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Progetto "Futa Sicura". Se ne è parlato a Loiano

Venerdì 22 luglio 2011 si è svolto a Loiano l’incontro dedicato ai problemi creati dai motociclisti che corrono sulla Futa. Incontro  fortemente voluto dai cittadini e dal Movimento 5 Stelle di Loiano. La serata si è svolta davanti ad una buona ma non eccezionale presenza di pubblico. Si sperava e si era convinti che un argomento così sentito potesse richiamare una maggior attenzione. Probabilmente una settimana è stato troppo poco per  pubblicizzarlo adeguatamente.

Ciononostante il confronto tra Istituzioni, cittadini e rappresentanti dei motociclisti  si è rivelato molto interessante anche per meglio comprendere le varie posizioni. In sintesi la serata ed un nostro giudizio:

SINDACO di LOIANO Con il Sindaco di Loiano siamo spesso in disaccordo su molte questioni che riguardano il nostro paese . In questo caso invece dobbiamo ringraziarlo per avere organizzato l’incontro  (anche ponendosi di fronte al forte rischio di critiche) e per  gli interventi della serata. Oltre alle argomentazioni (totalmente condivisibili) bisogna dargli atto di essere  riuscito  a mantenere la calma ( ribadendo nel contempo  la propria posizione),  di fronte a certi “ragionamenti” a dir poco bizzarri. Il messaggio che abbiamo inteso dai suoi discorsi è che su certe questioni non vi possono essere tentennamenti o fraintendimenti. La questione va risolta e le Istituzioni si impegnano per farlo. Condividiamo totalmente. VOTO 8

MONGHIDORO Inspiegabile la presenza-assenza delle Istituzioni di Monghidoro rappresentate solo da un vigile in veste di uditore. Riteniamo che il problema delle corse delle moto sulla Futa riguardi anche i cittadini di Monghidoro che forse non sono stati contenti di essere così malamente rappresentati (ovviamente nessun riferimento  personale contro il vigile presente). Fra il pubblico serpeggiava la voce che il Comune debba rientrare degli investimenti del “Futa Point” (50.000 euro ???) e che quindi non sia il caso di inimicarsi i motociclisti. Se così fosse, lasciamo trarne una morale ai loro concittadini .  VOTO 5

POLIZIA PROVINCIALE Avremmo sperato in una presenza politica della provincia di Bologna. L’intervento del rappresentate della Polizia Provinciale è stato comunque chiaro e diretto. La nostra speranza è che, come ha ribadito, possa riportare ai politici quanto scaturito nella serata e cercare soluzioni  VOTO 7

COMANDANTE POLIZIA MUNICIPALE LOIANO Il Sig. Ori ha avuto il merito in questi anni di tessere  una relazione  virtuale sulla rete con i motociclisti. In alcuni casi prendendosi anche insulti gratuiti.  La strada del dialogo stia dando buoni frutti anche se nessuno è in grado di sapere quanto incisiva sarà questa moral suasion . In ogni caso è una lodevole iniziativa e non mi risulta di altri Comandanti che ci mettono la faccia in prima persona per parlare con i motociclisti. Questo per togliere gli argomenti a coloro che ritengono la Polizia Municipale solo lì per fare cassa (almeno nel caso di Loiano)  VOTO 7

PUBBLICO Sostanzialmente cortese anche di fronte a dichiarazioni  raccapriccianti . Credo che tutti siano convinti che ci si stia muovendo sulla strada giusta. Si resta in attesa delle iniziative promesse (cartelli, auto civetta ecc.)  VOTO 7

DAVIDE CALZOLARI . Motociclista, giornalista, operatore del 118 a Bologna e Imola, amico di Valentino Rossi, infermiere …. dolce, caffè e ammazzacaffè. Si è presentato con un curriculum invidiabile che preannunciava un intervento di altissimo livello . Ed in effetti lo è stato. Tragico e spassosissimo allo stesso tempo. Alcune perle: “ noi motociclisti siamo come bimbi e la Futa è il nostro campo giochi”… “noi ci divertiamo così. Stacchiamo dai problemi della vita con le corse in moto”…. “la Futa purtroppo è una strada (!)”   e via di questo passo. Ha  fatto più danni lui alla categoria in tre minuti che mille moto a marmitta aperta in un week end. Non pago della meschina figura ha fatto girare una foto dove era ritratto in moto, impegnato in una prodigiosa acrobazia. Un consiglio al Calzolari: ritorni sulla Terra fra i comuni mortali, si tolga quell’aria da Spadino di provincia e parli di meno . Gioverebbe a  tutti; soprattutto ai motociclisti.  RIMANDATO

