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Approvato il Piano di Zona triennale (2018-2020) per la salute e il benessere sociale

Nel Piano Attuativo anche gli interventi previsti per l'Ospedale di Loiano

Il 29 giugno scorso, il Comitato di Distretto ha sottoscritto il Piano di Zona (allegato) per la Salute ed il Benessere Sociale per il triennio 2018-2020, comprensivo del Programma Attuativo 2018, del distretto di S. Lazzaro di Savena (di cui fa parte anche Loiano).

Il Piano di Zona è il documento di programmazione degli interventi in ambito sociale, sociosanitario e sanitario territoriale, che saranno poi declinati annualmente nel periodo di riferimento (Attuativo 2018-2019-2020).

Il Piano comprende le seguenti sezioni:

▪ Fotografia del territorio

▪ Scelte strategiche e priorità

▪ Schede intervento

▪ Dal piano povertà nazionale al piano povertà regionale

▪ Processo per la realizzazione del Piano

▪ Valutazione e monitoraggio

▪ Piano economico finanziario 

Per quanto concerne l’Ospedale Simiani di Loiano viene confermato quanto già anticipato nel Piano di riassetto, “sviluppando quindi la potenzialità di presa in carico dei pazienti con bisogni assistenziali di bassa complessità, lasciando al contempo inalterata l’attuale vocazione per le patologie acute dell’area della medicina interna e per il trattamento dei pazienti con necessità di lungodegenza. 

Saranno mantenute 24h/die le attuali funzioni di Punto di Primo Intervento e di Emergenza territoriale con auto medica e ambulanze integrate nella Rete dell’Emergenza Territoriale”  

Sarà inserito un fisioterapista (probabilmente già entro quest'anno), che "garantirà una presenza quotidiana con l’obiettivo di attuare interventi volti alla ricerca della massima capacità funzionale del paziente e al reinserimento nell’ambiente di vita, consulenze agli operatori per la prevenzione danni da immobilizzazione, counselling e educazione terapeutica al paziente e al suo caregiver, facilitazione della continuità riabilitativa ospedale/ territorio e del rientro al domicilio attraverso la predisposizione di un eventuale accesso domiciliare. L’introduzione della figura del fisioterapista, quindi di un’unità assistenziale (1 risorsa, pari a 36 h/settimana)".

fonte : Welfare San Lazzaro

data pubblicazione: 
Mercoledì, 29. August 2018 - 22:02
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