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A Loiano il PD resta il primo partito ma perde molti consensi

Nonostante sia ancora  il primo partito, il PD locale (dal 2008 ad oggi), perde per strada un alto numero di consensi.

Se cinque anni fa alla Camera raccoglieva 1.289 voti, oggi si attesta a 961 (-328). Al Senato non va meglio perchè se alla precedente consultazione raccoglieva 1.192 voti, oggi ne conquista 955 (-237).

 

Un trend nazionale che si è rispecchiato anche nel nostro Comune dove, come si è scritto più volte, il PD non si è mai distinto in nessuna iniziativa o battaglia degna di nota. Quanto avvenuto durante l'ultimo Consiglio Comunale (le dimissioni di Andrea Ghini dell'IDV e la spaccatura sul tema dell'Ambito Territoriale), rispecchia evidentemente una crisi non solo del Partito Democratico, ma di tutta l'opposizione .

febbraio 2013

data pubblicazione: 
Mercoledì, 27. February 2013 - 21:23
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Commenti

Il presente mostra una evidente difficoltà del PD e una grande voglia di rinnovamento da parte dei cittadini.Le elezioni Comunali precedenti avevano già dimostrato che il PD non raccoglieva più i consensi di prima dove godeva di una larga maggioranza e ,malgrado questo, poco o nulla è cambiato.Ma io non vorrei scaricare tutte le colpe sul gruppo dirigente.
Probabilmente se la crisi economica non avesse fatto precipitare la situazione questa perdita di consensi non si sarebbe risolta a breve, difatti, da tempo la Politica in generale ha perso la credibilità e ha tolto ai giovani la voglia di impegnarsi lasciando un grande vuoto nel futuro di Loiano e di tutto il Paese.
E' anche vero che l'apparato di partito spesso si è limitato ad "obbedire" acriticamente a tutto quello che gli veniva ordinato dall'alto e anche questo si è rivelato un ostacolo che ha impedito ai giovani ,che solitamente sono "rivoluzionari" ,di partecipare al necessario rinnovamento della politica e della sua classe dirigente.
Spero che il futuro possa essere migliore, che i giovani trovino gli spazi e soprattutto il coraggio di mettersi in gioco e di riprendersi il futuro buttandosi in politica per cambiare le cose con la grinta e la determinazione necessarie senza stare ad aspettare che arrivi chissà chi a risolvergli i problemi.
E' necessario rimboccarsi le maniche, sporcarsi le mani e combattere anche aspramente per salvaguardare le conquiste fatte che ci stanno togliendo.
Spero che in tutti i partiti e nella politica in generale si comincino a vedere volti nuovi di gente onesta che sappia conquistare la fiducia dei cittadini e sappia mantenere fede agli impegni tenendo alta la credibilità della politica stessa.

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