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Finalmente la realizzazione del nodo di Rastignano entra nella fase operativa. Dopo poco meno di tre mesi dalla firma degli accordi definitivi tra Regione, Provincia, Governo, Comuni, Anas e Rfi, iniziano gli interventi per il primo stralcio (via Corelli a Bologna e Rastignano-localita' Ponte delle Oche a Pianoro) .

Il punto della situazione è stata fatta a Pianoro il 24 maggio 20011  nel corso di un'iniziativa pubblica organizzata dai Circoli Pd di Loiano-Monghidoro-Pianoro e a cui hanno partecipato Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore alle Autonomie locali della Regione, Giacomo Venturi, vicepresidente e assessore alla Mobilita' della Provincia, il sindaco Gabriele Minghetti e Marco Monari, capogruppo Pd in viale Aldo Moro.

"Aspettiamo quest'opera di oltre 20 anni e l'accordo sottoscritto il 3 marzo scorso sblocca finalmente il 27 milioni necessari per il primo stralcio dell'opera", spiega Saliera. Le principali novita' consistono nel fatto che il cronoprogramma dei lavori di Rfi sara' pronto entro giugno.

Prima tappa: le attivita' perche' i terreni privati su cui passa l'opera possano essere espropriati "per ragioni di pubblica utilita'". Un compito che tocchera' ai Comuni interessati dall'opera (Pianoro, Bologna e San Lazzaro) con la collaborazione delle altre istituzioni, Provincia in testa.

"Non c'e' dubbio che con lo sblocco dei 27 milioni per il primo stralcio abbiamo fatto un grande passo in avanti per realizzare un'opera che serve a migliorare la nostra vallata e tutto il territorio bolognese", spiega Saliera che sottolinea come mentre si realizzera' il primo stralcio si dovra' lavorare per trovare (in sede nazionale) le risorse per il secondo stralcio, ovvero per completare tutta l'opera. "Gli enti locali e la Regione sono in prima linea per questo".
 

maggio 2011