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La lettera di Canè pone alcuni interrogativi

Ho letto con interesse la mail che il primario dell'Ospedale di Loiano Dott. Canè ha scritto a Simone Salomoni, Presidente locale dell'AVIS. Una mail che lo stesso Canè ha chiesto di rendere pubblica.  Senza entrare nel merito della missiva, che è ovviamente condivisibile, questa pone comunque qualche interrogativo.

Non è una mail tecnica ma scritta 'di pancia' e che poco si addice ad un dirigente. Toni fortemente irriverenti quando apostrofa 'soloni', 'giardinieri' o 'maratoneti che si sparano alle gambe' chi sta assumendo queste decisioni (nello specifico la Giunta regionale).

La stessa AVIS non sembra avere lo stesso  piglio polemico (basti leggere pag 3 del giornalino allegato). Inoltre a leggere la nota del Dott. Canè, si è portati a ritenere che i donatori di sangue di Loiano dovranno recarsi a Vergato o  a Bologna per fornire il loro prezioso contributo alla salute e sanità pubblica... In realtà il centro mobile di prelievo rimane in funzione . Queste le date: 7/2 - 25/4 - 9/5 - 26/6 - 25/7 - 07/09

'Tra 15 gg andrò in pensione ..... quando sarò libero cittadino organizzerò una feroce campagna di stampa'. Perchè quando sarà libero cittadino e non adesso? Se crede in questa battaglia, perchè non la fa quando la sua parola può essere veramente ascoltata? Ritiene veramente che da pensionato le sue accuse saranno più considerate di oggi?
Per concludere, mi sembra una lettera dal forte contenuto politico che potrebbe far pensare che chi l'ha scritta si pone  ben altri obiettivi.

dz

 

febbraio 2014

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data pubblicazione: 
Venerdì, 14. February 2014 - 20:20

Commenti

Sono il Presidente dell'Avis di Loiano e sono rammaricato di dover perdere tempo a rispondere ad... interrogativi a commenti espressi senza cognizione di causa, forse prima di esprimere giudizi sarebbe opportuno discuterne con le parti in causa comunque...
Prima di tutto il piano di riassetto dei punti di raccolta sarà operativo dal 1° gennaio 2015, quindi sì, le date riportate delle donazioni "2014" sono corrette e avrei piacere che qualcuno che le legge se le appunti e decida di diventare donatore (ndp).
Secondo il progetto di riassetto dei punti di raccolta deriva "anche" dall'applicazione dell'Accordo governo Regioni ma anche da scelte dell'Azienda USL dagli attuali 27 punti di raccolta si passerebbe a 5 e tutto l'Appennino sarebbe servito solo dall'Ospedale di Vergato. Il Centro Raccolta Sangue comunica a fine anno che Bologna è "comunque" autosufficiente...per effetto della compensazione regionale (tra le righe si legge che quindi non è autosufficiente). Alcuni centri sono già stati chiusi nel 2013, Sasso Marconi ha perso 150 donazioni. Per quanto il nostro sistema sangue potrà sostenere queste perdite. Forse un giorno saremo "comunque" autosufficienti... per effetto della compensazione con paesi senza regole né controlli dove il sangue si compra a litri. Ma chissà forse ci costerà meno e quindi saremo tutti più contenti. Io ringrazio Canè con tutto il mio cuore forse è il momento che si inizi a parlare con, qui leggo la pancia, ma io credo col cuore invece che con i numeri e i bilanci. A chi interessa può leggere un bellissimo articolo scritto su Renonews il 15 gennaio 2014 in merito alla chiusura del centro raccolta di Porretta. a disposizione per ogni chiarimento sulla vicenda. Simone Salomoni

Gentile sig Presidente, mi spiace che rispondere a questo post le abbia fatto perdere tempo. Sarò breve nella risposta così non si dovrà rammaricare ulteriormente.
Le segnalo questa dichiarazione del Dott Dario Bresciani Presidente dell'esecutivo AVIS (gennaio 2014):
"...riteniamo che debba essere comunque mantenuta una rete efficiente e articolata che, in ogni caso, dovrà tener conto, in particolare, dei donatori residenti nei comuni più disagiati della montagna". Oltre a questa, la informo di altre dichiarazioni rilasciate ufficiosamente anche da altri e che confermano questa linea. Tutto fa ritenere che fra un anno la situazione possa essere diversa da quella che viene palesata oggi. Staremo a vedere.
Per quanto concerne la dichiarazione del Dott Canè confermo e ribadisco che le motivazioni della mail sono encomiabili ma la forma è ben poco credibile. Se il Dott Canè sa qualcosa e fra 15gg organizzerà 'una feroce campagna stampa', perchè non lo fa adesso quando ancora una sua parola può fare la differenza? Se si vuole combattere quelle che si ritengono ingiustizie, bisogna metterci la faccia e rischiare del proprio. Cordiali saluti. Danilo Zappaterra

