Il 15 settembre entrerà in vigore il nuovo Regolamento Forestale Regionale
Dal 15 settembre entrerà in vigore il nuovo Regolamento Forestale Regionale n. 3 del 1 agosto 2018 che sostituirà le vigenti Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale (allegato).
Fra i vari punti presi in esame dal documento troviamo la Pianificazione forestale, il taglio dei boschi, norme per aree danneggiate dagli incendi, lotta parassitaria e molto altro ancora.
Nel Titolo VII (art. 61 e 62), viene dato ampio spazio all’uso dei mezzi motorizzati nei boschi e in percorsi comunque fuoristrada, nonché nelle piste e strade forestali, nelle strade poderali e interpoderali, nelle mulattiere e nei sentieri. In particolare l’art 1 riprende un tema che è statooggetto di ampie polemiche negli anni passati:
"il transito dei mezzi motorizzati è vietato sulle piste forestali, compresi le mulattiere, i sentieri e le piste poderali ed interpoderali che, attraversano o interessano il bosco in relazione ad esigenze di tutela e salvaguardia del suolo e dell’assetto idrogeologico in conformità con i principi del regio decreto n. 3267 del 1923
, del rischio di incendi e di altre esigenze di tutela e conservazione del paesaggio e della biodiversità; è fatta eccezione per esigenze connesse alla conduzione dei fondi da parte dei proprietari o possessori, per il trasporto di materiale occorrente per la realizzazione di opere pubbliche e per la sistemazione idrogeologica, per lo svolgimento delle attività agro-silvo-pastorali, per attività di servizio e vigilanza, per attività di soccorso, di protezione civile ed antincendio, per operazioni di servizio e di soccorso connesse alla gestione della fauna selvatica, nonché per i proprietari ed affittuari di fondi e di case non raggiungibili altrimenti.
Punto 2. Per la viabilità ad uso pubblico ricadente nelle tipologie elencate nel comma 1 gli enti proprietari delle strade sono tenuti ad emettere le apposite ordinanze e ad apporre specifica segnaletica ai sensi del codice della strada.
Punto 3. nella viabilità ad uso privato ricadente nelle tipologie elencate nel comma 1 il divieto è reso noto al pubblico mediante l'affissione di appositi cartelli da parte dei proprietari o dalle aziende interessate che possono altresì impedire l’accesso ai non aventi diritto attraverso l’installazione di apposite sbarre.
Ed ancora (punto 5): “Sulla viabilità ad uso privato che attraversa il bosco l'attività sportiva e le manifestazioni che prevedono l’uso di mezzi motorizzati di qualsiasi genere sono di norma vietate salvo specifica autorizzazione, limitata alla durata dell’evento”.
In considerazione delle rilevanti modifiche normative contenute nel nuovo Regolamento, verranno realizzati una serie di incontri di approfondimento con i Funzionari della Regione. Per l’Unione Savena Idice questo appuntamento è fissato per mercoledì 26 settembre alle ore 9:30 a Pianoro, presso il Museo Arti e Mestieri in Via del Gualando n. 2.
fonte: sito web Unione Savena Idice
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BURERT_244_2018.pdf | 490.19 KB |
Commenti
Speriamo sia la volta buona
Vediamo che succede.speriamo che il nuovo regolamento forestale non sia nuovamente in contrasto con il CDS e che, finalmente, si possa impedire il passaggio dei motociclisti sui sentieri.Staremo a vedere poi se i Comuni troveranno i fondi per tabellare con i divieti tutti questi percorsi.
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