La maggioranza boccia i "Parcheggi Rosa" per gestanti e neo-mamme. "Uno spreco inutile"
“E' solo una moda” , “anche le mie amiche non la reputano come un’esigenza” , “è uno spreco inutile di energie”. Così in Commissione ed in Consiglio Comunale il Sindaco Carpani e la sua maggioranza bocciano senza appello la proposta di realizzare anche a Loiano i "Parcheggi Rosa"
Il Parcheggio Rosa è un posto auto di cortesia riservato alle donne in gravidanza o a chi accompagna bambini di età inferiore ai 2 anni.
Una tipologia di posto auto che, almeno fino ad oggi, non è prevista nel Codice della Strada (quindi non può essere sanzionata) e che laddove vuole essere applicata, necessita obbligatoriamente di una regolamentazione ad hoc con il rilascio di specifici permessi. E proprio su questa metodologia si stanno muovendo le decine di piccoli e grandi Comuni che stanno adottando questi parcheggi.
La mozione proponeva due/tre posti auto in punti sensibili (Farmacia, Ospedale, Supermercati) così da non stravolgere il alcun modo il piano parcheggi comunale .
Come detto, la proposta è stata respinta dal Sindaco e dalla maggioranza in Consiglio con i soli voti favorevoli del Movimento 5 Stelle (che l'ha presentata) e Loiano nel Cuore. Una mozione che andava oltre il mero aspetto tecnico, ma era vista anche come misura di sensibilizzazione ed educazione civica, così come ha sottolineato anche il Capogruppo di LnC Tamara Imbaglione.
Sempre in Commissione si è nuovamente trattato il tema della Consigliera che qualche giorno fa aveva parcheggiato nel posto disabili senza averne diritto.
Ancora una volta il Sindaco ha difeso il gesto della Consigliera motivandolo con il fatto che era un nuovo parcheggio e che la GESCO non aveva comunicato il cambiamento. Il Comandante Ori ha comunque ricordato che quel posto auto inizialmente era riservato alle auto di servizio e che da Codice della Strada la Consigliera non vi avrebbe comunque potuto lasciare la vettura.
all.to verbale
agosto 2015
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 parcheggi rosa verbale.pdf | 145.56 KB |
Commenti
arROCCAti
Come per Naldi le proposte del M5S vengono bocciate a priori. Che miseria intellettuale!!
Se non interessa alla Sindaca
Se non interessa alla Sindaca o alle sue amiche a me, interessa ancora meno. Per fortuna non sono una donna, ma lo sono molte che l’hanno votata. Franco Bolognesi
Peccato, perché si è persa
Peccato, perché si è persa l’occasione di dare un minimo segnale di umanità a questo paese. Continuiamo con l’auto distruzione e l’auto disprezzo. A proposito, carina la scusa per il parcheggio abusivo, anche se sarebbe stato meglio un velo pietoso.
gesco
questa volta la colpa è della Gesco che non li aveva avvertiti ma se è per questo neanche a me avvertono quando cambia un cartello. Hanno bisogno di un invito scritto per non parcheggiare dove non devono o credono di avere più diritti degli altri? Ci lamentiamo di Roma ma anche qui abbiamo la nostra Casta. G.
posti disabili
ma non ci sono cartelli e righe gialle per contraddistinguerli? abbiamo una versione particolare di daltonismo? a scuola guida non hanno spiegato il cartello in questione oppure la lezione è stata saltata e non sappiamo in assoluto interpretare il cartello con una carrozzina?
Ribadisco
La consigliera aveva tutto il diritto di parcheggiare in quel posto. E' solamente in attesa che le arrivi il pass
Vede sig. Proietti (ammesso
Vede sig. Proietti (ammesso che tale sia), a me pare che Lei si comporti esattamente come quel detto “ la m…..a più la giri più la puzza”. L’affermazione : -solamente in attesa che arrivi il pass- non sta ne in cielo ne in terra, le riporto stralcio della legge:
Il richiedente nel caso utilizzi la predetta certificazione (verbale della commissione medica integrata) deve obbligatoriamente allegare alla richiesta per il rilascio del contrassegno invalidi la fotocopia del predetto verbale e la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà sulla conformità all'originale, resa ai sensi dell'articolo 19 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nella quale dovrà altresì dichiarare che quanto ivi attestato non e' stato revocato, sospeso o modificato.
Meglio sarebbe stato stendere un velo pietoso su questa faccenda, se mi sbaglio, e se c’è qualcosa di cui non sono a conoscenza, e me lo dimostra’ sono pronto a farle, pubblicamente, le mie scuse.
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