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Approvato il Documento di Proposta Partecipata. Aggiunto l'obiettivo di realizzare piccole centrali a biomasse

Anche aumentata a 300KW la potenza degli impianti per le distanze minime. M5S : "viene ribaltato il senso stesso del documento". 'Loiano nel cuore' vota con la maggioranza

Loiano è il primo Comune dell’Unione in cui è stato discusso (ed approvato) il documento (allegato) di ‘Proposta Partecipata’, per stilare così un regolamento per l’uso delle fonti rinnovabili. Un percorso iniziato nel febbraio 2015 che ha visto la partecipazione di cittadini, comitati, associazioni, Ordini professionali, forze politiche ecc.  Tavoli di negoziazione e confronto organizzati e coordinati da CISA e dalla Comunità Interattiva - Officina per la partecipazione a cui vanno i pieni complimenti per l’ottimo lavoro svolto e per la capacità di sintesi e collaborazione ottenuta da questi tavoli. 

Un lavoro certamente non facile che lungo il percorso ha visto appunto la presenza di numerose rappresentanze ma come è stato descritto in Consiglio Comunale proprio dalla Dott.ssa Stefania Gatti (foto), anche alcune defezioni. Sottolineata la situazione di Monghidoro che sta approvando un ‘patto etico’ che sul tema delle biomasse contiene norme ancor più restrittive. A questo proposito, il Comitato ‘Monghidoro Aria Pulita’ non ha partecipato né sottoscritto il documento.

 

Nonostante i  distinguo e le defezioni,  si è arrivati comunque a sottoscrivere  un documento condiviso dalla maggior parte dei rappresentati e che ora dovrà essere approvato (o meno) dai singoli Comuni dell’Unione (Loiano, Monghidoro, Monterenzio e Pianoro). A Loiano il documento è stato approvato totalmente fatto salvo il punto relativo alle distanze degli impianti dalle aree urbane.  Infatti mentre nel documento è riportato “allontanare dalle aree urbane gli impianti con potenza nominale superiore a 200k termici e collocarli a 2 km dalle aree urbane…”, nella Delibera loianese il limite di potenza è stato portato a 300KW,rendendo così meno restrittivo il documento in un punto basilare.

 

Rispetto al Documento presentato, la Delibera ha inserito anche l’obiettivo di realizzare piccole centrali termiche alimentate a biomasse. Una variazione a cui si è opposto solo  il Movimento 5 Stelle (Loiano nel cuore ha votato insieme alla maggioranza), che con questa nota ha visto un totale stravolgimento dello spirito stesso di un  documento condiviso che sottolinea invece la priorità  del risparmio energetico piuttosto che la produzione di nuova energia. Un obiettivo quindi solo loianese ben distinto (come è stato più volte sottolineato), dal Documento uscito dai tavoli di negoziazione. La realizzazione di centrali a biomasse è infatti totalmente esclusa dagli obiettivi del documento che pone invece  l’accento su altre fonti di energia rinnovabile (eolico, geotermico, solare termico ecc), ma appunto no biomasse.

 

Ciononostante il Documento e la Delibera sono stati approvati con i voti della maggioranza e del gruppo di opposizione ‘Loiano nel cuore’. Solo il Movimento 5 Stelle ha votato contro il provvedimento .

 

luglio 2015

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data pubblicazione: 
Mercoledì, 15. July 2015 - 7:15

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