Raccolta firme di Fratelli d’Italia per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica
Il Circolo Fratelli d’Italia di Loiano questa mattina era presente davanti al Bar Benvenuti, con un banchetto per la raccolta firme volta all’elezione diretta del Presidente della Repubblica. Tutte le info QUI
Alberto Rocca ed Eugenio Nascetti saranno nuovamente presenti con il banchetto anche domenica 20 febbraio sempre dalle ore 10.00 alle 13.00
data pubblicazione:
Domenica, 13. February 2022 - 13:05
Commenti
Ma il senso di ciò?
Ma il senso nel proporre l’elezione diretta del PdR? Di recente ci sono state due proposte PD ed una di Fratelli d’Italia sulla elezione diretta del PdR, e pure di recente diverse correnti di Lega, Renzi, FdI, ne stanno parlando. Inoltre, questa proposta torna regolarmente a farci compagnia, dato che anche in passato se ne è discusso parecchio, sempre senza portare motivazioni concrete o condivisibili, e senza concludere nulla.
Il problema più grande è concettuale: mentre proponiamo quella che mi pare più una distrazione dagli errori della politica, stiamo ancora aspettando una legge elettorale e le riforme promesse da dieci anni. Dovremmo migliorare quello che abbiamo con meno politicizzazione. Dire “il presidente non è eletto dagli italiani” non vale come risposta.
Le questioni tecniche sono a questo punto di minore importanza rispetto a quelle concettuali, ma pur sempre pesanti: Hanno in mente il presidenzialismo alla USA, il semipresidenzialismo alla francese, o cosa? Perché dovremmo cambiare l’impalcatura di oggi? Il premier e la composizione del parlamento come verrebbero eletti? Soprattutto, che poteri avrebbero, dato che la separazione dei poteri come prevista in costituzione è alla base dell’impianto corrente? Vogliamo dare ad una figura politica (cioé eletta tramite elezioni) la presidenza del CSM? Se no, a chi la diamo? Non basta avere una proposta di legge, bisogna spiegare perché ciascuno di questi punti supererebbe l’impianto attuale. Non capisco il senso di questa proposta, che mi pare una boutade fatta tanto per parlare. Luca
Giusto
Farebbero meglio a proporre l'elezione diretta dei parlamentari tramite le preferenze.
Qualcosa di simile al vincolo di mandato.
L'impossibilità di cambiare casacca in corso di legislatura (vuoi cambiare partito? ti dimetti, prende il tuo posto il primo dei non eletti del tuo partito e tu ti ripresenti con il nuovo partito alle elezioni successive).
Ma sono proposte troppo difficili da comprendere per l'elettorato cui si rivolgono (non per loro, che sono 2 persone molto intelligenti)
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