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Chiusura del centro, i commercianti : “lo abbiamo imparato dal Carlino. Ignorata la nostra disponibilità a trovare un compromesso”

"Confidiamo che in futuro da parte del Sindaco ci sia una maggior disponibilità all’ascolto ed al confronto con l’obiettivo comune del bene del paese"

Riceviamo e pubblichiamo

Come commercianti di Loiano desideriamo esprimere il nostro rammarico e contrarietà per la decisione presa dal Sindaco e dalla sua Giunta in merito alla pedonalizzazione del centro.

Pur apprezzando il forte ridimensionamento del periodo rispetto al progetto iniziale, lo riteniamo un provvedimento sbagliato sia nei modi in cui è stato  comunicato che nelle modalità di applicazione

E’ una scelta che ci viene imposta e che abbiamo appreso solo dal Carlino e dai social senza neanche venire interpellati. Come già avvenuto per la chiusura parziale dell’ascensore del Comune o lo spostamento del mercato, constatiamo ancora una volta che questa Amministrazione decide senza confrontarsi con le parti interessate, limitandosi a comunicare ed imporre decisioni già prese.

E’ un anno difficile per molte attività e non è certamente il periodo migliore per fare esperimenti di questo tipo. Siamo altresì consapevoli che vadano anche introdotti dei cambiamenti e quindi non abbiamo detto ‘no’ in maniera preconcetta.

Abbiamo solo chiesto di trovare un compromesso sugli orari di chiusura del centro (per esempio dalle ore18,00 in poi), chiudendo totalmente solo in caso di eventi che si svolgano per tutta la giornata.

Sarebbe stato un primo passo che avrebbe permesso a tutti di valutare vantaggi e svantaggi senza creare divisioni ed ostilità come invece sta avvenendo

Come commercianti abbiamo sempre dato la massima disponibilità all’ Amministrazione comunale (vedi la recente distribuzione delle mascherina), perché riteniamo che un clima collaborativo giovi a tutti. Non può però essere una disponibilità a ‘senso unico’ , soprattutto su temi che toccano così profondamente il nostro lavoro in un periodo così complicato.

Per questo confidiamo che in futuro ci sia da parte del Sindaco una maggior disponibilità all’ascolto ed al confronto con l’obiettivo comune del bene del paese

I COMMERCIANTI CONTRARI ALLA CHIUSURA

Nives Nevosi             Rosanna Monti                 Eugenio Volta

Marco Giovannini      Flora Lorenzini        Giulia Amadesi-Stefano Benni

Sabrina Ravaglia        Mauro Naldi                      Alice Tedeschi

Rosanna Minarini       Carlotta Parato                 Sara Nanetti

Fabrizio Moncon        Margherita Benvenuti        Officina Musolesi

Andrea Giovannini      Germana Cacciarini          Alessia Leone

 

 

data pubblicazione: 
Mercoledì, 1. July 2020 - 5:41

Commenti

neanche viale Ceccarini è pedonale tutto il giorno. Ma cosa vi siete messi in testa? E fortuna che dovevate portare armonia in paese . Siamo a posto

Benissimo a quanto sembra ben 18 sono contrari, sono invece centinaia se non migliaia favorevoli alla chiusura, conterà ben qualcosa. ma questi commercianti possibile pretendano solo senza nulla dare? Senza alcun dovere? E’ veramente sconcertante, supera ogni limite. Vi siete resi conto in che stato è ridotto il paese? Non vi vergognate? Mai un esame di coscienza. E’ un compromesso o una presa per i fondelli la chiusura alle 18? Ditelo chiaro,perché almeno ci facciamo due risate anche perché del bene del paese non vi interessa una bella mazza. Perché queste pretese? Una presunta condizione di privilegio? Una divina annunciazione? siete convinti che, la vostra condizione di loianesi, vi dia questo diritto? Ve lo dice uno che, per fortuna, loianese non lo è. Non vedete che è messa a rischio la salute e il l benessere dei vostri concittadini , che sono migliaia, esclusivamente per i vostri interessi personali? Non vedete che il paese è ridotto a una fogna a cielo aperto? Aspettare poi che “Vadano introdotti dei cambiamenti” è come aspettare che “Maturino le nespole”. Divisioni e ostilità le state creando voi. Poi non nascondetevi dietro la crisi, perchè è proprio questo il momento in cui vanno fatte scelte coraggiose, per innalzare il livello di civiltà della convivenza umana.

Centinaia, migliaia, milioni chi offre di più? Ma chi le ha dato questi numeri? ha fatto un sondaggio o li ha sognati stanotte perché in questo caso le consiglio di giocarseli al lotto. facile giudicare i commercianti magari con uno stipendio fisso o una pensioncina sicura. Si apra una partita iva ed un negozio e poi ne riparliamo

Il sondaggio è stato fatto e circa l'80% dei votanti ha detto sì alla chiusura. Se rifacessero il sondaggio il risultato non cambierebbe. Vedo che alcuni commercianti non del centro sono contro, ottimo direi, complimenti. Sono assolutamente d'accordo con il sig. Bolognesi quando dice quelle cose sui commercianti ma sicuramente le dico sig. Bolognesiche sono orgoglioso di essere Lojanese e non di un'altro paese perché si critica sempre loiano ma tutti ci vengono quindi....

Hai ragione, chiedo scusa. Sono talmente imbestialito dalla situazione del traffico e di questa dei commercianti che, a volte dimentico che la maggioranza dei loianesi, sono delle persone per bene.

Capisco solo in parte il punto di vista dei commercianti, Sig. Andrea ce lo può spiegare? Nemmeno io sono totalmente d'accordo con la scelta di chiudere al mattino, ma perché dalle 18 va bene e prima no secondo i commercianti? Poi scusi, dite di venire incontro al Comune perché avete distribuito le mascherine? Gli unici che ci hanno guadagnato sono i commercianti visto che senza mascherine nessuno avrebbe potuto entrare nei negozi. Al posto che scrivere mail di protesta perché poverini non sono stati avvisati prima di tutti, i commercianti farebbero bene a SPIEGARE chiaramente perché secondo loro la chiusura del centro li danneggia. Capisco la voglia di confronto e la rispetto, anche se da Loianoweb avevo intuito che tavoli di confronto ce ne sono stati, ma il comune deve fare il bene COLLETTIVO e pensare alla sicurezza e al bene di tutti prima che alle entrate dei commercianti, che mi sembra essere un affare più personale e soggettivo. Si può chiedere magari di mettere segnali stradali temporanei che indichino la zona pedonale con negozi aperti (possibilmente indicando i tipi di negozi) nei punti di passaggio delle auto, si possono trovare milioni di altre soluzioni. Ma per come si sta ponendo la questione sembra essere più una lotta di potere tra i commercianti e la giunta.... Mia personale sensazione.
P. S. : non tutti hanno stipendio fisso o pensione, molti devono cercare di sbarcare il lunario ogni santo giorno. Ma non per questo si lamentano come fanno certi commercianti, si rimboccano le maniche e trovano soluzioni ai vari problemi di ogni singolo giorno.

Allora si vada a vedere i risultati del referendum, occultato dalla precedente Giunta, proprio quella del dito medio e della baracchina, “Che Dio li abbia in gloria”. Nessuno ha la pretesa di giudicare i commercianti, solo si chiede che, tali attività si svolgano nel rispetto e nella sicurezza di tutti i cittadini e ciò potrebbe essere conveniente anche per loro. Questo, a prescindere dal fatto che percepiscano uno stipendio o una pensione. Abbiamo tutto il diritto di vivere in un luogo a misura d’uomo.

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