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Story

Delia Zanella lascia la presidenza della Proloco e chiude l’attività a Loiano. “Sono delusa ed amareggiata per quanto successo”

“Ha inciso quanto accaduto durante i giorni della neve e quello che mi è stato detto durante il Consiglio Comunale” .

 

 

Delia, iniziamo dalla chiusura dell’attività. 

Durante la nevicata di febbraio siamo stati chiusi cinque giorni a causa delle montagne di neve che ci hanno ‘depositato’ davanti al negozio (sono stati necessari 25 viaggi di camion per spostarla). In questo modo abbiamo subìto un danno economico rilevante ; in 60 anni di attività non era mai successo. Questo, sommato a quanto accaduto durante il Consiglio Comunale, ci ha fatto prendere la decisione definitiva.

 

Da quanto tempo era aperto il negozio a Loiano?

Dal 1946 . Un’attività storica iniziata dai nonni che facevano i sarti e che hanno tramandato la tradizione

 

Ci può dire esattamente cosa è accaduto durante l’ultimo Consiglio Comunale?

Al  termine del Consiglio durante il dibattito sull’emergenza neve , sono stata duramente attaccata dal Consigliere di maggioranza Ivano Zanotti relativamente ad  un post pubblicato sul Loianoweb e su alcuni  social, inerente proprio i grandi cumuli di neve davanti al mio negozio. Una situazione che mi ero preoccupata di evidenziare.

 

Che cosa le ha detto il Consigliere?

che sono stata l’unica commerciante a lamentarsi e che tutti erano nella stessa situazione.  Ma quello che mi ha  amareggiato è stato il modo aggressivo in cui è stato detto e sentirlo anche dire ‘vai, vai, vai a casa’.

Non me lo aspettavo da un Consigliere Comunale che dovrebbe rappresentarmi e che rappresenta le Istituzioni . Alla notte non ho dormito per la tensione ed il giorno dopo mi sono subito attivata per la chiusura del negozio. Ho seguito il suo consiglio e me ne vado.

 

E per la Proloco cosa succederà

Non posso restare nella Proloco dal momento che lascio il paese. Non avrei più le motivazioni giuste e non sarebbe neanche corretto nei confronti dei cittadini che mi hanno sempre dato la piena fiducia.

 

Ci sarà una nuova votazione per eleggere il Presidente?

Lunedì ci sarà un incontro con l’ UNPI (Unione Nazionale Proloco ndr) che ci indicherà la soluzione migliore per un passaggio di consegne il meno traumatico possibile. Poi mercoledì 25 febbraio ci sarà un’assemblea pubblica in cui si deciderà se integrare con altri consiglieri (che eventualmente sceglieranno un nuovo presidente),  oppure andare a nuove elezioni.

 

Cosa le ha insegnato questa vicenda? Con quale stato d’animo si lascia con il paese?

Mi dispiace tantissimo lasciare i cittadini e colleghi commercianti con cui ho sempre avuto un ottimo rapporto, ma gli ultimi mesi mi hanno fortemente demotivata.  Dopo le elezioni amministrative ho sperato in un cambiamento che andasse anche verso una maggiore coesione sociale fra i cittadini ed  il mio impegno nella Proloco aveva anche questo obiettivo. Ormai è chiaro che si sta andando nella direzione nettamente opposta.

 

20 febbraio 2015

data pubblicazione: 
Venerdì, 20. February 2015 - 11:45

Commenti

mi dispiace.

Purtroppo Delia non è la prima commerciante che lascia il nostro paese che è sempre più lasciato a sé stesso, nessuna nuova attività commerciale, nessuna nuova iniziativa per i giovani, per i bambini, per il turismo, sta diventando, anzi lo è già, un paese dormitorio.
È incredibile però come le attività che lasciano Loiano e si trasferiscono a Monghidoro, trovino buone soddisfazioni commerciali.
Delia, ricordo i tuoi nonni, soprattutto la dolcezza di nonna e ti auguro sinceramente buona fortuna.

