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"Prorogata ad agosto la bonifica da amianto in via delle Croci"

Riceviamo e pubblichiamo

BONIFICHE DEL CEMENTO-AMIANTO a Bologna e in E-R : TEMPI BIBLICI / CONTINUA LA CAMPAGNA  PERMANENTE DELLA AEA PER LA BONIFICA DEL TERRITORIO

Apprendiamo che per la bonifica di via delle Croci (Loiano) è stata concessa una proroga al 12 agosto 2021; un modo di dire popolare è “meglio piuttosto che niente” ma, in tema di bonifiche , data la estrema importanza del fattore tempo,  possiamo ritenerci soddisfatti ?   Facciamo il punto:

  1. La nostra segnalazione del sito è del 9 dicembre 2019 ! Perché si è aspettato il 2 marzo per una ordinanza di bonifica ?
  2. Il quesito precedente è “il meno” nel senso che la questione ancora più grave è: per quale motivo il sito viene intercettato e segnalato da noi e non risultava censito al momento della nostra segnalazione  ?
  3. le risposte sono ovvie: la Regione E-R ha irresponsabilmente disincentivato e demotivato comuni e sindaci dall’adottare ordinanze per il censimento del cemento-amianto presente nel territorio; la Ausl agisce con una strategia evasiva che pare delegare tutto al privato proprietario dell’immobile inconsapevole dei suoi doveri istituzionali (disegnare la mappa dei rischi , ex-art.20 legge 833/1978 ! : “do you remember???” ; la Ausl è intervenuta sul sito di via della Croci e al quesito se si trattasse o no di amianto ha risposto “forse !”; davvero incredibile; ma torneremo in futuro sul ruolo della Ausl
  4. da molti anni sollecitiamo (anche con Legambiente ER e alla Associazione per il futuro delle nostre valli di Borgotaro )TUTTI  i sindaci ad adottare misure di prevenzione e invece dobbiamo rincorrere i capannoni e i siti uno per uno col risultato che , con questo ritmo, avremo cemento-amianto nel territorio ancora per secoli …
  5. non è possibile reiterare la esperienza della “ex-piscina” di Loiano che ha richiesto due anni di tempo  in una situazione, peraltro  più difficile di quella di via delle Croci, dove ci aspettavamo tempi più rapidi
  6. occorre agire con un ritmo più veloce visto che sono stati già individuati altri siti “meritevoli” di interventi di bonifica a Loiano, Monzuno e Pianoro (per limitarci a questo spicchio di appennino, ma la situazione è problematica in tutta la cosiddetta città metropolitana e in tutta Italia ) : se ci mettiamo due anni per ogni sito  …campa cavallo , arriviamo, come già detto, al 2300 o giù di lì…
  7. anche al Sindaco di Loiano abbiamo proposto un incontro per discutere di una ordinanza per il censimento: al momento nessuna risposta ma poiché , come insegna la scuola di Palo Alto, “non comunicare è impossibile” dobbiamo dedurre che la “linea”è quella della Regione: negare l’evidenza e buttare a mare le esperienze di s.Lazzaro di Savena,di Rubiera ed altri (pochi) comuni virtuosi dei quali, uno per uno, siamo in grado di ricostruire storia, percorso e risultati ma l’onorevole Bonaccini si occupa di altro
  8. per non rimanere nel vago e non arenarci su via delle Croci diamo alcuni esempi di …siti che aspettano bonifiche; come già detto,rifiutiamo la sequenza: uno per uno,due anni per ognuno …alleghiamo foto di: 1) via delle Croci 2) Monzuno Ca di Pè 3)  Loiano via Montegrande,4) Zena 5) Pianoro via Irma Bandiera…NON C’E’FRETTA ?
  9. i sindaci, se non se la sentono  di fare i sindaci , si dimettano o, almeno, rispondano; il presidente della Regione, forte del sostegno del “sole che rideva “ ( e che da tempo piange) continui a fare ostruzionismo che tanto i tempi di latenza dell’amianto sono più lunghi della sua breve carriera politica.

Vito Totire, AEA-associazione esposti amianto e rischi per la salute via Polese 30 30122 Bologna

 

data pubblicazione: 
Venerdì, 25. June 2021 - 6:07

Commenti

Daccordissimo a smaltire via delle croci ma perche' nessuno mai parla del capannone enorme sulla curva dopo ? non HERA Non interessa ne alla maggioranza ne alla minoranza???DI CHI E'? cosa ci fanno dentro ?vedo dei macchinari e dei camper. quindi non e' abbandonato di qualcuno sara' pure ma nessuno parla

Gentile Giulia,
la nostra proposta (da decenni) è: censire tutto il territorio; il Sindaco di Loiano a cui abbiamo proposto un incontro non risponde; ma come abbiamo detto più volte ,purtroppo, i sindaci sono stati incoraggiati dalla regione a non fare i censimenti; comunque questo capannone domani lo andiamo a vedere: CERTO CHE VOGLIAMO PARLARNE , E NON SOLO PARLARNE; l'unico problema è : se è stato rifatto a ridosso del 1992-1993 potrebbe non essere cemento amianto ma fibrocemento; MA PURE QUESTO E' UN PROBLEMA CHE IL METODO DEL CENSIMENTO CHE NOI PROPONIAMO AVREBBE GIA' RISOLTO.
Vito Totire, AEA-associazione esposti amianto e rischi per la salute

La ringrazio per essersi interessato. solo il sapere puo' salvarci e parlare e capire cosa c'e' vicino a dove si abita e' l'unico modo per tutelare noi e gli altri

molto semplice : una ordinanza del Sindaco come quella del 2010 di S.Lazzaro di Savena;
abbiamo chiesto alla Sindaca di Monghidoro , prima della pandemia, nella sua qualità di presidente della unione dei comuni anche per facilitare una ordinanza omogenea per tutti i comuni; la risposta...vedremo...
Fatto il censimento si va a verificare e si può persino scoprire che il sito che ci proccupa è fibrocemento senza amianto...
Si dice che i comuni hanno poche risorse ma il censimento/monitoraggio non costerebbe nulla...
per Loiano rimaniamo in attesa dell'invito a un incontro, se il Sindaco non è interessato, magari, da una commissione consiliare.
Vito Totire/AEA

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