Il CAST pubblica la proposta dell'ASL per l'Ospedale di Loiano: "diventerà Ospedale di Comunità"
Il Comitato CAST ha pubblicato oggi uno stralcio della proposta dell’ASL sul riassetto ospedaliero della provincia di Bologna.
Il documento è stato presentato ieri (6 febbraio 2017) al Distretto Socio Sanitario di San Lazzaro, al cospetto di Sindaci ed Assessori.
Di seguito la parte pubblicata che si riferisce all’Ospedale di Loiano:
“L’Ospedale di Loiano si inserirà nella rete aziendale delle Cure Intermedie, con una evoluzione che lo porterà a diventare un Ospedale di Comunità (OS.CO ndr). Verrà realizzato un modello organizzativo integrato ospedale-territorio, strumento di continuità delle cure, in grado di assicurare la tempestiva presa in carico di pazienti cronici e/o fragili in fase di instabilità clinica, con ricoveri temporanei finalizzati al recupero e al monitoraggio delle condizioni cliniche e/o all’attuazione interventi riabilitativi estensivi.
L’ospedale di Loiano dovrà quindi garantire, con soluzioni assistenziali innovative, la risposta a problemi sanitari a bassa complessità ed alta diffusione… Il PPI (Punto Primo Intervento ndr) adeguatamente supportato dalla rete dell’emergenza-urgenza, consentirà la gestione di situazioni critiche e ad alta complessità, secondo modalità finalizzate ad offrire, ai cittadini del territorio montano, risposte con equità di accesso e di trattamento”.
Il commento del CAST a corollario del post:
“Nell'immagine, un pezzetto indicativo del documento presentato al Distretto del 6 febbraio alle amministrazioni dell'Unione. Per la spiegazione su cosa sono gli Os Co. rimandiamo a qualche post fa. C'è gente che continua a dire che ci sono margini di trattativa. Ma trattativa sull'Ospedale di Comunità? Cioè un cambiamento del presidio ospedaliero che limita le potenzialità e i bisogni che già ora sono ridotti rispetto al documento di Loiano e Monghidoro di due anni fa? Non si tratta su questo argomento. Facciamolo sapere ai nostri rappresentanti in tutte le istanze”
Per comprendere meglio cosa si intende per OS.CO, pubblichiamo la definizione riportata sul sito web della Regione Emilia Romagna QUI
"Gli Ospedali di comunità sono strutture intermedie tra l’assistenza domiciliare e l’ospedale, in sostanza un ponte tra i servizi territoriali e l’ospedale per tutte quelle persone che non hanno necessità di essere ricoverate in reparti specialistici, ma necessitano di un’assistenza sanitaria che non potrebbero ricevere a domicilio.
Le persone assistite sono: pazienti, prevalentemente con patologia cronica, provenienti da una struttura ospedaliera, per acuti o riabilitativa, che clinicamente possono essere dimessi da ospedali per acuti, ma non in condizione di poter essere adeguatamente assistiti a casa; pazienti fragili e/o cronici provenienti dal domicilio.
Gli Ospedali di comunità sono quindi strumento di integrazione ospedale-territorio e di continuità delle cure, erogate sulla base di una valutazione multidimensionale della persona da assistere, attraverso un piano integrato e individualizzato di cura. Non vanno intesi come strutture ex novo, ma come la riconversione di posti letto per la degenza in strutture già esistenti, che vengono rimodulate all’interno del nuovo modello organizzativo.
L’assistenza è erogata in moduli assistenziali, di norma, di 15-20 posti-letto, la responsabilità del modulo è di un responsabile Infermieristico, la responsabilità clinica è affidata a medici di famiglia o ad altro medico, mentre l’assistenza è garantita da infermieri presenti continuativamente nelle 24 ore, coadiuvati da altro personale (operatori socio-sanitari) e altri professionisti quando necessario.
La durata media della degenza attesa ha una durata limitata, di norma non superiore alle 6 settimane, in relazione alle valutazioni e agli obiettivi definiti.
Gli Ospedali di comunità in Emilia-Romagna sono 10, sono 232 i posti letto, di cui 17 in altre strutture residenziali (dati aggiornati a luglio 2015)".
Aggiungi un commento