"L'unione fa la forza" e recupera un pezzo di storia di Loiano
L’unione fa la forza, e quando l’unione è coordinata da una sapiente regia, i risultati si vedono. Così Francesco Burzi, per realizzare il restauro del meccanismo dell’orologio del campanile della chiesa di Loiano, ha coinvolto due fabbri, Boschi ed Ermilli e l’officina di precisione Benni che ha fornito i materiali per il restauro. Da Boschi è stata realizzata l’intelaiatura e da Ermilli il sostegno delle campanelle. Ora Burzi mostra con orgoglio il prodotto del suo impegno, esposto nella nuova sala mostre del palazzo comunale perché tutti i cittadini possano ammirarlo.
I costi? Una cinquantina di euro per una lastra di plexiglass su cui è stato montato il quadrante e poco altro. Di nuovo funzionante, il meccanismo rintocca ogni sei ore: basta caricarlo. Burzi sorride e minimizza.
“L’allora sindaco Maestrami mi chiese se potevo fare qualcosa per recuperare il vecchio meccanismo dell’orologio. Proviamo, gli dissi, e poi mi appassionai alla cosa. Ma senza l’aiuto di fabbri e tornitori non sarei venuto a capo di niente. Ingegnandomi un po’, sono riuscito a far lavorare i contrappesi che fanno funzionare l’orologio. Ho fatto realizzare qualche pezzo e le boccole che fissano il quadrante, ho aggiunto le campanelle che ho trovato a Monghidoro da Marchioni, sostituito le lancette ed oggi l’orologio va…”
di Bruno Di Bernardo
(foto Danilo Zappaterra)
agosto 2014
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