Martedì, 21. May 2024 - 1:17

Dal 4 luglio al 23 agosto via Roma diventa pedonale tutti i giorni dalle ore 10,00 alle 24,00

Inascoltata la proposta di molti commercianti che chiedevano la chiusura dal pomeriggio

Dal 4 luglio al 23 agosto, tutti i giorni dalle ore 10,00 alle 24,00 il centro di Loiano (nel tratto di via Roma tra i due semafori), diventerà pedonale e chiuso al traffico veicolare. Inoltre la Piazza del Municipio sarà chiusa alle auto dalle ore 20 alle 24 il martedì, il venerdì, il sabato e la domenica per ospitare eventi e iniziative.

E’ questa la decisione definitiva del Sindaco e della sua Giunta presentata come l’apertura del ‘salotto pubblico’ di Loiano. Un progetto fortemente ridimensionato rispetto a quanto preannunciato, che vedeva la chiusura h24, tutti i giorni da giugno a settembre .

Forse anche per giustificare e motivare questa chiusura, il programma degli eventi estivi è fortemente concentrato nelle strette vie del centro; una scelta che obbligherà conseguentemente le Forze dell’ Ordine a serrati controlli in tema di assembramenti e rispetto delle normative sanitarie.

La chiusura  non ha quindi  ascoltato le richieste di molti commercianti di procedere con cautela in un anno così difficile e di chiudere intanto dal pomeriggio e non tutto il giorno (se non in caso di particolari eventi). In più occasioni gli stessi commercianti hanno dichiarato che  questa scelta è stata praticamente imposta dal Sindaco e ne sono venuti a conoscenza dopo che era già stata presa.

Quest'anno gli spettacoli di 'Favolando per le Valli' saranno nel centro di Loiano

Quest’anno gli spettacoli per bambini ‘Favolando per le Valli’ non si svolgeranno come da tradizione nei borghi e frazioni di Loiano, ma nel centro del paese. Queste le date (martedì) dei sette spettacoli come da Ordinanza della Polizia Municipale:

Mese di luglio – 7-14-21-28

Mese di agosto – 4 -11- 18

Quindi i maggiori eventi estivi (Batdura, Festa Grossa, mercatini, cinema, Favolando per le Valli ed altre manifestazioni) saranno concentrati negli stretti spazi del centro. 

Il Sindaco: “la riorganizzazione dell'assistenza ospedaliera non coinvolgerà il Simiani di Loiano”

In questi giorni si parlava di riorganizzazione del laboratorio analisi che viene totalmente esclusa dal Sindaco

A termine dell’ultimo Consiglio Comunale, la consigliera di Minoranza Noemi Barisciani ha chiesto al Sindaco Fabrizio Morganti un aggiornamento sull’Ospedale di Loiano. La Domanda di Attualità verteva su tre quesiti che si ricollegavano alla preannunciata riorganizzazione ospedaliera regionale:

1. il Piano Regionale che prevede la riorganizzazione dell'assistenza ospedaliera coinvolgerà anche il Simiani? Se sì, in che modo?

2. corrispondono al vero le voci che prevedono la chiusura del laboratorio analisi dell’Ospedale?

3. Sono previsti tagli ai posti letto nel periodo estivo come già avvenuto in anni passati?

Il Sindaco ha dichiarato che esclude interventi all' Ospedale loianese e che non vi sarà alcuna riorganizzazione nè riassetti o chiusure del laboratorio analisi. Il Sindaco (che si riserva comunque di informarsi più approfonditamente), ha invece sottolineato le croniche difficoltà del presidio soprattutto per quanto concerne le prenotazioni delle visite.

A luglio e agosto la “Finestra sul cortile”, rassegna di cinema all’aperto con il Circolo Cinema Amici del Vittoria di Loiano

Tutti i giovedì sera di luglio e agosto a Loiano “Finestra sul cortile”, rassegna estiva del cinema all’aperto del  Circolo Cinema Amici del Vittoria. L’iniziativa è riservata ai Soci del Circolo e la tessera del costo di € 10,00 può essere acquistata prima delle proiezioni (ore 21,00). In caso di maltempo la proiezione si farà all’interno del Cinema Vittoria

I film in programmazione saranno comunicati tramite locandine e sui canali social.  Eventi nel rispetto delle norme sanitarie vigenti

E' ora di rimuovere questa 'opera' dalla rotonda di viale Marconi

Non rappresenta il paese e non può essere il 'benvenuto' che diamo ai turisti

 

Se si vuole veramente abbellire il paese, bisognerebbe cominciare col rimuovere questa ‘cosa’ dalla rotonda di viale Marconi. Non rappresenta Loiano e non può essere questo il ‘benvenuto’ che diamo ai turisti.
E' lì ormai da fin troppo tempo.

 

Nomina di un Ausiliario della sosta assegnato alla Polizia Municipale di Loiano

Il sig Alberto Milani svolgerà l'incarico dal 24 Giugno sino al 31 Agosto 2020

Con il Decreto n 8 (allegato), il Sindaco di Loiano ha conferito al sig Alberto Milani  la funzione di “Ausiliario della sosta” , nella prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di sosta a tempo regolata da disco orario, sosta riservata ai mezzi carico e scarico delle merci ed altre violazioni. La nomina si rende necessaria considerato che nel periodo estivo la popolazione residente aumenta notevolmente per la presenza di turisti e villeggianti, tanto da rendersi ineludibile disciplinare in modo conveniente la complessiva organizzazione cittadina.  Inoltre attualmente il Servizio di Polizia Municipale presenta gravi carenze di organico in funzione dei numerosi servizi da svolgere e dalla vastità del territorio, specie in considerazione del prolungarsi dei tempi per l’assunzione di una ulteriore unità ad integrazione dell’organico a seguito di un pensionamento avvenuto a fine 2019

L’incarico al sig Milani si svolgerà dal 24 Giugno sino al 31 Agosto 2020, stabilendo che è assegnato al Servizio di Polizia Municipale ed il Comandante dovrà curarne l’impiego tecnico – operativo e la formazione.

