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Dopo mesi di trattativa si è conclusa nel peggiore dei modi la vertenza dei lavoratori contro la Kemet-Arcotronics. La rappresentanza della multinazionale ha infatti riconfermato la volontà di chiudere lo stabilimento di Monghidoro e di licenziare 212 dipendenti ritenuti in esubero, portando così la forza lavoro del gruppo italiano a poco più di 400 unità. La notizia, anche se non inattesa, ha creato grande stupore e delusione fra chi, fino all’ultimo, ha sperato in un esito diverso.

La decisione avrà ripercussioni pesantissime sul territorio anche se il Sindaco di Monghidoro Alessandro Ferretti ha dichiarato : “la garanzia che vogliamo è che tutti i lavoratori di Monghidoro vengano integrati nello stabilimento di Sasso Marconi, perchè meglio raggiungibile di quello di Vergato. Qualora Kemet chiudesse a Monghidoro, per noi sarebbe una catastrofe economica che cercheremo di arginare in tutti i modi”.

Il 25 ottobre prossimo, alle 21, è stato programmato a Monghidoro un Consiglio Comunale straordinario aperto al pubblico a  cui parteciperanno, oltre agli amministratori dei comuni coinvolti, rappresentanze sindacali e lavoratori.

Ad oggi non sappiamo se fra i lavoratori licenziati vi siano anche dei loianesi. Contiamo di saperne di più dopo il Consiglio di ottobre.

ottobre 2011

fonte: notizie Fabbriani