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Aumento delle tariffe, confermato il tavolo di confronto fra Amministrazione e famiglie. Esclusi i Gruppi di opposizione.

Rappresentanti della maggioranza e genitori in un tavolo che si aprirà entro un mese

"L’amministrazione si impegna ad aprire un tavolo di confronto con i genitori e le famiglie entro un mese (a far data da oggi, 15 marzo ndr).

Si impegna altresì  ad eventuali riduzioni di tariffe, in relazione al tavolo aperto come sopra indicato,  in base alle risorse di Bilancio". Questo è il testo inserito nel Verbale del Bilancio di previsione approvato durante il Consiglio Comunale del 15 marzo. 

I due punti (tavolo di confronto ed eventuali riduzioni degli aumenti), erano il minimo compromesso raggiunto durante l'acceso incontro del 14 marzo (foto). 

Il tavolo sarà composto da esponenti della Giunta e genitori ma nonostante le richieste dei capigruppo di Loiano nel Cuore e Movimento 5 Stelle, senza la presenza delle opposizioni in Consiglio.

 

Marzo 2016

data pubblicazione: 
Martedì, 15. March 2016 - 1:09

Commenti

Perché tenere fuori i gruppi di minoranza mi chiedo io?
Non era il sindaco stesso a dire ben venga la partecipazione e il confronto? Cosi facendo hanno preso in giro la minoranza che potrebbe portare buone idee....ah no forse hanno paura.....

Tutto questo accade perché non siamo capaci di incazzarci e di fare pagare un prezzo a questa gente che da un lato viene a battere cassa dalle famiglie ormai spremute fino al midollo, e dall'altro si dimentica dei problemi di bilancio quando assegna gli appalti, aumenta i compensi dei funzionari, si accontenta di spiccioli per i canoni delle cave che devastano il territorio. Come sempre possono contare su gente molto blanda e comprensiva, disposta ad ascoltarli e persino a mettersi dal loro punto di vista per legittimare aumenti spropositati (poveretti, come fanno, non c'è altra scelta...). Purtroppo c'è qualcuno che trova accettabile e seria la decisione di far pagare "fino a dicembre, poi vediamo", come se non fosse chiara la strategia. Avete mai visto qualche tariffa ribassata? Le greggi vanno tosate, mica temute. E a gennaio stiamo pronti per la prossima inutile assemblea con l'aumento bis.Qui invece bisogna ribellarsi, come ho già scritto, disertare le mense, fare opposizione con la disobbedienza civile. Ma di cosa sto parlando? Di fantascienza! La realtà dominante è fatta di gente che, mugugnando, la prossima volta al voto riconfermerà questi splendidi politici, sentendosi però rassicurata dall'avere evitato l'emergere di pericolose novità. I toni incazzosi ed indignati purtroppo li sentiamo invece con chiarezza soltanto quando qualcuno alza la testa e si ribella. Per il semplice fatto che rivela l'imbellità dei più, che vorrebbero mantenere l'illusione di una qualche dignità pur avendo per l'ennesima volta calato le braghe.

L'UNICO TAVOLO DI CONFRONTO ADATTO E' SOLTANTO PER DECIDERE IL NUOVO SINDACO

Ieri sera c'ero e ho trovato particolarmente dure le parole della responsabile economica Cinzia Rossetti. Ha spiegato che per il bilancio 2016 è stato necessario reperire 120.000 euro in più rispetto alle previsioni la metà dovuti alla riduzione dei trasferìmenti da parte dello Stato rispetto a quelli attesi. Ha aggiunto poi che dato che dal 2017 si dovrà pagare la scuola nuova sono già stati inseriti correttivi di bilancio per racimolare la cifra necessaria €150.000 + IVA. Questo mi fa pensare che non sarà possibile ridurre le tariffe scolastiche e che invece ci saranno nuovi aumenti nel 2017. Pur essendo idealmente favorevole alla costruzione della scuola avevo più volte sostenuto perplessità sulla sua sostenibilità economica ma ero stato rassicurato dal fatto che si sarebbe terminato il pagamento dei mutui relativi alla palestra e alla scuola media e che liberando quelle risorse si sarebbero pagate le spese della scuola elementare nuova.Evidentemente non è così e presto sapremo in che modo i cittadini dovranno contribuire. Dulcis in fundo il bilancio viene redatto senza avere la certezza dell'entità dei trasferimenti dello Stato il che significa che, se dovesse capitare come l'anno scorso, ci saranno ulteriori soldi da reperire. Unica soluzione, che piaccia o no, è accelerare i processi di fusione tra i Comuni in modo da ricevere i forti finanziamenti della regione e dello Stato.

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