Ultimo Consiglio Comunale della Giunta Maestrami
Martedì 29 aprile si è svolto l'ultimo Consiglio Comunale della giunta Maestrami dopo dieci anni di amministrazione loianese.
Diversi ed importanti i punti trattati: dalle aliquote IMU, IUC, TARES ecc, all'approvazione di bilancio previsionale, all'ennesima votazione sullo statuto dell'Unione (ovviamente bocciato). Un Consiglio che ha anche visto (per la prima volta), la votazione contraria di due componenti la maggioranza in merito all'introduzione di una nuova imposta sugli immobili degli agricoltori. Come sempre daremo risalto ai vari punti, ogni volta che verranno messe on line le singole delibere.
Al termine Sindaco e Vice Sindaco hanno salutato e ringraziato i componenti della maggioranza e della minoranza, lo staff della Gesco, tutti i dipendenti e collaboratori del Comune a cui è andato un particolare ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni. Un incontro che si è chiuso con un brindisi ed un virtuale passaggio di testimone ad uno dei tre candidati sindaci (erano presenti Carpani e Zappaterra, mentre l'Imbaglione era assente).
Sono stato presente a praticamente tutti i Consigli Comunale di questi cinque anni ed ho poi riportato su questo sito quanto veniva deciso, cercando di dar una visione asettica delle questioni. A volte scrivendone correttamente altre sbagliando e di questo me ne scuso. Con il Sindaco abbiamo avuto una visione diametralmente opposte su molte scelte e sul modo di comunicarle; il tutto però sempre nel pieno rispetto del ruolo e mai scadendo su questioni personali. Stessa cosa per le obiezioni che mi sentivo di muovere alle opposizioni.
Al netto delle critiche che ognuno è libero di muovere, è innegabile che Maestrami ha ben rappresentato una fase importante della storia politica ed amministrativa di Loiano e di questo i loianesi gliene devono essere riconoscenti. Come Sindaco e presidente dell'Unione è stato un uomo delle Istituzioni con una profonda coscienza democratica totalmente libera da logiche di partito. E' anche doveroso sottolineare che Maestrami ha saputo coniugare serietà e rigore in una fase sociale ed economica estremamente complessa e difficile soprattutto per i piccoli paesi. Osservando la situazione di altri comuni, si capisce che è tutt'altro che scontato. Un mio saluto personale a Giovanni Maestrami; chi lo sostituirà avrà l'onore e l'onere di proseguire su questa strada.
dz
aprile 2014
Aggiungi un commento