Che dire.....dispiace che un'altra attività chiuda anzi decida di trasferirsi a Monghidoro e che questa decisione sia stata presa grazie ai componenti della.nuova amministrazione che parlano troppo e non usano il cervello.così oltre a un attività secolare perdiamo anche l'opportunità di dare una svolta a questo dormitorio....ero convinto che Delia avrebbe potuto fare tanto in proloco per le sue iniziative e la voglia di dar vita a Loiano.peccato in bocca al lupo

Tutta la mia solidarietà.E' un peccato per la perdita non solo di un'attività ,ma di un essere umano che lascia un paese con queste motivazioni. È un peccato che non ci sia buona educazione e sensibilità da parte dell'amministrazione. È un peccato dover assistere a tanta pochezza....

Come sono meschine le persone che si nascondono dietro ad un evento e strumentalizzano la situazione.
Sono anni che suo padre si vuole trasferire a Monghidoro perché l'affitto è troppo caro.
Se avesse avuto una buona clientela, non se ne sarebbe andate, fidatevi.
Comunque saranno poche le persone che la rimpiangeranno.

Sei membro dell'Amministrazione?

Che domande certo che è un membro dell'amministrazione direttamente o famigliare di uno di loro.....cmq credo che resistere 40 anni in un paese non è da tutti .loro ci sono riusciti e sarebbero andati avanti ancora mandando giù magoni stringendo la corda ma a testa alta avanti andavano.si è messa in gioco per il paese ma a qualcuno questo non piaceva mi viene da pensare....rimpiangerete sia di aver perso un negozio e sia il presidente della.proloco.

Caro anonimo delle 14.56 con questo post dimostri quanto vali.
Penso anch'io che se non sei uno dell'amministrazione sei sicuramente uno che gli è molto vicino e le tue parole ti squalificano come persona agli occhi di tutti quelli che hanno un minimo di buon senso. Anche se fosse vero quello che sostieni il dovere di un amministratore e di un cittadino sarebbe quello di fare tutto il possibile per salvare le attività del paese ma sei così preso dalla rabbia che non pensi nemmeno a quello che scrivi...come si fa ad essere cosi "piccoli".
Mette tristezza pensare che in paese ci sono persone come te.

GRANDE BOVAZ

Non ho resistito fino alla chiusura dell'ultimo consiglio per disgusto verso il comportamento dell'Anministrazione e dunque non mi stupisce l'episodio riportato che manifesta fastidio per le opinioni dei cittadini.
Capisco la tensione e le auguro che a Monghidoro trovi le opportunità e il dialogo che questa Amministrazione non sa e non vuole offrire.

Caro anonimo....se avessi voluto trasferirmi non avrei rifatto le tende e l'impianto di illuminazione nuovi in quel negozio.

Io comunque mi firmo

Delia.

Cara Delia benvenuta nel club degli esiliati! Fregatene di quello che dicono, non sono minimamente in grado di reggere un dibattito, quindi l'unica maniera per difendersi è attaccare con modi incivili e poco democratici. A Loiano la democrazia è morta! Se ascoltassimo tutte le cavolate che sparano, ogni giorno, e se per questo ce ne andassimo fra qualche mese a Loiano non ci sarebbe più nessuno! Rimani con noi, dove vado altrimenti a comprare le cerniere!

Cara Delia,mi dispiace molto che tu debba chiudere, ma come te anche i cittadini privati hanno subito un danno simile! Io mi sono ritrovato con un passo carraio completamente chiuso perché non sapevano dove mettere la neve! Ma io il passo carraio l'ho pagato perché restasse libero!!! Il comune non si è minimamente interessato a vedere di poterlo liberare nonostante sia passata ben due volte la polizia municipale a visionare! L'unica speranza? Aspettare giugno che la sciolga tutta! Firmato un Anonimo incazzato

