Un Tavolo regionale per la castanicoltura
Un Tavolo per la castanicoltura per favorire lo sviluppo di questa coltivazione secondo modelli sostenibili, con incremento delle superfici e superamento di vincoli e difficoltà del mercato.
Questi gli obiettivi della Giunta regionale che con delibera n. 147 del 1° febbraio (allegata) scorso ha istituito un Tavolo castanicolo con la finalità di promuovere lo sviluppo, la qualificazione e la sostenibilità del settore in Regione. Il Tavolo dovrà elaborare un Piano castanicolo regionale coerente con eventuali linee operative e di indirizzo di programmi nazionali, individuando azioni e opportunità di sostegno per i castanicoltori nell’ambito delle politiche nazionali e regionali relative allo sviluppo rurale.
L’intervento si inserisce nella volontà di salvaguardare e valorizzare le zone montane creando le condizioni affinché le opportunità presenti in Appennino possano essere sfruttate. Fra queste vanno intensificati, appunto, gli interventi volti a recuperare la castanicoltura da frutto e a valorizzare le funzioni produttive, ambientali, paesaggistiche, idrogeologiche e sociali riconosciute a tale coltivazione. L’iniziativa della Giunta regionale risponde peraltro alle aspettative degli stessi castanicoltori e gli operatori del settore che più volte hanno evidenziato l’esigenza di porre in essere azioni di concertazione in un’ottica “integrata” tra i differenti soggetti interessati. Al tavolo parteciperanno i referenti di due Direzioni generali (Agricoltura, Caccia e Pesca e Cura del Territorio e Ambiente), delle associazioni di castanicoltori, dei Comuni e delle loro Unioni e dell’Areflh.
Al Tavolo - come rappresentante dei Castanicoltori - partecipa anche Renzo Panzacchi, Presidente del Consorzio Castanicoltori dell’Appennino Bolognese
Allegato | Dimensione |
---|---|
comunicazione_Tavolo_allegato_DGR_147_2021.pdf | 244.41 KB |
Aggiungi un commento