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CAST: "con la proposta dell'AUSL, l'ospedale diventerà una casa di riposo mascherata"

Un comunicato elenca le differenze con la situazione attuale se dovesse passare la proposta

Il CAST pubblica un comunicato inerente l'Ospedale di Loiano qualora dovesse passare la proposta dell'AUSL.

L'azienda AUSL ha presentato agli amministratori del nostro territorio la nuova programmazione dell'assistenza territoriale e della rete ospedaliera dell'area metropolitana di Bologna, recitando: l'Ospedale di Loiano avrà una evoluzione che lo porterà a divenatre OSpedale di COmunità.

Nel documento allegato le differenza fra la situazione attuale e quella proposta dall'AUSL.

L'ospedale si evolverà in casa di riposo mascherata

data pubblicazione: 
Giovedì, 16. February 2017 - 5:47

Commenti

Vediamo se ho capito, se avrò bisogno di una visita specialistica dovrò andare a Bologna. E se un anziano non è in grado di farlo, per vari motivi neve, febbre, non ha l’auto, accidenti vari? Un piccolo esempio: domani mattina dovrò fare delle analisi causa gravi problemi alla Prostata che mi debilita alquanto con febbre, difficoltà di deambulazione ecc. non sarei in grado di andare a Bologna, e sono problemi che non riguardano solo me. In questo caso cosa farebbero i nostri acuti auslisti di sta minchia mi verrebbero a prendere? Qui di mascherato c’è solo una volontà criminale. Siate onesti almeno una volta, ditelo chiaro e tondo che volete disfarvi di tutte le persone che ritenete non più utili. Guardate che non c’è micca niente di male, la storia ha già visto pulizie etniche di questo tipo, lo sta a dimostrare i picchi di mortalità di questi ultimi anni. Scusate ma non sopporto l’ipocrisia e il meschino nascondersi dietro le parole. Franco Bolognesi

Piano piano goccia dopo goccia ci stiamo arrivando. Negli ultimi anni abbiamo assistito al lento e progressivo taglio di parecchi servizi presenti nel piccolo Ospedale, riduzione di posti letto, specialistica ambulatoriale, chiusura della fisioterapia ect ect. Ultima la trasformazione in casa della salute. Ormai è evidente che il prossimo passo sarà' quello di chiudere definitivamente il reparto di degenza con il conseguente disagio per gli abitanti di Loiano e dintorni. Che dire... non trovo parole ... oppure .... aspettate... forse qualche cosa mi viene in mente. Inizierei con un grazie a tutte le Amministrazioni Comunali che invece di vigilare su questo tema hanno preferito dedicarsi ad altre cose. Un grazie all' Ausl che invece di potenziare i servizi all' interno dell' Ospedale ha preferito fare la politica dei piccoli tagli per arrivare a chiudere definitivamente la struttura. Un grazie anche ai sindacati che invece sbattere i pugni sui tavoli di discussione si sono messi a sedere assieme ai dirigenti. Cittadini, ricordiamoci di questa ed altre cose quando andremo a votare sempre se ci lasceranno questo diritto. La salute e' un diritto e un bene primario sancito dalla nostra bella Costituzione.

Chiamiamola involuzione, che è meglio! Ci si renderà conto di quello che si è perso quando purtroppo qualcuno di noi si scontrerà con la realtà di dover andare a Bologna,con tutti i disagi ed i rischi che questo comporta, con un problema acuto e grave. Lasciamo da parte i colori politici e allertiamoci tutti insieme, paesi della montagna, perchè il diritto alle prime cure di base non ci venga tolto. Purtroppo la tendenza della politica attuale è di potenziare alcune eccellenze bolognesi,depauperando i piccoli ospedali come il nostro, e lasciando così morire lentamente le periferie della sanità metropolitana. Ancora non ci hanno tolto ,però il diritto di protestare, ed è quello che va fatto ,in tutti i modi !

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