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Dopo la lettera aperta della Pallacanestro Loiano, arriva la replica di Fabio Cortesi che volentieri pubblichiamo

A seguito della lettera pubblicata in aprile 2015 sul sito loianoweb, colgo l’occasione per ringraziare ufficialmente la Pallacanestro Loiano per la proposta inviatami, riguardante l’unificazione delle due società presenti nel comune di Loiano, e della inaspettata stima dimostrata nei miei confronti.

Per chiarezza di chi legge, preciso che nella proposta, oltre a dichiarazioni imprecise, sono presenti termini a dir poco insoddisfacenti che dettano le regole per un’eventuale inglobamento del mio gruppo nella Pallacanestro Loiano e non di un’unione delle due realtà. Inoltre, rendo noto che la situazione è ancora più grave dal momento che, nonostante i ripetuti inviti a un incontro da me proposti da gennaio 2015, la Pallacanestro Loiano ha sempre mostrato un palese rifiuto a voler discutere dei termini e condizioni di tale accorpamento. La nostra idea era semplicemente di fare una riunione in cui fossero presenti i dirigenti, gli allenatori e in seguito una seconda alla quale potessero prendere parte anche i rappresentanti dei genitori di entrambe le società.

Probabilmente, il mio errore è stato credere possibile creare un dialogo basato sulle interrelazioni faccia a faccia, piuttosto che dialogare unicamente via web, tramite siti internet e social network. Con questo non voglio tenere fuori i cittadini da quelli che sono avvenimenti che direttamente o indirettamente li riguardano, anzi. Allo scopo di essere il più trasparente possibile, invito (e provvederò in seguito con un comunicato ufficiale) tutti i cittadini, il consiglio comunale, i membri delle due società, a un’assemblea in cui sia fatta chiarezza sui recenti avvenimenti e i futuri possibili delle due società.

Avendo sempre come primo principio fondante l’idea che il basket sia uno strumento educativo al gioco e alla vita, la società - che qui rappresento - è composta da allenatori competenti e professionali, da genitori contenti e soddisfatti del nostro servizio e principalmente da bambini e ragazzi. Ricordiamoci che sono proprio questi ultimi che, grazie al nostro lavoro, cerchiamo di aiutare a crescere, tenendo conto delle loro diverse personalità e potenzialità, in una realtà piccola come quella di Loiano che ha tanto da poter offrire e che può essere aperta anche alla lontana Bologna. 

                                                                                        Fabio Cortesi

                                                                                                   aprile 2015