Il Consiglio Comunale del 20 dicembre 2011
Si è svolto martedì 20 dicembre l’ultimo Consiglio Comunale di Loiano del 2011. Un breve incontro dove l’amministrazione ha iniziato a porre le basi e le politiche che presumibilmente verranno adottate nel prossimo anno.
Dopo avere approvato un o.d.g. a favore della comunità senegalese a seguito dei fatti di Firenze, la riunione ha avuto come focus centrale le nuove norme (e tariffe) che verranno applicate per i passi carrai e l’adeguamento dell’Irpef.
Passi carrai. Come sempre tralasciamo gli aspetti tecnici ma è importante sottolineare che anche le strade comunali del territorio loianese pagheranno la tassa sui passi carrai (già applicata per le strade provinciali). Una tassa di € 18 al metro che si presume dovrebbe portare circa 20 / 25.000 euro nelle casse comunali.
Irpef. Nel 2012 verrà aumentato dallo 0,7 allo 0,8 per mille. In questo caso il maggior introito dovrebbe aggirarsi sui 50.000 euro.
Come era prevedibile stanno arrivando nuovi balzelli e nuovi aumenti locali che andranno a sommarsi a quelli nazionali (a breve conosceremo anche quanto peserà la nuova tassa sulla casa). Niente di nuovo e certamente nessuna colpa ha questa amministrazione riguardo a questi aumenti . L’obiettivo di avere un bilancio comunale in ordine non è né di sinistra né di destra. Una maggioranza diversa da quella attuale si comporterebbe allo stesso modo.
Si può recriminare soltanto che se i politici attuali e quelli passati si fossero comportati più da “formiche che da cicale” , oggi si affronterebbe la situazione economica con una maggior tranquillità. Ma questa è la situazione attuale ed è inutile oggi dire “se si fosse fatto”. Estremamente gravosi saranno I sacrifici che colpiranno la comunità loianese che come altri comuni di montagna è già penalizzato rispetto alla città.
Suggeriamo per questo alle forze politiche di Loiano di ripercorrere ciò che si sta facendo a livello nazionale. Unirsi (senza preconcetti politici o di parte) ed organizzare un tavolo di lavoro comune per affrontare i problemi che ci attendono. Una serie di obiettivi prioritari (lavoro, casa, giovani), con proposte e decisioni bipartisan. Sarebbe un segno di grande responsabilità che meriterebbe il plauso della cittadinanza.
dicembre 2011
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