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Tagliato del 35% il contributo annuale del Comune alla Banda Bignardi

Passa da € 3.100 a € 2.000. Viene valorizzato l'uso del locali, fino ad oggi gratuiti

Con la Delibera n. 13 del 23 febbraio 2017 (allegata), la Giunta Comunale ha approvato un aggiornamento della Convenzione con l’Associazione Culturale Banda Bignardi per gli anni 2017 e 2018.

L’aggiornamento si riferisce alla diminuzione del contributo annuale erogato dal Comune a sostegno dell’ Associazione, che passa da € 3.100,00 a € 2.000,00 (- 35, 48%).

Come si legge nell’ Atto, viene valorizzato l’ utilizzo degli spazi comunali (la sala all’interno del Municipio dove si svolgono i corsi di musica), che fino ad oggi era data a titolo gratuito

La Convenzione (allegata), è stata approvata nel 2015 ed ha durata fino al dicembre 2018, ma non sembra riportare  clausole relative alla possibilità di variazioni del contributo.

Nell’ accordo viene  confermato lo svolgimento del concerto annuale, nonché alla partecipazione alla cerimonia di commemorazione dell’antico Corpo Bandistico Lojanese che si svolge annualmente nel periodo autunnale.

AllegatoDimensione
PDF icon bignardi.pdf209.88 KB
PDF icon bignardi 2015.pdf184.93 KB
data pubblicazione: 
Sabato, 25. February 2017 - 13:13

Commenti

Come per la Proloco vengono valorizzati i locali di proprietà del Comune concessi in uso ad associazioni che svolgono un importantissimo ruolo sociale gratuitamente e senza scopo di lucro e non vengono chiesti oneri di nessun genere (tanto meno affitti )per quelli che, come la bocciofila, producono reddito. Sono scelte scellerate che dimostrano assoluta ingiustizia e incompetenza. Avanti di questo passo e dovremo pagare il biglietto per entrare in Comune

Tutto ovviamente fatto nell'ottica di facilitare lo sviluppo culturale, allineandosi in tal senso alle disposizioni che vedono sempre più enti lirici e teatrali in condizioni precarie. Altro non è che miopia, indifferenza e ingratitudine nei confronti di una associazione, quella della banda Bignardi, che ha portato lustro, turisti e appassionati ai comuni della montagna bolognese. Avanti così dunque, a testa bassa.

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