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"Divieto di esercizio di sale gioco e sale scommesse entro 500 m dai luoghi sensibili". Questo è la sintesi della Legge Regionale denominata “Modalità applicative del divieto alle Sale gioco e Sale scommesse e alla nuova installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito” (allegata), recepita dal Comune di Loiano che ha quindi redatto il ‘Regolamento per la prevenzione ed il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo’, Il Documento è stato presentato dal Comandante della PM, Umberto Ori durante la Commissione del 22 novembre e che verrà votato nel prossimo Consiglio Comunale.

Vengono considerati luoghi sensibili gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, i luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori).

La normativa  si applica sia alle nuove aperture sia alle sale giochi e sale scommesse già in esercizio. Come contratti in essere, si considerano quelli redatti prima della Deliberazione regionale (12 giugno 2017). Il Comune di Loiano, come previsto dalla Legge Regionale, ha redatto  una mappa molto dettagliata dei luoghi sensibili esistenti sul territorio. Una mappa dove troviamo oltre alle chiese e scuole, anche gli impianti sportivi, la Bocciofila,  il Casalino e le case di riposo. 

Appare subito evidente che il raggio di 500 metri copre gran parte delle aree abitative del Comune rendendo di fatto vietate le videolottery su tutto il territorio loianese. 

Il Regolamento loianese prevede due ulteriori prescrizioni:

1. obbligo di installare nei medesimi esercizi, ma in situazione  di non contiguità, almeno un altro apparecchio per il gioco che non preveda vincite in denaro (biliardino, flipper, freccette ecc)

2. la distanza fra gli apparecchi da gioco deve essere di almeno un metro lineare.

Ora il Comune comunicherà ai titolari delle sale gioco e sale scommesse l’applicazione della normativa che entrerà in vigore, per tutti i Comuni, dal 16 dicembre 2017. Verrà lasciato un periodo di tempo non ancora definito, per mettersi in regola con le prescrizioni 

In caso di violazione alle norme del nuovo regolamento, la sanzione ammonta da € 25,00 a € 500,00 .