Story

È questo lo slogan del piano di azione per la riduzione dei rifiuti urbani della regione Lombardia.

Se è infatti importante aumentare la raccolta differenziata, prima è altrettanto utile ridurre i rifiuti prodotti.

Loiano è al 29° posto fra i Comuni della provincia nella raccolta differenziata ed ha un consumo pro-capite di indifferenziata di   356 kg/abitante/anno che la pone al 22° posto.

Probabilmente l’aspetto  su cui bisognerebbe attivarsi da subito è però quello della riduzione nella produzione totale di rifiuti . Con 580 kg/per abitanteall’anno Loiano è al 32° posto fra i Comuni della provincia  ed il quantitativo è superiore a quello medio provinciale (571 kg/abitante) ed è superiore anche a quello della città di Bologna (551/Kg/ab.) 

Ridurre in modo significativo la produzione di rifiuti non è un risultato raggiungibile  in poco tempo . Occorre un piano di lungo periodo che vincoli anchele Amministrazioni future ad aderire ad una sorta di  “Piano Taglia-Rifiuti” e che coinvolga diversi soggetti (cittadini, commercianti, Istituzioni, partiti, ecc.).

Da subito (magari con una proposta da portare in Consiglio Comunale chiedendo l’appoggio  delle opposizioni), il nostro Comune potrebbe aderire alla rete nazionale dei Comuni a  Rifiuti Zero (Zero Waste International Alliance), con  obiettivo l'abbattimento dei rifiuti entro il 2020.

Per raggiungere questo traguardo, oltre alla raccolta differenziata domiciliare, in altri Comuni sono già stati avviati diversi progetti per la riduzione dei rifiuti. Studiando i vari piani regionali e comunali sulla riduzione dei rifiuti, si nota che hanno in comune le seguenti tipologie di progetti:

• Acquisti verdi
• Compostaggio domestico
• Compostiera pubblica
• Prodotti sfusi alla spina (acqua, latte, vino, pasta, cereali, detersivi ...)
• Ecosagre
• Pannolini e assorbenti ecologici
• Filiera cortae farm delivery
• Mercatino di scambio e riuso
• Borse per la spesa in tela

agosto 2001

movimento 5stelle loiano@gmail.com

Condividi