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Durante l'ultimo Consiglio Comunale si è votato per la Delibera denominata 'Delimitazione dell'Ambito Territoriale ottimale per l'esercizio associato di funzioni e servizi ai sensi della legge regionale Emilia Romagna n. 21/2012'.

In pratica la legge regionale per aggregare funzioni tra vari Comuni al fine di incrementare i livelli di efficenza ed efficacia già in essere. In sintesi, la Legge prevede la riorganizzazione territoriale di esperienze associative già in atto (vedi Unione dei Comuni), seguendo condizioni prestabilite. L'Ambito Territoriale in cui si troverebbe Loiano comprende anche i Comuni di S. Lazzaro, Ozzano, Pianoro,  Monghidoro, Monterenzio .

Secondo l'Amministrazione le differenze esistenti tra i Comuni dell’Unione Montana Valli Savena Idice e i Comuni di San Lazzaro e Ozzano, pur essendo parte di un unico Distretto Sanitario, sono elevate in termini di popolazione e di problematiche.

Non si è d'accordo quindi di aggregare Comuni con caratteristiche così differenti e sarebbe anzi meglio creare, per ora,  due Ambiti territoriali distinti che vedano da una parte l'Unione dei Comuni già esistente e dall'altra l'Ambito di S. Lazzaro e Ozzano  con cui avviare in seguito convenzioni . Se i risultati fossero positivi, lavorare poi per creare un unico Ambito.

In questo senso ha votato la maggioranza in Consiglio, mentre l'opposizione ha votato contro motivando la scelta  sulla base della notizia che altri Comuni hanno votato in maniera differente da Loiano, indentificando come Ambito ottimale, il territorio compreso nel distretto Sanitario.

Leggendo la delibera sembrerebbe quindi che l'opposizione abbia votato contro non per convinzione personale, ma perchè altri Comuni hanno votato così. 

Come se la loro decisione fosse in qualche modo guidata o suggerita  dalla decisione di altri. Considerata l'importanza dell'argomento ci piacerebbe conoscere meglio la posizione del PD di Loiano e le motivazioni che l'hanno portata a votare in questo senso. Favorevoli n. 12, contrari n. 3 (Milani, Dini, Regazzi), astenuti n. 1 (Mezzini).
febbraio 2013