Proloco, approvato il Bilancio e le dimissioni del Presidente. L'elezione del nuovo Direttivo rimandata all'8 novembre
Secondo il volantino informativo, quella del 24 ottobre doveva essere la serata in cui si chiudeva la discussa gestione della vecchia Proloco e si apriva una nuova pagina con l’elezione di un nuovo Direttivo ed un nuovo Presidente.
In realtà le cose si sono svolte così solo in parte, con il capitolo dedicato alle nuove elezioni rimandato all’8 novembre prossimo. Ma procediamo con ordine.
L’incontro era stato fissato dopo quello della settimana scorsa quando i responsabili del Comitato Provinciale delle Proloco (UNPLI) , vista la situazione, avevano paventato la possibilità che la Proloco di Loiano potesse essere commissariata. Timore più che fondato considerato che entro i dieci giorni stabiliti, si è tenuto un nuovo incontro che doveva appunto chiudere un capitolo ed aprirne uno nuovo alla presenza del Presidente dell’UNPLI, Bruno Palma.
Proprio Palma ha sottolineato negativamente il ruolo avuto dalla Proloco in questo ultimo anno : “non si può utilizzare una Proloco che non c’è più per fare degli eventi, facendo finta che ci sia. Mi è stato riferito che sono stati organizzati degli eventi utilizzando impropriamente il nome della Proloco.
Deve essere chiaro che se dovrà nascere una nuovo gruppo il suo primo punto del programma dovrà essere quello stabilito per legge, della valorizzazione del territorio con finalità di sviluppo turistico”.
Tornando ai temi all’ordine del giorno, si è poi scoperto che il volantino era sbagliato poiché nella stessa giornata non possono esserci le dimissioni di un direttivo e l’immediata l’elezione di uno nuovo (da Statuto devono trascorrere almeno 15 giorni, in seconda Convocazione e con un’Assemblea Elettiva appositamente predisposta).
La possibilità di forzare il regolamento e procedere ugualmente con l’elezione, è stata presto accantonata.
E’ stato quindi stabilito che l’incontro doveva limitarsi alla presentazioni del Bilancio ed alle dimissioni del presidente. Bilancio e dimissioni dovevano poi essere accettate e ratificate dai soci presenti. Anche questo capitolo è stato però incerto fino alla fine non essendo ben chiare alcune voci di spesa ancora in sospeso (IVA, tasse, affitto dei locali).
I dubbi c’erano ma c’era anche la voglia di chiudere questa pagina il più velocemente possibile così da verificare l’esistenza di un gruppo in grado di prendere in mano le redini dell’Associazione. Quindi i nove soci presenti hanno approvato il Bilancio ed accettato le dimissioni di Poggi all’unanimità. Da sottolineare che del Gruppo uscente (Alessio Poggi, Alessandro Ascari, Paolo Balestri, Federico Goydanich, Annamaria Carillo, Giannino Baldini) in questi due importanti incontri si è presentato sempre e solo Alessio Poggi.
Il nuovo incontro per l’elezione del Direttivo si terrà quindi martedì 8 novembre ed in questo lasso di tempo nessuna iniziativa potrà essere presa dalla Proloco loianese. Per la Festa nel Bosco del 30 ottobre prossimo ha già firmato il Presidente uscente.
Commenti
Festa nel bosco rinviata.
Festa nel bosco rinviata. Cosa succede ? Probabilmente succede che una persona seria come Bruno di Palma, presidente provinciale dell'UNPLI, impedisce al dimissionario Poggi e quindi all'amministrazione di proseguire nell'utilizzo del logo e del nome della Proloco. Questa cosa si sapeva da tempo e malgrado ciò nessuno si è preoccupato di risolvere il problema ,anzi, si è continuato a scaricare le responstabilità su Poggi come sempre dalle dimissioni di febbraio. In tutti questi mesi nessuno si era fatto vivo per rilanciare la Proloco ne tanto meno gli Amministratori si erano preoccupati di assumersi le responsabilità degli eventi estivi approfittandosi della ingenuità di Poggi che, non conoscendo i regolamenti, si è fidato e ha sempre firmato permessi e convenzioni senza averne l'autorità. Certo tutti erano contenti, il debito della Proloco restava in capo al presidente, se fosse capitato qualcosa o ci fossero state altre perdite il responsabile sarebbe stato Alessio e gli utili delle feste restavano a fantomatici comitati. Finalmente martedì 8 le cose riprenderanno il corso legale , il mio pensiero è che nessuno in questa storia fa una bella figura, certamente altri amministratori avrebbero sistemato tutto con maggiore responsabilità.
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