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"Manuale del cicloturista sicuro e consapevole" realizzato in collaborazione fra la Polizia Municipale di Loiano e Lucio Filippucci

Il disegnatore loianese ha messo a disposizione la sua matita per un manuale utile ed interessante

In occasione della 33° edizione della manifestazione ciclistica “Gran Fondo 10 colli – 33° edizione”, che transiterà per il territorio del Comune di Loiano, sarà distribuito ai partecipanti il “Manuale del cicloturista sicuro e consapevole”.

Il manuale tecnico -  pratico di sopravvivenza, corretto rapporto con il territorio e gli altri utenti della strada è il risultato della collaborazione fra l’ufficio di Polizia Municipale di Loiano ed il disegnatore Loianese Lucio Filippucci.

Il manuale ha ottenuto il Patrocinio della Regione Emilia – Romagna, e vede la prefazione del Dott. Mauro Sorbi Presidente  Osservatorio regionale per l’Educazione alla Sicurezza Stradale.

Il manuale è redatto come un percorso nel quale la 1° vignetta (partenza) vede raffigurate le  problematiche che  il cicloturista vive o rappresenta:

Alta Incidentalità e mortalità (ambulanza),

Scarso rispetto delle norme che disciplinano la circolazione dei velocipedi (auto polizia), 

Alta conflittualità con altri utenti della strada (automobilisti arrabbiati).

Le vignette successive rappresentano i comportamenti del cicloturista rispettoso delle regole del CDS: circolare in fila indiana (fuori dai centri abitati), uso di luci e bretelle riflettenti, dotazioni necessarie del veicolo, attraversamento su strisce pedonali, ecc.

Il rispetto di queste regole di comportamento porta all’ultima vignetta che vede l’operatore di Polizia Municipale ed i cicloturisti salutarsi con rispetto e soddisfazione reciproca.

Il manuale contiene inoltre estratto degli articoli del CDS inerenti i velocipedi e la risposta ad alcune FAQ.

 

all.to manuale

AllegatoDimensione
PDF icon Manuale_del_cicloturista_definitivo.pdf1.35 MB
data pubblicazione: 
Sabato, 22. April 2017 - 13:13

Commenti

Un manuale! Dalla tragedia alla farsa.

R.I.P

Puoi elaborare un po' il tuo pensiero? In Italia c'e' un ciclista morto al giorno sulla strada, direi che qualunque iniziativa come questa informazione e' più che accetta. O rimaniamo impantanati sulla' "autista contro ciclista" come negli ultimi decenni?

Ci mancherebbe altro, utile e lodevole iniziativa e chi può criticarla, messa così sembra che il ciclista rappresenti uno dei più gravi pericoli per la circolazione. La mia impressione, ed è una cosa molto triste, è che si combatte il sintomo e non la causa, è come contrastare la caccia insegnando agli uccelli a volare basso. E’ tutto perfettamente in linea col pensiero corrente cioè: chi se lo può permettere può fare tutto ciò che gli pare. Del resto non è questo il principio guida del “Neoliberismo", cioè quello della selezione naturale del resto “Ubi maior minor cessat”. Poi micca sono obbligati ad andare in bicicletta, siamo una nazione libera o no! Sarebbe troppo fare una campagna martellante sui limiti di velocità sul rispetto e sull’educazione delle regole da tener quando si circola? Franco Bolognesi

ditemi se pretendere di vedere all'interno di un manuale per il ciclista, elementi di neoliberismo non è da psichiatria? ....democratica s'intende

All’interno no, ma all’esterno si, e sono convinto che sia sempre meglio guardare al di la del proprio naso. Il manuale va benissimo, è l’ideologia che lo sottende, cioè quella di trasformare i più deboli in colpevoli che si devono difendere, e accettare come inoppugnabili LE CAUSE che sono un traffico scriteriato e senza regole imposto da “Questo” modello produttivo. Quella che insegna che i poveracci che fuggono dalle loro terre sono loro stessi colpevoli della loro situazione e non dello stato dell’economica (Neoliberista) in generale. In sintesi: l’idea di accettare lo “status quo” come indiscutibile e incriticabile. Mi rendo conto che è un ragionamento un po’ complicato ma, santo cielo, bisognerà che prima o poi inizi a pensare. Poi chi vuole capire, capisca.Franco Bolognesi

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