CARABINIERI Puntuale, incisivo e chiaro l’intervento del Comandante dei Carabinieri di Loiano. Totalmente ingiusta e approssimativa l’obiezione che li accusa di essere  poco presenti sul territorio. Nel nostro paese sono più che presenti  e l’intervento di ieri ha confermato che sono anche in gamba.  VOTO 9

SINDACO DI MONZUNO e COMANDANTE VIGILI PIANORO Due interventi simili che hanno sottolineato nuovamente quanto è stato fatto e le iniziative che verranno adottate . Probabilmente qualche iniziativa presa nella Val di Setta (semafori con limite velocità) potrebbe essere utilizzata anche qui da noi.  VOTO 7

ENRICO DINI Anche l’intervento del rappresentante dei partiti di opposizione in Consiglio non ha dato adito a fraintendimenti. Questo è un problema che deve essere affrontato e risolto definitivamente. Come ha sottolineato è da anni che se ne parla e conferma che solo adesso si comincia a vedere un impegno concreto. VOTO 7

Dopo  circa tre ore l’incontro termina lasciando comunque l’idea che qualcosa si stia facendo e si possa essere sulla strada giusta. A settembre nuovo incontro per fare anche un riepilogo di quanto avvenuto in estate. Condividi

 

data pubblicazione: 
Domenica, 24. July 2011 - 9:25
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Commenti

Buongiorno, essendo presente alla serata in oggetto, devo ammettere che il discorso di Calzolari era strutturato in maniera piuttosto "incapibile" per chi non è motociclista, ed è stato mal interpretato e gradirei fare alcune precisazioni.
1. quando ha detto: “ noi motociclisti siamo come bimbi e la Futa è il nostro campo giochi”… non voleva dire "noi motociclisti siamo corridori e la futa è una pista", si riferiva invece al fatto che la Futa è una strada meravigliosa perchè è piena di curve e, quello che piace al motociclista, sono le curve(nessuno compra la moto per andare dritto in autostrada),le curve sono belle anche a velocità codice.
Non ha parlato di correre sulla Futa ma di divertirsi, non ci si diverte solo a correre in moto, perchè sennò in giro ci sarebbero solo moto da corsa (ci sono invece naked, turistiche, enduro, ecc...)
2. la foto che ha fatto girare l'ha fatta girare proprio perchè in quella foto, lui sembra stia facendo una prodigiosa acrobazia, ma in realtà all'atto dello scatto era ad una velocità rispettosa del CdS e nel mezzo della propria corsia di marcia.
Cercava così di spiegare che l'apparenza a volte inganna.
Chiedo scusa, ma ci tenevo a fare queste precisazioni, proprio perchè da motociclista, appena ho sentito pronunciare quelle parole da Calzolari e vedendo i volti in sala, ho immaginato che il messaggio che voleva trasmettere, sarebbe stato mal interpretato.
Avrei altre considerazioni da fare invece, su di un paio di cose che son state dette durante la serata dal Sindaco di Loiano, (protezioni ai guard rail che invitano alle corse e noi che dovremmo sgridare chi si comporta male... mah?)ma ho già rubato molto tempo a chi ha avuto la pazienza di leggere fin qui.
Non ho la pretesa che ci amiate ma almeno che cerchiate di capirci, e se vi semba che stiamo dicendo delle cose da folli chiedete spegazioni, il motociclista è chiaccherone per natura :-) perchè ci sono tante persone che amano la moto e le corse le guardano alla tv.

La ringrazio per il suo commento. Apprezzabile nel contenuto e nella forma. Purtroppo il sig Calzolari , oltre a quanto riportato, ha espresso anche altri ragionamenti fortemente discutibili di cui abbiamo evitato di caricare il video per non infierire. Credo che lo stupore della gente in sala sia stato causato, oltre che dalle sue parole, da chi le ha pronunciate. Da una persona che si presenta come giornalista, infermiere ecc, ci si aspetta dei ragionamenti un pò più "alti". Alcuni discorsi, mi permetta, sono indifendibli.

Per quanto riguarda la parte finale del suo commento, mi permetta di chiederle perche vi dobbiamo capire? Perchè devo capire chi causa disturbo e causa pericolo? (ovviamente riferito a chi disturba e causa pericolo) Provi a far uno sforzo di empatia e si metta dalla parte di chi abita lungo la Futa. Sulla strada ci sono delle regole e devono valere per tutti. Per me che vado in macchina o in bicicletta e per lei che va in moto. Su questo punto sono perfettamente d'accordo con il Sindaco. Credo che persone come lei e altri che erano presenti l'altra sera, dovrebbero trovare il modo di parlare a quella minima parte di motociclisti che, oltre che ai cttadini, arrecano il maggior danno alla vostra categoria.

