)
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C’ era una volta, ma non è una favola, un consigliere che il 18/02/2010 presentava al Consiglio Comunale una richiesta per sapere come l’amministrazione intendesse muoversi nei confronti delle problematiche relative al Canile Intercomunale Savena. il Vice sindaco gli rispondeva che sarebbe stata sua premura tenere informato il consiglio …. Passato un anno lo stesso consigliere apprendeva dalla stampa locale che la struttura del canile è obsoleta, va ristrutturata: è un colabrodo, mancano i fondi, lo stesso comune di Loiano si solleva dal peso gestionale dello stesso che rischia seriamente la chiusura. Ma nessuna comunicazione, delucidazione sullo stato viene presentato al consiglio ne al
consigliere che se fosse stato informato, come richiesto, avrebbe potuto adoperarsi per collaborare attivamente alla risoluzione del problema interessando consiglieri Regionali, associazioni, ecc.
- C’era una volta, ma non è una favola, un consigliere che su sollecitazione di cittadini preoccupati per notizie di stampa che riportavano l’attenzione sulla necessità di identificare da parte della Regione Emilia Romagna luoghi di stoccaggio di scorie radioattive chiedeva all’amministrazione semplicemente di esprimersi in modo contrario a questa eventualità. Il sindaco, e non è una favola, rilasciava un’intervista , nella quale dichiarava il suo stupore di fronte a tale richiesta aspettandosi piuttosto un invasione degli alieni. C’era il consigliere poi che apprendeva sempre da stampa locale che tra le aree individuate erano presenti anche le colline emiliane. Tema nucleare e scorie, vabbè sappiamo tutti poi come si sta sviluppando la tematica ….
- C’era una volta, ma non è una favola, un consigliere che viene svegliato una mattina da un libero professionista che gli chiede spiegazione sul perché ha visto all’ordine del giorno del consiglio il conferimento di una targa celebrativa a una attività commerciale svolta nel comune di Monzuno quando lui è 40 anni che svolge l’attività di libero professionista, spesso gratuitamente per la collettività! Vuole sapere i criteri in base ai quali l’amministrazione concede questi riconoscimenti… C’era il consigliere che pur sedendo in consiglio non sapeva cosa rispondere ….
- C’era una volta, ma non è una favola, un blog (visto e seguito attentamente dall’amministrazione tanto che la stessa spendeva migliaia di euro in querele verso il responsabile) che denunciava piu’ volte la concorrenza sleale svolta da talune associazioni e Proloco sul territori comunale. C’era sempre lo stesso consigliere che leggeva poi su stampa locale che la stessa Ascom denunciava lo stesso fenomeno accusando addirittura le sagre paesane di effettuare concorrenza sleale!!!! E si riferiva in particolare al nostro Appennino tantè che tra i sindaci intervistati ritrovava anche il suo
- C’era una volta, ma non è una favola, che il consigliere comunicava per iscritto al termine del consiglio le motivazioni della sua non soddisfazione alle risposte dell’amministrazione alle sue interpellanze e il suo sindaco indispettito minacciava di togliere questa “possibilità”
Sarebbe auspicale che il finale di questa storia ,che favola non è, si concludesse con immediata inversione di rotta , che ciò sopra descritto mai più si ripetesse. E’ compito di un consigliere proporre, discutere , partecipare attivamente, non è un disturbare ma uno svolgere le proprie funzioni;
l’anomalia credo siano il silenzio e l’immobilità di un consigliere!!!!!
Tonelli Germano
data pubblicazione:
Martedì, 29. March 2011 - 9:11
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