Sulla vicenda dei punti raccolta sangue botta e risposta fra l'Assessore Rocca e Tamara Imbaglione (Loiano nel Cuore).
Si aggiunge un nuovo tassello al confronto fra il gruppo 'Loiano nel Cuore' e l'assessore alla sanità Alberto Rocca sulla questione della raccolta sangue e delle voci di chiusura dei punti di donazione. Voci che si rincorrevano ad inizio anno. L'assessore risponde alla lettera aperta del gruppo tramite una mail (che riportiamo di seguito) e a cui a sua volta replica l'Imbaglione.
Gentile Loiano nel cuore,
siccome mi è stato segnalato un comunicato di Loiano nel cuore che parla di me, ecco la mia risposta.
In merito alle affermazioni da voi pubblicate in un sito internet, ribadisco quanto dissi nel periodo a cui fate riferimento: quando sostenevate che il centro donazioni di Loiano sarebbe rimasto, l’unico documento ufficiale era quello che sosteneva il contrario. Questo è confermato, oltre che dagli amministratori dei comuni, anche dalle associazioni dei donatori ADVS ed AVIS. Pertanto in condivisione, amministratori, associazioni e comitato abbiamo sottoscritto un documento portato poi in Regione.
La semplice esternazione di Loiano nel cuore, che assicurava il mantenimento del punto di prelievo, non aveva nessun riscontro ufficiale e quindi ci siamo mantenuti attivi, con ASL, Associazioni Donatori ed Amministrazioni per risolvere il problema.
L’unica certezza è arrivata la settimana scorsa con il documento ufficiale, verbale che ho pubblicato il giorno stesso, dove si chiariscono i punti di prelievo che rimarranno attivi. Loiano è tra quelli, e verrà addirittura potenziato.
L’inverno scorso quando i documenti ufficiali parlavano dell’ospedale di Loiano, il quale non aveva i requisiti per poter effettuare le donazioni, voi sostenevate che comunque sarebbe rimasto: mi chiedo dove stia la trasparenza in tutto questo; noi ci basiamo su relazioni, documenti ufficiali pubblici, che sono e rimangono, per il sottoscritto, il così detto “nero su bianco”, unica fonte di certezza.
Saluti
Alberto Rocca
Gentilissimo Assessore,
Il gruppo Loiano nel Cuore non ha mai dato informazioni ai cittadini che non fossero veritiere, nè si è mai "vantato" di risultati che non fossero i suoi.
Quando abbiamo sostenuto che il punto di donazione rimaneva aperto era perchè funzionari pubblici (non noi) già stavano sostenendo ciò in dibattiti (pubblici anch'essi) sul tema.
Questo perchè la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS) di Bologna aveva già pubblicato un verbale in data 2 febbraio dove si sosteneva tale progetto di riorganizzazione. Per i cittadini riportiamo qui il link da cui sono visionabili tali documenti, e cioè: http://www.ctss.bo.it/verbale/verbali-del-2014/seduta-del-7-febbraio-2014/verbctss20140207.pdf/view.
Ovviamente in tale data non c'era già il progetto definitivo approvato nei giorni scorsi, che anche noi come tutti aspettavamo per avere il conferma definitiva del mantenimento dell'Ospedale Simiani come punto di donazione. Sempre in qualità di Assessore, non le sarà difficile capire come siano inevitabili i passaggi burocratici, di negoziazione e sottoscrizione di accordi di tale natura, motivo per cui l' affermazione di allora doveva certamente essere completata dall'accordo ufficiale.
Tale documento è importantissimo, perchè offre garanzie (per ora) inequivocabili con cui le Associazioni e gli operatori possono continuare a lavorare.
Quello che noi stiamo cercando di sottolineare qui, è l'atteggiamento discutibile di un Assessore che si prende meriti che non sono suoi, portando a casa risultati che non gli appartengono e cambiando toni a seconda di quale lato "della barricata" si trovi.
Tamara Imbaglione
Loiano nel Cuore
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