Migranti a Barbarolo, il SUAP non autorizza
Il SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) dell’Unione Savena Idice, archivia la richiesta per una casa di accoglienza per minori migranti non accompagnati a Barbarolo.
Della vicenda se ne era ampiamente discusso la scorsa estate quando i residenti, casualmente, avevano appreso che vi era un progetto della Cooperativa Camelot per ospitare una decina di migranti in una struttura di via della Valle nella frazione loianese.
Da parte dei cittadini vennero sollevate molte perplessità soprattutto in merito ad aspetti strutturali e logistici dell’edificio che doveva accogliere i minori.
In un successivo incontro pubblico (foto), fu lo stesso Sindaco Patrizia Carpani che correttamente ribadì che l’inizio dell’attività era comunque subordinato al rispetto dei requisiti dello stabile.
Requisiti che dovevano prima essere vagliati dall'Ufficio Tecnico del Comune e dal SUAP che avrebbe dovuto rilasciare l'eventuale autorizzazione. La pratica è stata archiviata il 20 ottobre scorso.
Commenti
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Come mai la pagina è già archiviata dopo soli 2 gg dalal pubblicazione ?
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La pratica è archiviata. La pratica!
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