Concordo pienamente con quanto scritto da Admin, nei vari interventi portati dal Sig. Calzolari non si è sentita neanche una parola riguardo la prevenzione.
Ho rivisto l'intervento, ogni argomento aveva come filo conduttore il fatto che i motociclisti non hanno mai colpe, loro sono i più bravi, quelli senza macchia e dulcis in fundo quelli che sono perseguitati perchè portando la tuta vengono indicati come degli "appestati".
Migliaia di EMail di protesta, come se stessero subendo un torto.
Il Sindaco di Loiano ha ripetuto diverse volte la parola chiave di questa contesa, sono le regole, e forse in risposta a tutte le Email pervenute il Sig. Calzolari dovrebbe rispondere allo stesso modo.
Ma meno male che solo un piccola parte della categoria continua a non osservare le regole, e qui insisto, il Sig. Calzolari ha a disposizione un mezzo incredibile come un giornale per cercare di portare il messaggio anche a chi comunque scambia la Futa per la sua pista.
Signori, cerchiamo di lavorare tutti assieme per risolvere questo problema, fare le barricate o scaricare la responsabilità addosso a uno o all'altro non serve a nulla, facciamo tutti quanti un passo indietro e invece di perderci in sterili polemiche pensiano a cosa possiamo fare per aumentare la sicurezza di questa strada iniziando dal rispetto delle regole.

Perché capirci?
Perché ci sono tanti motociclisti che stanno alle regole, tanti che quando si avvicina un centro abitato, moderano la velocità e cercano di dar meno disturbo possibile, anche se da quel posto ci passeranno una volta sola nella vita.
(Non è scontato che ad una bassa velocità corrisponda un basso rumore, anche con un mezzo pienamente in regola col CdS).
Ci sono persone che vivono sulla Futa da quando son nate e a cui dà fastidio essere guardati male solo per il fatto di star seduti su una motocicletta.
Persone che lo sforzo empatico lo fanno.
Purtroppo, ritengo quanto ha detto il sindaco piuttosto inattuabile, se non tra la propria cerchia di amici.
Di idioti purtroppo ce ne sono in ogni categoria, auto, moto bici, ecc.
Provi ad andare a spiegare ad un automobilista, camionista, o altro che l'ha visto fare qualcosa fuori dalle regole ed è meglio che non lo faccia più...

Tutti d'accordo che le regole van rispettate.

Poi, se qualcuno odia le moto a prescindere e rifiuta qualsiasi mezzo di dialogo, liberissimo di faro, di non voler capire od ascoltare ciò che i motociclisti onesti hanno da dire, pazienza.
Vorrà dire che, finché il codice della strada ci consente di usare il nostro mezzo per strada, ogni sabato e domenica continueremo a farci fare continui check-up dalle forze dell'ordine, a farci guardar male da tutti e smetteremo di parlare, o scrivere, a chi non vuole ascoltare.

Continuo a vedere una travisazione in quanto detto nella serata di Venerdì, credo che nessuno abbia pronunciato parole di odio verso i motociclisti.
Penso che invece il problema sia nel fatto che alcuni motociclisti non intendano rispettare le regole a prescindere e questo non porta a nulla.
E' assolutamente inutile dire "smetteremo di parlare, o scrivere, a chi non vuole ascoltare" se i primi a non ascoltare sono una ristetta cerchia di utenti della strada.
Sì.. utenti della strada e ci metto tutti io compreso che certe volte ho esagerato, sono stato punito ma ho capito e ora cerco di rispettare le regole.
Tra i miei migliori amici ci sono dei ragazzi che in passato hanno fatto di tutto con la moto, ho parlato con loro di questa situazione e la prima cosa che hanno detto è stata "li capiamo, anche noi abbiamo fatto la nostra parte ma ora crediamo sia giusto limitarsi".
Questi sono discorsi corretti, è inutile pensare che date fastidio se non limitate le vostre azioni e pretendiate che vi si debba capire.
Iniziate a dare il buon esempio evitando quei comportamenti pericolosi che mettono a repentaglio l'incolunmità di tutti e vedrete che le Forze dell'ordine non vi faranno un chek-up ogni Sabato e Domenica ma passeranno con Voi qualche minuto di svago.

Scusate, vorrei avere se possibile una precisazione: il sig. Davide Calzolari si qualifica come 'giornalista' ma non risulta alcun Davide Calzolari iscritto all'ordine dei giornalisti dell'Emilia Romagna. E' possibile sapere a quale albo è iscritto con la qualifica di giornalista? Grazie.

(In caso non fosse iscritto ad alcun albo, non è un giornalista. Non basta scrivere qualche articolo per una rivista di settore per definirsi giornalista, è millantato credito ;) )

Io c'ero l'altra sera e a sentire quello che diceva c'è anche da mettere in dubbio che sia un infermiere del 118...

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