a Loiano si studia la cattiva digestione causata da stress
Forse non tutti sanno che mille abitanti fra Loiano e Monghidoro si sono prestati per una ricerca medica finalizzata allo studio della digestione e dell’irritabilità dell’intestino. Questi cittadini, scelti fra persone che non si erano rivolte al proprio medico per questi disturbi, hanno dovuto compilare un questionario e sottoporsi ad una gastroscopia .
Maurizio Zagari eFranco Bazzoli, gastroenterologi del Dipartimento di Medicina clinica dell’Università di Bologna, hanno dimostrato come lo stato psicologico influenzi moltissimo la digestione e l’irritabilità dell’intestino. La digestione è un fenomeno complesso che coinvolge diversi organi dell'apparato digerente e impiega diverso tempo per avvenire completamente. Se la digestione è lenta e problematica, la causa potrebbe non essere di origine fisica, ma psicologica.
"Si tratta di persone chiamate da noi a partecipare allo studio, che non si erano rivolte al medico per i disturbi: ciò significa che i dati raccolti sono lo specchio di quel che accade nella popolazione generale" sottolinea Franco Bazzoli. “Utilizzando i dati ISTAT assieme ai risultati del nostro studio possiamo stimare che circa il 12% degli italiani soffra di dispepsia funzionale, ovvero di difficoltà digestive e sintomi non legati a reflusso gastroesofageo, ulcera, tumori o altre malattie dell’apparato gastrointestinale” ovvero, chi è preoccupato e vive una situazione di stress rischia una digestione più lenta di sei volte rispetto a chi sereno. I dati degli studiosi indicano che ansia e stress emotivo possono essere le vere cause di disturbi digestivi cronici.
“Il meccanismo preciso non si sa, probabilmente il disagio psicologico comporta un aumento della sensibilità viscerale. Purtroppo c’è da temere un incremento del numero di pazienti con dispepsia funzionale, visto che la crisi economica continuerà a mietere posti di lavoro e lo stress sembra non risparmiare nessuno”, conclude Zagari.
fonte Il Capoluogo
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