"Angeli del 118"
Da “La Repubblica Bologna” del 24 settembre 2010
Venerdì della scorsa settimana a Loiano sono incappato in una brutta caduta nel bosco. I Miei amici hanno chiamato il 118 che, faticosamente, mi ha raggiunto; mi hanno stabilizzato e viste le mie condizioni hanno chiamato l’elicottero specializzato da Pavullo e mentre il medico e lo specialista si calavano e mi raggiungevano, il personale del 118 mi ha portato in barella per circa 150-200 metri in salita: una fatica notevolissima; bisogna considerare che oltre al mio amico, c’erano due ragazze giovani e un ragazzo, oltre al medico; poi il breve volo per raggiungere il Maggiore.
Lì sono stato visitato immediatamente, sottoposto a raggi, Tac, esami del sangue e tutto ciò che era necessario per l’analisi della situazione e in un paio d’ore ero in un letto con diagnosi e prognosi. Sono stato operato dopo quattro giorni in artroscopia.
Lamentiamoci pure di Bologna e della Regione, ma l’efficienza, la disponibilità e l’umanità di chi mi ha soccorso e poi curato sono cose che credo non siano così abituali. Ringrazio l’equipaggio del 118 di Loiano che, un particolare per il tutto, mi hanno abbracciato per coprirmi dalla polvere sollevata dall’elicottero, dimostrando così professionalità, comprensione e generosità.
Gian Piero Benedetti
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