Purtroppo, anzi no, ho risposto anche io di pancia, la donazione viene vista spesso come una cosa scontata, da ammalati si va in ospedale e qualcuno, se abbiamo bisogno, attacca una sacca di sangue al nostro braccio e la trasfusione è fatta. Ma da chi arriva quella sacca? Da persone che hanno un volto, molto spesso da artigiani, da professionisti, da precari che non hanno tempo di perdere un intera giornata per recarsi a Bologna e tornare al posto di lavoro, quando avrebbero un ospedale a pochi minuti di distanza. Io li vedo a ognuna di quelle date riportate sopra, arrivare, di corsa, slacciarsi il polsino della camicia e regalare la speranza a qualcuno, non chiedono grazie, si riallacciano la camicia e corrono al lavoro.
Il problema è delicato e va affrontato con celerità prima che i progetti, dell'AUSL diventino definitivi.
Faccio presente che l'AVIS e l'ADVS nulla potranno decidere in merito ma possono solo esprimere un loro parere, sollecitare l'AUSL a un dialogo...e lottare per difendere i Donatori. Il personale che si occupa della "raccolta" del sangue dipende "SOLO" dall'AUSL e i locali sono di proprietà esclusiva del AUSL quindi i nostri poteri decisionali in merito si riducono davvero a ben poco. Noi possiamo "SOLO" donare il sangue, noi possiamo "SOLO" perdere il nostro tempo ad andare nelle scuole a stimolare i ragazzi a diventare donatori a fornirgli indicazione mediche e su come rispettare la prorpia salute, sulle malattie trasmissibili con il sangue, possiamo "SOLO" organizzare i Donatori nel momento della Donazione e impegnare il tempo a cerare nuovi volontari (in Italia il 2% della popolazione dona sangue!)
Il Presidente Dario Bresciani in data 21 gennaio mi ha telefonato avvisandomi che il Dott.Velati, responsabile del servizio trasfusionale dell'AUSL, invitato al Consiglio Provinciale AVIS del 20 gennaio per riferire in merito alle intenzioni che l'AUSL aveva rispetto alla riorganizzazione dei centri di raccolta per il 2015, ha presentato con stupore generale questo "bel" progetto di ridurre i centri raccolta da 27 a 5. Se non veniva invitato quella sera chissà quando pensava di mettercene al corrente? Pensavamo fino ad allora di poter condividere le decisioni e di non doverle solo subire.
Il Presidente Bresciani mi invitava ad attivarmi immediatamente presso le Istituzioni e le altre sedi AVIS e ADVS interessate (Monghidoro, Monzuno e San Benedetto Val di Sambro) come anche Porretta stava facendo, perché l'AUSL sapesse in maniera chiara il nostro forte dissenso. Esito, abbiamo inviato una lettera civile e di richiesta motivata di confronto al Dott.Velati e a al Dott.Ripa di Meana sottoscritta da 4 sindaci e 6 presidenti di sezioni (AVIS-ADVS). Il presidente Bresciani sottoscriveva, all'unanimità del Consiglio provinciale, il 20 gennaio in quel Consiglio Provinciale, la non condivisione del progetto presentato in quella sede dal Dott.Velati e inviava una lettera ai sindaci dei comuni interessati al riassetto di cui allego brevi estratti:
"...IL PROGETTO ILLUSTARTO NON TUTELA LE LEGITTIME ASPETTATIVE DEI DONATORI VOLONTARI DI SANGUE...IN PARTICOLARE RISULTA ASSOLUTAMENTE IMMOTIVATA LA DECISIONE DI RIDURRE ALLA SOLA SEDE DI PRELIEVO DI VERGATO LA RACCOLTA PER TUTTA LA ZONA DELL'APPENNINO BOLOGNESE...IL CONSIGLIO ESPRIME PROFONDA PREOCCUPAZIONE PER LE INEVITABILI CONSEGUENZE DELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO ILLUSTARTO: CALO DELLE DONAZIONI, PERDITA DEI DONATORI IN UN CONTESTO QUALE QUELLO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA CARATTERIZZATO DALLA CARENZA DI SANGUE E QUINDI DALLA NECESSITA' DI FARE RICORSO ALLA COMPENSAZIONE INTER-PROVICNIALE..." aggiungo io, oggi, ma domani forse alla compensazione inter-statale con rischi per la salute pubblica se si dovrà importare sangue da paesi senza scrupoli dove il sangue è già oggi una merce su cui lucrare, allora si, quali garanzie avremo dall'AUSL? forse di conoscere i volti e lo stato di salute, come oggi è, di quei venditori di sangue...non credo proprio, sono certo che non è il futuro che desidero.