Cioè: il consigliere Ivano Zanotti le dice quanto riportato (grave, questo è ovvio) e lei la mattina dopo chiude l'attività. Posso essere un pelo perplesso che sia questa la motivazione? Perché se è così non è che ci tenesse molto a mantenere la propria attività a Loiano. Qui il problema non è essere pro o contro l'amministrazione, è accendere il cervello e farlo ragionare. E' ovvio che non è questo il motivo, naturalmente strumentalizzato su questo sito (non si vedeva l'ora, eh?). Non concordo affatto con i toni usati dall'anonimo che ha dato la spiegazione dell'affitto, cosa vuol dire che poche persone la rimpiangeranno? Però mi sa che l'affitto troppo alto sia il vero motivo della decisione, da questo punto di vista il sig. Anonimo riporta cose di cui sono a conoscenza i loianesi. Magari l'episodio è stato la classica goccia, ma chiudere l'attività solo per questo mi sembra patetico. Per ultimo: qui non si può esprimere liberamente il proprio pensiero senza essere considerati pro o contro l'amministrazione (a dire il vero se si è contro, il proprio giudizio è ben accetto da tutti). Veramente un inno alla correttezza e si capisce bene questo blog, dove tutti possono scrivere (secondo chi lo gestisce) da che parte è palesemente schierato. Basta guardare il numero dei "mi piace" o "non mi piace" per capirlo. Nessun post scappa a questa logica. Nessuno!

Sig Marchesini, le rispondo per la parte che coinvolge questo sito. Non è colpa nostra se i commenti vertono verso una parte piuttosto che un'altra. La libertà di questo blog è data dal fatto che proprio (soprattutto) chi ha idee diverse da chi scrive, possa liberamente esprimerle come sta facendo lei. Forse lo ha dimenticato ma i 'Cittadini in Comune' durante la campagna elettorale avevano un sito (ovviamente interdetto ai commenti), che è stato prontamente chiuso due giorni dopo la vittoria. Se ha delle contestazioni da muovere nell'ambito delle libertà di espressione sul web, ha sbagliato bersaglio. Danilo Zappaterra

Sig Marchesini, ognuno si esprime quando, con chi e come può.
Sul quando, cioè su quante circostanze ci siano per esprimere la propria opinione, lo lascio valutare a Lei: se ha presenziato all'ultimo consiglio, si sarà reso conto che si è fatto di tutto per intimidire i cittadini e lasciare poco tempo a loro disposizione. Quindi, gli unici "cittadini in comune" sono i consiglieri. Punto.
Sul con chi, idem come sopra, se la violenza verbale è il metodo adottato per i confronti.
Sul come la dice lunga la serie di anonimi che postano commenti, timorosi di subire qualche dispetto non sono dai concittadini ma anche dall'Amministrazione. E forse forse un fondo di verità c'è.

Lei sig. Marchesini ha ragione su alcuni punti anche questa volta ma vedo che comunque quando può esprime la sua opinione su questo sito e, indipendentemente da quanti mi piace prende, continua a farlo in maniera corretta ed intelligente. Personalmente mi piacerebbe che altri come lei che non la pensano come la maggior parte dei lettori di Loianoweb usassero queste pagine per aprire discussioni e confronti su ciò che accade in questo paese anche con un po di polemica che da "sapore" alla discussione senza però trascendere oltre il limite dell'intelligenza e del rispetto .

Mi dispiace davvero che l'ultima "goccia" sia stata così penosa. Ho apprezzato molto il tuo entusiasmo: molto coinvolgente ! Ti sei data tanto da fare la primavera e tutta l'estate scorsa per fare funzionare i mercatini anche quando il meteo ci ha contrastato ! Ad ogni modo, se uno deve fare sacrifici, sentirsi trattare così te ne fa proprio passare la voglia, quanto meno per non rivedere certe facce in paese ! Ci sto pensando anche io se andare a lavorare altrove e chiudere la mia baracca (senza burattini). In bocca al lupo dunque, Delia cara.

Ringrazio il sig. Zappaterra e il sig. Bovaz per la cordiale risposta che apprezzo molto. Sig. Bovaz, se non sbaglio lei ha una attività commerciale (se ho ben capito chi è lei). Le chiedo questo. Se un consigliere comunale le dicesse quello che Ivano Zanotti avrebbe detto a Delia, il mattino dopo chiuderebbe la sua attività e andrebbe a Monghidoro? Io credo di no. Magari andrebbe dal sindaco e gli renderebbe noto quanto accaduto (ripeto, se è così è grave!!!). Ognuno di noi è fatto in modo diverso, ma ragionando con logica credo che i motivi di questa decisione dipendono da altre cose, anche diverse dal fatto che le vetrine erano coperte dalla neve (una settimana, suvvia, non credo a questo danno commerciale così marcato). Credo che già da tempo avesse ragionato su questa decisione, magari quanto accaduto è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Questa almeno è la mia personalissima opinione. Grazie.

