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Con la Delibera di Giunta (quindi della sola maggioranza in Consiglio) n. 43 del 21 aprile 2015, l'Amministrazione loianese ha rinnovato la convenzione per l'anno corrente con la Proloco. Alla votazione non ha preso parte (in quanto assente), l'Assessore al Turismo, nonchè vicesindaco, Lorenzo Ferroni.

La convenzione sancisce gli obblighi e gli impegni delle parti  per lo sviluppo turistico e culturale del territorio.

Gli impegni della Proloco sono ben elencati all'articolo 2:

1. La Proloco si impegna a fornire gratuitamente al Comune, con riferimento agli eventi culturali di pertinenza comunale, i seguenti servizi:

- posizionamento e rimozione transenne a chiusura delle strade pubbliche

- trasporto delle suppellettili occorrenti

- sistemazione banchetti, ausilio al montaggio dell'impiantistica

- altre prestazioni di supporto

Al punto 5: la Proloco provvede alla rimozione delle strutture semipermanenti (forno, gazebo ecc.) in seguito alla conclusione delle manifestazioni estive/autunnali ...

All'Articolo 5  il Comune ricorda che il contributo anuale sarà di € 6.450,00

Un pò diverso dal ruolo primario di queste associazioni: 

"Le Proloco sono associazioni locali nate con scopi di promozione e sviluppo del territorio. Particolare rilievo rivestono per lo sviluppo delle attività turistiche, in particolare per quel che concerne i prodotti tipici dell'enogastronomia e dell'artigianato locale, le tradizioni popolari, la tutela e la salvaguardia dei patrimoni storico-artistici, architettonici, culturali e ambientali".

Un documento che non può evidentemente contenere obiettivi strategici, ma conferma quanto più volte ripetuto da questa amministrazione  e cioè che gli interventi legati al turismo devono essere sempre più prerogativa dell'Unione dei Comuni. Lasciando evidentemente alle Associazioni solo incarichi inerenti la logistica.

E'  una lecita scelta politica ma non si comprende allora  il motivo di denominarla ancora Proloco.

aprile 2015