Sabato, 20. April 2024 - 15:36

Story

"Cemento-amianto di via delle Croci: una telenovela"

Riceviamo e pubblichiamo

“Battiamo il chiodo” sul sito di via delle Croci da quando giovani marmotte affiliate alla Aea ci hanno segnalato il “caso”; nei luoghi decantati da Goethe continuano a perpetuarsi il “dolori del giovane Werter” ; ma questa volta non esiteranno in un suicidio bensì in una BONIFICA.

La nostra ostinazione (sulla quale abbiamo ricevuto vari attestati e riconoscimenti), porterà alla bonifica nonostante l’atteggiamento evasivo e da “non responder” delle varie istituzioni (ritorna un interrogativo : ma di cosa si occupano ?). La vicenda, ormai kafkiana, è nota :

segnaliamo la situazione nel dicembre 2019, appunto dopo segnalazione da parte di “giovani marmotte” (sezione italiana dell’ Esercito di liberazione dei nani da giardino ) che agiscono nel territorio ; in verità, al momento dell’avvistamento, il sito “meritava” una bonifica magari già da vent’anni e più; questo accade a causa del rifiuto della Regione di disporre, attraverso i sindaci, il censimento territoriale capillare ed esaustivo del cemento amianto.

Dopo un tempo esageratamente lungo (dal momento della nostra segnalazione),  il Sindaco emana una ordinanza per la bonifica che tuttavia , tuttora, rimane sulla carta; i vigili urbani segnalano alla Procura di Bologna la inottemperanza nell’agosto 2021; la Procura, apparentemente, tace ; suggeriamo al Sindaco una azione di bonifica “in danno” (cioè effettuata con invio parcella dei costi al soggetto inadempiente) : nulla, nessun segnale! ORMAI SI E’ SUPERATO IL TEMPO DI ATTESA CHE ABBIAMO DOVUTO SUBIRE PER LA BONIFICA DELLA EX-PISCINA DELLA VIA NAPOLEONICA !

In un mondo in tutto ormai tutti si dichiarano “green”,  come si spiega questo attaccamento/tolleranza nei confronti del grigio amianto crisotilo (salvo che non vi sia anche il blu dell’amianto crocidolite). Lo sapremo alla prossima puntata della telenovela? Ma c’è consapevolezza del fatto che queste telenovelas fanno aumentare la sfiducia dei cittadini nelle istituzioni (non la nostra che era già troppo bassa) ?

Alleghiamo foto del sito che mostrano una situazione apparentemente immutata tra il maggio 2021 e il marzo 2022; apparentemente in quanto certo si deduce che la bonifica non è stata fatta ma (vedi terza foto che riguarda un altro sito sempre a Loiano e non oggetto, al momento, di ordinanza) la neve , le escursioni termiche, il vento ed altri fattori erodono le superfici amiantifere, spargono fibre nell’ambiente col rischio che finiscano nei nostri polmoni.

Mentre noi, comuni mortali, ancor più dopo la clausura del covid , aneliamo  alla vita all’aria pura.

Vito Totire, rete europea per l’ecologia sociale (AEA, ecc.ecc.) via Polese 30 40122-Bologna

data pubblicazione: 
Domenica, 27. March 2022 - 19:25

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