Bravo Simone!
Penso che hai risposto molto bene, poi se lo hai fatto di pancia o di non so che cosa non importa .... hai risposto da Loianese, da Presidente dell'Avis di Loiano, da Persona legata a questo pezzo meraviglioso del creato, dove troppe "meteore esterne" vogliono fare e decidere ciò che gli pare! Siamo stanchi!
Confermando quanto detto da Simone aggiungo che noi lavoratori autonomi non abbiamo rimborsi del tempo dedicato alla donazione, ci sentiamo retribuiti dal fatto che questo nobile gesto aiuterà una Persona in difficoltà,inoltre il sottoscritto, come altri, ha dei dipendenti che sono Donatori di sangue, un motivo in più per essere orgoglioso di loro, anche se devo retribuirgli la giornata dedicata alla donazione e quel giorno mi devo organizzare per coprire la loro mancanza, per questo mi chiedo se questi "tagliatori di centri raccolta" tengono in considerazione questi fattori fondamentali, problemi quotidiani di cittadini che pagano sempre più tasse con in cambio sempre meno servizi!
Considerando che entrando in questo sito ho visto che è candidato a Sindaco per il comune di Loiano, Sig. Danilo Zappaterra, mi permetto di dirle che per un Loianese la priorità principale è Loiano e questa parte di appennino dove ci sono realtà importanti come i Donatori AVIS e ADVS o l'Ospedale di Loiano che vanno difese e tutelate con il coltello tra i denti, mi sembra inopportuno e di secondaria importanza che lei si preoccupi della forma, del tono o se uno ha dei motivi politici nel fare affermazioni, non considerando che questo atteggiamento è verso un'ingiustizia nei confronti del Nostro amato Paese. Premetto che il mio commento è solo ed esclusivamente di appoggio alla Nostra Grande e Magnifica Famiglia di Donatori AVIS ed ADVS della zona, non sono candidato in nessuna lista elettorale e non mi interessa esserlo e non faccio parte di nessun schieramento politico, non voglio che il Sig. Danilo Zappaterra lo pensi considerando che suoi commenti precedenti li vedo molto "conditi di politica e politichese". Anch'io, come Simone, credo col cuore invece che con i numeri e i bilanci.

caro sergio tonioni Lei ,da autonomo (partita IVA) fa parte di quella categoria di cittadini privilegiati che hanno potuto e possono evadere tranquillamente le tasse..... quindi per cortesia non si lamenti se in una occasione ha un trattamento diseguale...
Mi dica sig. Sergio Tonioni chi produce un'evasione di 150/200 miliardi annui sono i dipendenti a reddito fisso.. o piuttosto la sua e categorie similari .. prima di lamentarsi vada a rileggersi le statistiche sulle denunce dei redditi ...i pensionati contribuiscono con il 34,1% e i lavoratori dipendenti con il 48,7% .. la sua categoria si ferma al 1,4%..http://www.finanze.gov.it/stat_dbNew2011/contenuti/Comunicato_stampa14no...
Quindi ,prima di lamentarsi che i donatori -lavoratori dipendenti- usufruiscono di una giornata di riposo che lei deve retribuire pensi al contributo che la sua categoria fornisce alla fiscalità generale e..... mi permetta si vergogni.
detto questo vorrei esortare non solo a non scrivere di pancia .. ma nemmeno a leggere di pancia come mi sembra che lei e il presidente Avis abbiate fatto.
il post di DZ ha evidenziato lo strano atteggiamento di un dirigente che , di fronte a fatti che giudica pregiudizievoli per una corretta organizzazione della raccolta sangue, afferma che quando sarà in pensione farà il diavolo a quattro..??????? Quando sarà in pensione?? E perchè non subito visto il ruolo che ricopre??
Il post ha inoltre evidenziato che continuerà la raccolta a mezzo centro mobile e quindi la situazione , pur da valutare ed analizzare , è diversa da quella che il dott. canè ha descritto
ora sulle motivazioni reali che hanno spinto il dott. canè a scrivere al presidente Avis pregandolo di dare pubblicità alla sua lettera .. i dubbi espressi da DZ sono condivisibili..

sig tonioni chiaramente il si vergogni non
è riferito non alla sua persona ma alla sua categoria

alias ma sei DZ?

Fin dalla nascita di LoianoWeb, abbiamo deciso di non mettere filtri ai commenti lasciando anche la massima libertà di firmarsi o meno. L'obiettivo della piattaforma e' proprio quello di dare la possibilità di confrontarsi su temi inerente il nostro comune sempre restando entro i limiti dell'educazione e correttezza reciproca. Cosa che fino ad oggi si è sempre verificata e solo in pochissimi casi siamo intervenuti per censurare un commento. Personalmente mi firmo sempre; quindi per rispondere alla sua domanda, no i commenti a firma 'alias', non sono miei. Danilo zappaterra.

