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Durante il Consiglio Comunale del 26 marzo, da parte dell'Amministrazione sono state comunicate le aliquote IMU per l'anno in corso. Aliquote che vedono un aumento rispetto al 2012 : per la prima casa passano dal 5% al 5,6%; per le seconde case dal 9,8% al 10,3%.

Nella motivazione di questi sofferti incrementi, l'Amministrazione ha puntato il dito contro i tagli dei trasferimenti dallo Stato (-250.000 euro)e al patto di stabilità che obbliga il Comune ad avere un attivo del +15,8%.

Come spiegato, è stata una decisione sofferta ma obbligata; l'alternativa era quella di aumento dei costi dei servizi (trasporti scolastici, mensa  ecc) che avrebbe inciso ancora di più sulle famiglie con figli. A parziale consolazione bisogna sottolineare che gli estimi catastali del nostro Comune sono relativamente bassi se confrontati con quelli della città o di altri territori.

Il gruppo di opposizione , tramite Enrico Dini, si è dichiarato d'accordo con la decisione della maggioranza considerando anche le condizioni in cui versa l'economia italiana. Pur non essendo contrari (ed essendo quindi a favore), si sono però astenuti dichiarando però che non è un voto contrario (!)

marzo 2013