Il Consiglio Comunale del 17 novembre 2011
Sostanzialmente due gli argomenti trattati in quello che passerà come il Consiglio più breve degli ultimi anni (50 minuti) e con il minor numero di consiglieri di opposizione presenti (1).
Prima di approfondire le questioni “accorpamento Istituti Comprensivi” e “Carta dei Servizi”, vorrei spendere due parole sull’atmosfera che aleggia durante i Consigli.
Accade sempre che mentre qualcuno parla,alcuni componenti della maggioranza (sempre i soliti tre o quattro), parlottano, ridono, scherzano fra loro creando un brusio continuo di fondo che spesso impedisce di capire o sentire ciò che si sta dicendo. In questo Consiglio il Sindaco si è dovuto addirittura fermare un paio di volte per chiedere silenzio(!).
E’ forse il caso di ricordare a questi signori (che se non ne hanno voglia, possono anche non venire), che il Consiglio Comunale non è il Bar Sport ma un momento “istituzionalmente alto” di incontro con i loianesi . E non importa se i presenti sono pochi o tanti . Trascorrere il tempo chiacchierando, giocando sul telefonino o nettandosi il naso , non è esattamente ciò che ci aspetterebbe in quel momento dai rappresentanti dei cittadini. Quindi, cortesemente, un po’ di serietà.
Accorpamento Istituti Comprensivi di Loiano e Monghidoro. Una linea guida della Provincia, in un’ottica di risparmio, invita ad ottimizzare (leggi ridurre), il personale di Istituti vicini, con funzioni omogenee e che abbiano una popolazione scolastica non rilevante. Sarebbe il caso dei due Istituti di Loiano e Monghidoro che si troverebbero così con una sola Presidenza ed un numero di bidelli inferiore alla somma dei due (12 anziché 14). Nessun problema da parte di Loiano ma netta opposizione da parte di Monghidoro. Come ha giustamente rilevato il Sindaco Maestrami, "quando c’è da risparmiare tocca sempre ai Comuni della montagna. Si spera almeno che le risorse non spese si possano reinvestire nei nostri territori". In ogni caso deciderà la Provincia per un’eventuale accorpamento che vedrà la luce nell’anno scolastico 2013-2014.
Carta dei Servizi. Presentazione di un documento di trasparenza che dovrebbe ufficializzare una serie di obiettivi che l’Amministrazione assume nei confronti dei cittadini. Nel documento si legge di criteri e modalità per l’erogazione dei servizi, continuo miglioramento dell’efficienza ed efficacia, schede di Servizio ecc. Encomiabile l’iniziativa ma scarso il contenuto.
Come ha giustamente rilevato Sonia Regazzi (PD), la Carta non contiene alcun tipo di parametro od obiettivo reale (un obiettivo, per essere tale, deve essere numerico altrimenti non è verificabile).
Non si capisce quindi chi verificherà i risultati e sulla base di quale indicatore si sancirà l’erogazione di un buono o cattivo servizio. Nel documento non vi è traccia delle Schede di Servizio (verranno aggiunte?) quindi non se ne conosce il contenuto. Come ha detto il Segretario Comunale si tratta di un "documento dinamico suscettibile di modifiche o migliorie". Perfetto. Non sarebbe forse stato allora più opportuno, prima di presentarlo, approfondirlo un po’ di più? Nei prossimi giorni dedicheremo un post all’argomento.
dz
novembre 2011
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