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Nel Piano di Protezione Civile comunale la situazione delle frane e le aree a rischio idrogeologico

Le frane attive sono 166 e 18 quelle quiescenti. Dissesti in caso di particolari situazioni meteo

Sul sito del Comune di Loiano è pubblicato il Piano di Protezione Civile con le indicazioni specifiche del nostro territorio (allegato). Il Documento non è molto aggiornato (novembre 2013), ma riporta comunque dati  interessanti riferiti alle aree a rischio idrogeologico, incendi, rischio chimico e sismico. Questo oltre alle funzioni dei vari Organi, alle fasi di allertamento, ai modelli di intervento, eccetera.

A pagina 9 (Rischio Idrogeologico e/o idraulico), viene riportata una tabella con la situazione  delle frane e delle aree a rischio. Alla data della Relazione vengono rilevate:

n. 166 frane attive (che corrispondo al 6,3% del territorio)

n. 18 frane quiescenti (18% del territorio)

n. 424 dissesti totali (24,25% del territorio) 

 

A seguire, vengono anche elencate le zone maggiormente a rischio in caso di Bollettino Meteo di tipo A e Scenario 3. Più chiaramente, il bollettino di Tipo A prevede il superamento del livello di soglia di 50 mm di pioggia nelle 24 ore e/o condizioni di scirocco durante il periodo invernale (previsione di rapido scioglimento del manto nevoso per innalzamento delle temperature). Lo scenario 3 corrisponde ad eventi complessi derivanti da innalzamenti e fuoriuscite da alveo dei torrenti e fiumi minori che possono essere scatenati o possono scatenare movimenti franosi o dissesti di natura idrogeologica. 

Per questo scenario si prevede una fase di attenzione, una di preallarme e una di allarme ed emergenza. Le zone che sono risultate ad elevato rischio con degli scenari come sopra riportati sono:

- Zona tra Gragnano – Cà del Poggio – Cà de Serenari;
- Fondovalle del Savena in località Scascoli;
- Via Orioli
- Strada comunale dell’Anconella nei pressi dell’abitato di La Valle;
- SP 65 nei pressi di Guarda;
- Ex SS 41 (via Panoramica) nei pressi di Guarda;
- Via Mulino del Luna in zona Cà di Prandoni;
- Zona a nord/nordovest della località Bibulano (Case Nuove, Ca’ Alessandri, Sabbioniccio Longagne, Molino nuovo, ecc...) ed SP22; La zona Quinzano e San Martino;
- Loiano;
- l’area nei pressi di Scanello e Palazzo di Scanello: in particolare, una parte dell’abitato e la via Scanello;
- la via Roncastaldo a sud dell’abitato omonimo;
- Via Roncobertolo
- Via Raighera
- Via Mulino Mingano
- la zona presso località La Fonte, fino al confine comunale a sud.
- Via delle Croci
- Via Barbarolo sino alla Fornace di Zena 

 

La Relazione prosegue poi con un’immagine dove sono mostrate le frane attive e quelle quiescenti. Le aree a maggior rappresentate nell’ immagine sono: 

- Località Scascoli 

- Alcuni tratti della Strada Provinciale Fondovalle Savena, nella zona nord del territorio comunale; 

- La SP65 a nord di Guarda; 

- La zona circostante alla località Scascoli, comprese alcune viabilità locali (Via Orioli, Via della Serra); 

- Alcuni tratti della strada comunale Via Mulino del Luna attorno a - Ca’ di Prandoni; 

- L’area circostante la località Ghinda;

 

gennaio 2016

AllegatoDimensione
PDF icon RelazioneLoiano.pdf1.85 MB
data pubblicazione: 
Sabato, 2. January 2016 - 7:54

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