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Loiano Volley: “nonostante le richieste alla Polisportiva, ancora atleti non tesserati e senza assicurazione”

Raffaella Monari, responsabile della sezione volley, minaccia la sospensione dell’attività

Riceviamo e pubblichiamo

Io sottoscritta Raffaella Monari, in qualità di responsabile della sezione pallavolo della Polisportiva Lojanese, ad oggi 23 ottobre 2017 è ancora impossibilitata ad iscrivere i propri atleti, bambini, ragazzi ed adulti ad un ente di promozione sportiva soprattutto per tutelarli ai fini assicurativi. Il tutto perché il consiglio della Polisportiva deve ancora riunirsi per decidere a quale ente affiliarsi. Faccio presente che ad oggi il Palazzetto  delle scuole medie di Loiano è occupato nelle ore pomeridiane e serali quasi interamente da diverse sezioni facenti parte la Polisportiva Lojanese. Ciò significa avere atleti di qualsiasi età in un contesto pubblico senza tutele assicurative né ai fini della privacy.

Ho già fatto presento tutto ciò al Comune di Loiano che dovrebbe al di sopra di tutto, verificare e controllare la regolarità della gestione del patrimonio pubblico.

Non mi è stato neanche possibile affiliarci alla FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) per i ragazzi e bambini della sezione giovanile, perché la Polisportiva rifiuta di attenersi alle regole adducendo puerili scuse di carattere contabile.

Quindi il mio personale pensiero è quello di una Polisportiva pronta ad ostacolare tutto e tutti quelli che vorrebbero  il rispetto delle regole e dei cittadini. Spiace inoltre constatare l’assenza del Comune che nonostante la segnalazione, non interviene in una vicenda così delicata.

Protraendosi questa situazione mi vedo costretta, mio malgrado e per  tutelare i miei atleti, a sospendere in futuro l’ attività non potendomi  assumere certamente l’onere di una responsabilità che evidentemente non mi compete. 

Raffaella Monari

data pubblicazione: 
Martedì, 24. October 2017 - 7:08

Commenti

Per far crescere nuove iniziative occorrono solide fondamenta che si basino su regole comuni, ma, purtroppo, la realtà evidenzia l'assoluta incapacità di chi, nel tentativo di difendere posizioni personali, che per altro non si sa di quale prestigio, si rifiuta di rispettare regole condivise (o meglio leggi e regolamenti).
Ben poca cosa questa "arroganza" di potere se il confronto tra se stessi e gli altri si esaurisce all'interno di un piccolo orticello che avvizzisce a discapito di ogni crescita utile al territorio.

Il Comune CI STA GIÀ PENSANDO solo che sono tropp occupati per risolvere i problemi del cantiere che hanno in "casa" e non riescono a fare tutto. Che diamine , un po' di pazienzaAahhhahahaahhaaa.

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