Story

Uomo e natura, universi paralleli nel romanzo d'esordio di Paola Nascetti

L'equilibrio tra l'uomo e la natura e il rapporto con universi parallelli sono i temi centrali di 'Witt', romanzo d'esordio di Paola Nascetti , nata a Loiano e bolognese d'adozione. Il libro, presentato a San Lazzaro e a Loiano, è ispirato all'esperimento del Cern di Ginevra sul 'Bosone di Higgs' e narra la vicenda di Stiv, un giovane terrestre che viene catapultato in una dimensione senza tempo.

 L’idea del romanzo nasce da due fatti realmente accaduti. Il primo riguarda gli esperimenti di Ginevra sull'origine della materia che ho sempre seguito con grande interesse; il secondo ha a che fare con il ferimento di un agente di Polizia, cui è stato applicato un fissatore di Ilizarov che, per certi versi, mi ricordava i congegni del Cern. I due eventi hanno ispirato la trama del libro.

Witt è il secondo protagonista della storia. Insieme a Wiza, la sua controparte femminile, è uno dei conduttori della materia che credo non possa essere manipolata solo tecnicamente. Alcuni scienziati hanno ipotizzato che durante le collisioni si possano generare dei buchi neri in grado di risucchiare il nostro pianeta; ho immaginato che i buchi neri siano dei tunnel di passaggio, porte per altri Universi. Stiv si ritrova in un mondo alieno ed incontra Witt che si manifesta per poterlo aiutare. La trasmissione del pensiero avviene attraverso suoni e immagini.

La storia si sviluppa perché ad un certo punto l'equilibrio tra uomo e natura viene alterato e sarà invece Witt ad avere bisogno della parte umana di Stiv per potersi difendere. Le pagine sono popolate da tanti altri personaggi ognuno dei quali fornisce un contributo importante nella vita degli innumerevoli mondi che popolano l'Universo.

 La trama per un seguito è già pronta ,  dipende da come il pubblico accoglierà il romanzo

Fonte: Yahoo notizie

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