L' Ausiliario è abilitato anche a disporre la rimozione dei veicoli, solo nei casi previsti dalle seguenti lettere del comma 2 dell’articolo 158 del Nuovo Codice della Strada.

L’Ausiliario della Sosta in servizio, al fine di essere agevolmente individuato, indosserà apposita uniforme dotata di bande di tessuto rifrangente e sarà in possesso del tesserino di identificazione rilasciato dal Comune come che dovrà esporre in modo ben visibile. Le procedure di accertamento e l’attività sanzionatoria dell’Ausiliario della Sosta dovranno svolgersi in conformità alle direttive del Servizio di Polizia Municipale, che cura gli adempimenti amministrativi conseguenti.

allegato. Decreto del Sindaco

Chiusura del centro, la prossima settimana incontro di aggiornamento con i commercianti

Il Sindaco: "alcune loro indicazioni sono state recepite ed in quella sede daremo tutte le informazioni"

Durante l’ultima Commissione Consiliare, il capogruppo di Minoranza Zappaterra, ha chiesto aggiornamenti in merito al progetto del Sindaco e della Giunta che prevedeva la  pedonalizzazione del centro da giugno a settembre, h24, 7 giorni su sette.

Lo stesso Sindaco ha comunicato che si sta programmando un ulteriore incontro con i commercianti perché alcune loro  indicazioni sono state recepite e durante questo incontro (presumibilmente martedì o mercoledì), verranno comunicate. A quel punto ed in quella sede si conoscerà come si realizzerà la chiusura al traffico

Sempre in Commissione è stata comunicata una variazione di Bilancio di € 710,00 inerente la segnaletica stradale che era una delle richieste avanzate proprio dai commercianti

La Germania vieta il teatro al cimitero della Futa: “rischio Covid”

l debutto era fissato per il 18 luglio 2020 con la seconda tappa del progetto triennale su Dostoevskij

Dalla pagina Facebook di Archivio Zeta

DISPERATI, INCREDULI, SMARRITI

Desideriamo condividere la terribile situazione che stiamo vivendo in questi giorni: con grande dolore annunciamo che, a differenza di quanto noi (e molti di voi) potessimo credere in questo periodo di riaperture, lo spettacolo al quale stavamo lavorando da mesi non potrà andare in scena al Cimitero militare germanico del Passo della Futa in luglio e agosto. Il debutto era fissato per il 18 luglio 2020 con la seconda tappa del progetto triennale su Dostoevskij (circa 25 repliche programmate).

Eravamo già a buon punto delle prove.

Siamo disperati.

Dopo aver perso tutto il lavoro durante la primavera (come tutti i nostri colleghi) attendevamo fiduciosi i dati sull’abbassamento del contagio con il desiderio forte di tornare in scena, convinti di avere tutte le caratteristiche per poter rispettare le norme di sicurezza: l’Appennino, un Passo di montagna, un grande luogo all’aperto dove poter garantire le distanze.

Abbiamo redatto con cura un “piano sicurezza” con precauzioni ulteriori rispetto alle normative italiane (con numeri ridottissimi di pubblico e misure di sicurezza eccezionali) ed eravamo sicuri che dall’Ente tedesco, che gestisce i sacrari di guerra germanici sparsi in tutta Europa e che ogni anno ci rinnova il permesso di poter lavorare al Cimitero della Futa, avremmo avuto il consenso anche per quest’estate, sulla base dei nuovi Decreti emanati, della riapertura di tante attività e della voglia di ricominciare seppur in sicurezza...

Purtroppo invece non è stato così: lunedì scorso abbiamo ricevuto una comunicazione ufficiale dalla Germania con il DIVIETO assoluto di fare gli spettacoli perché il Cimitero sarebbe, a loro dire, un possibile focolaio di CORONAVIRUS.

Ovviamente abbiamo fatto partire la macchina delle traduzioni/mediazioni su più fronti e a più livelli, ma dopo una settimana di confronto non c'è stato niente da fare: è appena arrivata l'ultima inappellabile comunicazione.

Archiviozeta alla Futa quest’anno non ci sarà!

Sembra assurdo che un Ente tedesco sia più rigido del Governo Italiano ma la giurisdizione sulla Futa è tedesca e loro, per un eccesso di precauzione ci impediranno di fare il nostro lavoro culturale mentre tutta Italia, dal Teatro di Siracusa a Piazza Maggiore a Bologna, sta riaprendo con numeri anche molti elevati.

La beffa ulteriore è che nel frattempo il Cimitero è comunque aperto al pubblico, senza nessun controllo all’ingresso.

Dopo diciotto anni di lavoro culturale in questo luogo scomodo e difficile, per la prima volta, ci sentiamo abbandonati e disorientati, senza strumenti per comprendere l'assurdità di una posizione così rigida e senza alternative.

Vogliamo condividere soprattutto con voi spettatori questo nostro disastro: siete stati i maggiori produttori del nostro lavoro in questi anni e crediamo che sareste tornati in montagna anche quest’anno, malgrado tutto.

Ora… che fare?

Come salvare il nostro lavoro?

Dove approdare?

Nella disperazione di queste ore ci chiediamo chi tra Istituzioni, festival o teatri è interessato a adottare il nostro progetto o una sua parte nei prossimi mesi?

Il momento non è propizio.

Per nessuno.

L’unica cosa sicura è che non ci troverete alla Futa quest’estate.

Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti

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