Si sig Marchesini, io sono Andrea del bar di Sabbioni e concordo con lei nel dire che probabilmente l'atteggiamento del consigliere Zanotti è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ci sono sicuramente stati anche altri fattori a far decidere Delia di trasferirsi ciò non toglie chi amministra ha dei doveri non solo nei confronti dei commercianti ma soprattutto nei confronti dei cittadini e se vuoi amministrare non ti possono mancare le basi della convivenza civile.Il tuo dovere èdi evitare che il paese muoia anche se i alcuni commercianti non ti sono simpatici o se ti rivolgono critiche sgradite. Devo aggiungere che questa amministrazione sta compiendo diversi "scivoloni" e che il sig Zappaterra non manca di evidenziarli ma , per me , questo è il gioco delle parti o hai le spalle robuste oppure te le devi fare. E' un momento difficile in cui tutti sono più tesi a causa delle difficoltà crescenti nel mandare avanti un'attività e lasciare che qualcuno chiuda o non ascoltare chi dimostra le proprie ragioni per un amministratore è un errore gravissimo.

Sinteticamente
Durante la settimana di emergenza neve non credo fosse tra le priorità della gente (senza luce e acqua) fare acquisti nel suddetto negozio (cumuli di neve o meno).
Da anni ormai "gira la voce" di questo trasferimento.
Dispiace per l'ennesima chiusura.
L'Amministrazione dovrà lavorare su questi esodi e chiusure, che si verificano da anni ormai!
Tutto il resto è solo polemica...

Alla richiesta di una consigliera di minoranza su incentivi o tasse minori per i nuovi imprenditori la Signora Sindacco ha detto, gentilmente, che non se ne fa nulla.
Per cui dubito che anche se Delia si fosse lamentata con il Sindaco per tale risposta da parte del consigliere Zanotti avrebbe avuto almeno le sue scuse.

Come anche per sostituire le lampadine della pubblica illuminazione con quelle al LED con costi di gestione bassissimi, La risposta: C'e' l' osservatorio e non si puo' per il riverbero. Ovvio che il sindaco non sa distinguere bene la cosa. Quelle al LED a parita' di illumnazione consumano molto meno ripetto a quelle attuali.
Purtroppo ora siamo amministrati da persone messe li , perche' molto popolari nei loro campi di interessi e quindi votate, ma che non sanno nemmeno lontanamente cosa vuol dire Amministrare un comune e sopratutto sono di un' arroganza e presunzuione unica, purtroppo la minoranza e' troppo esigua per poter controbattere con efficacia.

A prescindere dalle motivazioni piu' o meno condivisibili e per le quali non voglio entrare nel merito, ritengo che questa decisione abbia radici piu' profonde.Ognuno di noi si e' formato un'idea riguardo la conduzione del Paese da parte di questa Giunta, per alcuni sbagliata per altri giusta. Una cosa non deve mai venire meno, il rispetto per i Cittadini da parte delle Istituzioni.Il consigliere Zanotti ha sbagliato e per questo dovrebbe riconoscere il proprio errore e chiedere scusa a Delia. Poi Delia andra' comunque per la sua strada ma almeno sarebbe un modo per questa Giunta di riavvicinarsi ai Cittadini. Da notare che non e' la prima volta che alcuni consiglieri ne fanno una questione personale e anche di cattivo gusto come la foto pubblicata su FB dopo il risultato delle Amministrative. Gli scivoloni contnuano, ma purtroppo il sacco da' la farina che ha.... Speriamo che le cose migliorino

Quella di Delia e' stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.In questa situazione di emergenza neve i cittadini che hanno manifestato il disagio sono stati criticati e sono intervenuti sui social anche i compagni di qualcuno del consiglio e impiegate comunali che hanno ribadito di aver avuto pochi disagi mancando di rispetto a chi ne ha avuti e addirettura di vergognarsi di avere certi compaesaniin piu' quello che e' successo a Delia durante il consiglio....certi episodi lasciano una gran amarezza

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