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Unione dei Comuni a sei. Soddisfazione del PD

I Segretari delle Unioni comunali di Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, unitamente ai rispettivi Sindaci e Consiglieri Comunali del Partito Democratico,  in previsione  dell’approvazione dello statuto dell’Unione Savena-Idice,

esprimono soddisfazione

per la concretizzazione dell’obiettivo della gestione associata delle funzioni fondamentali comunali, promossa dalla Regione Emilia-Romagna e dai Comuni del Distretto di San Lazzaro, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza delle amministrazioni locali, semplificandone il funzionamento e riducendone i costi;

auspicano che :

·         l’Unione dei Comuni Savena-Idice sia anche lo strumento per promuovere una maggiore equità nella tutela dei diritti sociali, nella tutela di un ambiente importante per le rilevanze naturalistiche e paesaggistiche, nella diffusione di opportunità economiche e occupazionali, capaci di ridurre le disuguaglianze esistenti nei diversi territori del distretto, promuovendone un benessere duraturo e consolidato;

·         le Amministrazioni comunali, le realtà politiche e sociali, i sindacati, gli organi di informazione si adoperino per informare i cittadini su questa rilevante riforma istituzionale, coinvolgendoli nella realizzazione di un progetto che potrà avere un impatto positivo per la qualità della vita delle comunità locali;

·         si attivi un impegno dell’Unione dei Comuni, che deve essere il più possibile partecipato, per definire un progetto innovativo e ampiamente condiviso sull’assetto istituzionale e organizzativo dell’Unione, il quale consenta di avviare, dal primo gennaio 2015, la gestione associata di rilevanti funzioni fondamentali dei Comuni, nell’ambito di una governance politica solida ed autorevole, supportata da risorse professionali e strumenti gestionali adeguati alle sfide poste dall’evoluzione attuale del contesto economico e sociale;

·         che le Amministrazioni comunali, siano in grado di riprogettare il loro ruolo, utilizzando il minor coinvolgimento negli impegni gestionali per sviluppare l’empowerment della comunità locale, la coesione e le realtà sociali che si dedicano alla solidarietà e alla promozione sociale e culturale.

San Lazzaro di savena , 27 gennaio 2014

AllegatoDimensione
Microsoft Office document icon COMUNICATO STAMPA STATUTO UNIONE.doc55 KB
data pubblicazione: 
Giovedì, 30. January 2014 - 6:32

Commenti

Nel comunicato stampa si parla di 'previsione dell’approvazione dello statuto' dando per scontato che questo verrà approvato anche dall'Amministrazione loianese. Non mi pare sia così, almeno se permangono le linee guida presentate fino ad oggi. Questa posizione contraria è già stata espressa dal Sindaco Maestrami nell'ultimo Consiglio Comunale. Non è chiaro quindi su cosa si basi questa previsione,
D.Z.

La contrarietà del Sindaco Maestrami è conosciuta, ma è difficile immaginare che Loiano possa giocare da sola in una partita che oramai è diventata ben più grande della nostra piccola realtà. La scommessa, da me espressa anche recentemente, è quella di riuscire a fare di questa Unione un fatto non solo burocratico - e sarebbe un'occasione perduta - ma una occasione di sviluppo per tutte le nostre comunità.
Risparmiare due euro di qua, due euro di là, potrà forse permetterci di mettere al riparo il bilancio per un paio d'anni ma non ci permetterà di fare cose veramente importanti e innovative. Possiamo certo galleggiare, mentre Loiano invecchia e si spopola, ma se vogliamo di più dobbiamo unire le forze con gli altri Comuni. E come cittadini e cittadine - oserei dire - iniziare a praticare quella cittadinanza attiva che è il solo antidoto alle degenerazioni purtroppo sempre più comuni della politica. Ma credo avremo molte occasioni di parlarne in campagna elettorale :)

Nessun cittadino o amministratore può permettersi di essere contrario a forme di risparmio. Il punto e' proprio questo. Ad oggi nessuno, dico, nessuno, ha ancora dimostrato che questo allargamento a sei porterà del risparmio alla collettività. Nessun ha dimostrato, conti alla mano, che questa nuova Unione manterrà inalterati i servizi diminuendo gli esborsi dei cittadini. Nessun conto economico, nessun piano di breve-medio-lungo periodo. Lei dice che porterà sviluppo con importanti innovazioni. Quali? A quale costo? Riesce a fornirmi uno scenario dei prossimi anni sui singoli punti? Una volta valutati questi aspetti, si avranno tutte le informazioni per decidere nel migliore dei modi. Approvare lo statuto con le informazioni e con l'impostazione attuale, e' meramente un atto di fede.

io credo che dz abbia centrato il problema.
la regione emilia romagna pretende dai comuni un'adesione fideistica al suo progetto...senza tener conto che vi è anche il rischio che il risultato di mettere insieme "X sfighe" sia una "sfiga" più grande..
Vi sono poi aspetti politici e di democrazia importanti.. quando le unioni saranno a pieno regime, si pensa al 01 gennaio 2018, i cittadini dei vari comuni non eleggeranno più il proprio Sindaco ma , se va bene un'assessore dell'unione...per inciso le unioni non sono elencate nel titolo 5° della costituzione
Art. 114 [20]
La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato.
O.K ci penseranno Renzi e il pregiudicato a cambiare le carte in tavola
La regione emilia romagna dal 2001 ad oggi ha investito oltre 80 milioni di euro nelle unioni.. con quali risultati in termini di qualità e quantità dei servizi non è dato sapere..

Concordo pienamente anch'io con i dubbi di Umberto e di DZ
Mi sembra il gioco delle Usl poi ASl prima unite poi divise poi riunite oppure il gioco dell'ospedale, in 20 anni hanno spostato il pronto soccorso 4 volte con costi inimmaginabili e poi l'ospedale è sempre a rischio chiusura .Come facciamo a fidarci di amministratori così?Sono sempre stato favorevole alla fusione con Monghidoro con il quale condividiamo territorio e problematiche o al massimo con gli altri comuni dell'unione ma con San Lazzaro ed Ozzano avremo solo da perdere e non ci sono garanzie.
Faccio anche una previsione: visto che a San Lazzaro c'è già un Ospedale (Bellaria) non vorrei che il nostro diventasse incompatibile ...perchè tenere 2 ospedali in una sola Unione? e questo potrebbe accadere anche per tanti altri servizi.....
No no no caro Sergio io non mi fido...mi fiderei poco anche con qualcosa di scritto figuriamoci sulla fiducia.

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