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In via Simiani nuova perdita d'acqua dopo la riparazione

Nel centro del paese continue perdite d'acqua a pochi giorni dalle riparazioni

In via Simiani ancora una perdita d’acqua nello stesso punto dell’intervento della scorsa settimana. La stessa situazione che si sussegue in diversi punti del centro del paese. L’Ufficio Tecnico del Comune si sta interessando di questa situazioni? E' possibile avere qualche informazione su quello che sta succedendo?

data pubblicazione: 
Martedì, 19. July 2022 - 6:13

Commenti

Non c'è solo un problema di perdite (piaga ormai cronica in Italia da decenni) ma anche un "problema" col cloro; è noto che i decisori politici stabiliscono livelli di accettabilità in maniera arbitraria; "inventano" per esempio che è accettabile una acqua fino a 30 microgrammi di sostanze clorurate (però non si deve andare oltre i 10 se i cloro ha origine industriale); l'imput della UE è invece quello di cercare di non superare 1 microgrammo; ora è successo che a Grizzana Morandi si sia superato anche 30 ma ...non ne ha parlato nessuno (se si eccettua noi) ; gli ultimi dati "strappati" (letteralmente) alla Ausl indicano che i livelli di sostanze clorate in acqua nell'appennino sono sempre i peggiori (rispetto alla città); Loiano (2021) è al massimo : 13.5 microgrammi (sicuramente il contributo degli inquinanti industriali è molto basso se non assente quindi si tratterebbe l'effetto dei trattamenti di clorazione);
il quesito è: POSSIAMO ADOTTARE UNA STRATEGIA PER DOSARE MEGLIO IL CLORO O PER SOSTITUIRLO CON ALTRI MEZZI DI POTABILIZZAZIONE ?
Sarebbe utile un confronto HERA/COMUNE/AUSL/ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE E DEI CONSUMATORI;
infatti questa è la nostra proposta; se una acqua non è gradevole dal punto di vista anche organolettico le persone tendono a comprare acqua oligominerale con quello che ciò comporta; certo va detto che l'acqua dell'appennino , in linea di massima, è comunque al riparo dal rischio amianto (Loiano pare essere del tutto indenne grazie alla assenza-dichiarata-di tubazioni con presenza di asbesto) ; questo non è poco ma SECONDO NOI MIGLIORARE E' POSSIBILE.
Grazie a tutti della attenzione.
Vito Totire, rete europea per la ecologia sociale

Non serve riparare la falla se non si sostituisce tutto il tratto coinvolto... La riparazione di solito tiene ma il tubo cede subito a monte del nuovo tratto. Ma si sa, riparare solo nel punto di falla costa molto meno e prevede meno burocrazia e tempi più rapidi che fare un intervento di sostituzione e manutenzione di tutto il tratto. Così facendo però le riparazioni si moltiplicano con un costo complessivo di solito notevolmente più alto (si calcoli solo quante volte va rotta e rifatta la strada...). Ed è così inoltre che in Italia continuiamo a sprecare preziosa acqua potabile che non arriva nelle case o nelle campagne ed il cui costo viene solitamente suddiviso tra tutti quelli serviti dal tratto che perde.

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