PERDONATEMI SE RISPONDO AD ALIAS PER MOTIVI PERSONALI MA SONO ALLERGICO A CHI GENERALIZZA.
Caro Alias,
La sua ignoranza ha rovinato questo dibattito, che sebbene era su posizioni diverse si stava svolgendo, in modo democratico da Persone serie e non come lei, per un unico obiettivo: L'IMPORTANZA DEL CENTRO DONATORI SANGUE DI LOIANO.
ALIAS: IO PER SUA IMMENSA DELUSIONE, non sono un' evasore, PAGO REGOLARMENTE LE TASSE, e penso che sia Lei che si deve vergognare e anche tanto!
Io prima di fare l'Imprenditore sono stato dipendente per 19 anni (con ottimi risultati) e da oltre 12 anni ho un'Azienda che cresce costantemente ogni anno perché a differenza sua non sono una persona invidiosa ed ignorante, amo il mio lavoro, ho talento, coraggio e sono stimato dai miei Collaboratori che sono persone di altrettanto talento e coraggio (a differenza sua ho anche il coraggio di mettere il mio nome nelle mie idee...perché hanno un valore e ci credo!)
ALIAS: IO PER SUA IMMENSA DELUSIONE, le devo ribadire, purtroppo per lei, che pago regolarmente le tasse dal giorno che ho iniziato a lavorare (il 17/10/1983)ed è tutto documentato, inoltre le posso dimostrare che le mie tasse in percentuale sono nettamente superiori a quelle di un Lavoratore dipendente.
ALIAS: IO PER SUA IMMENSA DELUSIONE E A DIFFERENZA SUA, faccio impresa in Montagna, a Loiano dimostrando che questo è possibile, anzi sono convinto che lo si può fare meglio
ALIAS: IO PER SUA IMMENSA DELUSIONE, oltre alle tasse, pago regolarmente i miei dipendenti e fornitori e in un periodo di crisi come questo, ho una crescita costante e ho Clienti di livello internazionale perché siamo l'eccellenza, e questo accade perché CON GRANDI SACRIFICI dedico gran parte della mia vita all'Azienda, investo il 30% dell'utile ogni anno in nuove tecnologie e punto su collaboratori di grande valore tecnico e umano, da noi si applica la meritocrazia e la lealtà (parola a lei sconosciuta) come merito fondamentale e ho un rapporto professionale con Dipendenti, Clienti e Fornitori stupendo.
ALIAS: IO PER SUA IMMENSA DELUSIONE, provengo dalla gavetta, non sono figlio di Ricchi Imprenditori ma di Contadini e Operai, i miei Genitori sono 2 persone splendide che mi hanno insegnato che l'onestà, il sacrificio per ottenere i risultati e l'educazione sono valori importanti e fondamentali regalandomi un carattere socievole e la grinta di una Tigre...ALIAS il suo atteggiamento, il suo odio, la sua paura e la sua grinta degna di un ghiro addormentato evidenzia che il sacrificio e l'educazione sono valori a lei purtroppo sconosciuti.
ALIAS: IO PER SUA IMMENSA DELUSIONE E A DIFFERENZA SUA sono riuscito a creare un'Azienda che ha delle condizioni di sicurezza, qualità della vita dei Collaboratori e confort di lavoro uniche nel panorama delle piccole imprese.
ALIAS: IO PER SUA IMMENSA DELUSIONE E A DIFFERENZA SUA, amo la nostra montagna ed il nostro Paese (Loiano) che mi ha dato tanto e non mi nascondo dietro a rancori o invidie che il suo modo di fare evidenzia, perché non sono un fallito come lei.
ALIAS: IO PER SUA IMMENSA DELUSIONE E A DIFFERENZA SUA, sono amato e odiato per quello che sono e non per quello che vorrei essere come lei.

SCUSANDOMI ANCORA CON TUTTI PER ESSERE USCITO DALL'ARGOMENTO PER MOTIVI PERSONALI, concludo dicendo che io non mi devo vergognare di nulla...MA.....SE ANCHE LEI CARO ALIAS, non si vergogna di ciò che ha detto mi venga a trovare in Azienda (può trovare i miei contatti digitando il mio nome su google) e le dimostrerò tutto quelle cose che le ho detto...altrimenti per il Sottoscritto lei è e rimane un grande xxxxx.

QUEL CHE CONTA E' CHE NON CHIUDONO IL CENTRO RACCOLTA SANGUE DI LOIANO!!!!

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