Piano Strategico Metropolitano. Finalmente si ricomincia a parlare di progettazione
E’ successo mercoledì 16 maggio 2012 in Sala Consiliare a Loiano, nel corso di un incontro organizzato dall’Unione dei Comuni Valle Savena-Idice per la presentazione del Piano Strategico Metropolitano: strumento di progettazione per rilanciare a livello internazionale la Città di Bologna e tutto il suo territorio, ricominciando a parlare di progetti, di sviluppo, di ricerca e di innovazione, vocaboli da troppo tempo scomparsi nel nostro discutere quotidiano in tempo di crisi.
E se ne parla con una visione allargata a tutto il territorio, Appennino in prima fila, consapevoli che si può pensare al futuro solo estendendo le geografie attuali oltre i confini comunali e mettendo in rete le competenze, le ricchezze, le idee, le persone.
Il PSM è lo strumento con cui i cittadini possono partecipare concretamente a questo processo presentando idee e progetti. La partecipazione ai tavoli di progettazione , articolati su diversi temi quali cultura, ambiente, welfare ecc., è aperta ad associazioni e comitati, imprese, enti pubblici, fondazioni, e per aderire è sufficiente compilare la scheda che si trova in rete. Per approfondire meglio gli argomenti e gli aspetti pratici vi invito a visitare il sito http://psm.bologna.it , con particolare attenzione ai “report” redatti da esperti dei vari settori.
Il PSM è già in piena attività, un treno in corsa che non possiamo perdere, e di questo fortunatamente c’è piena consapevolezza da parte dei Sindaci dell’Unione, tutti presenti all’incontro insieme alle giunte comunali e ai rappresentanti di diverse associazioni, che si sono ripromessi di presentare nelle prossime settimane alcuni progetti articolati relativamente a turismo, attività produttive e viabilità. Progetti che avranno un peso maggiore se condivisi e partecipati dalle imprese, dalle associazioni e dalle varie organizzazioni presenti sul territorio.
Un piano ambizioso che finalmente apre uno spiraglio e risveglia l’entusiasmo volgendo lo sguardo ad un futuro possibile.
Sonia Regazzi
maggio 2012
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