Domenica, 22. December 2024 - 13:41

Story

Chi è "Progetto Palcoscenico"?

Chiariamo  subito che siamo totalmente a favore di tutte le iniziative culturali che si svolgono nel nostro comune. Come siamo totalmente a favore della partecipazione dei cittadini ad iniziative di pubblico interesse ed al supporto che l'Amministrazione concede alle Associazioni presenti sul territorio. 

 

Detto questo, bisogna però sempre conoscere chi sono i destinatari aiuti pubblici. L'associazione "Progetto Palcoscenico" è fra le quelle presenti nel sito del Comune ed ha un suo referente, ma oltre a questo non se ne sa di più.

Non abbiamo trovato sito internet, organigramma, sede, bilancio, statuto o regolamento. Ciononostante, sono presenti nell'albo dei beneficiari del 2012 per un saggio scolastico ed ultimamente hanno  ricevuto in comodato d'uso gratuito dal Comune la saletta della Guarda.

 

Abbiamo chiesto informazioni alla Consigliera con delega alla cultura, sig.ra Karmen Ogulin:

 

In riferimento alla Delibera n. 56 del 12/7/2014 ed ai precedenti benefici pubblici ottenuti, le chiedo cortesemente di fornirmi appena possibile, informazioni riguardo l’Associazione in oggetto e nello specifico: sito internet, organigramma, elenco associati, bilancio o registro attività/passività, statuto o regolamento

 

Questa la risposta del Consigliere:

 

L’Associazione Progetto Palcoscenico, attiva con il prezioso progetto teatro sul territorio, non ha sito internet. Può richiedere alla referente dell’Associazione i particolari tecnici che interessano. Di seguito il link con il contatto…

 

Evidentemente sbagliando, abbiamo dato per scontato che il Consigliere con delega alla Cultura conoscesse le associazioni culturali beneficiarie di aiuti pubblici. 

 

Fin qui  l’aspetto tecnico-amministrativo. Poi vi è la parte ‘politica’ ancor più rilevante. 

Come mi è stato confermato dalla stessa referente dell’Associazione, ‘Progetto Palcoscenico’ ha chiesto 1.300 euro (a cui andavano aggiunti i costi dell’impianto audio, luci, SIAE per un totale di € 3.000,00), per realizzare uno spettacolo teatrale durante la Batdura. 

Spettacolo inserito nel libretto delle feste e mai realizzato.

Data la carenza di risorse, la Proloco ha offerto € 700,00 che non sono stati accettati

 

Essendo un’associazione privata è ovviamente nel loro diritto chiedere compensi per il lavoro svolto, ma ci chiediamo se è eticamente corretto chiedere denaro alla collettività dopo che se ne hanno avuti  pubblici vantaggi. Non si poteva organizzare uno spettacolo gratuito per la cittadinanza (od accettare quanto proposto) come forma di ringraziamento  per le agevolazioni ricevute? 

 

Inoltre, questi compensi vengono  sempre chiesti per ogni evento? Per lo spettacolo, per esempio,  che si terrà  a Palazzo Loup, quale compenso è stato chiesto? Qual’è il bilancio di questa Associazione, quale lo statuto, l’organigramma, il regolamento? Oltre ai compensi per gli spettacoli, l’associazione percepisce altre entrate?

 

Ricordo che dal momento in cui si percepiscono benefici da parte di un Ente pubblico, si è tenuti ad assumere la massima trasparenza. Ci aspettiamo quindi  risposte chiare ed esaustive a queste domande.

Se poi, come minacciato, si vorrà andare per vie legali, saremo pronti a riformulare i medesimi quesiti nelle sedi preposte.

 

Danilo Zappaterra

luglio 2014

data pubblicazione: 
Martedì, 29. July 2014 - 18:09

Commenti

Buongiorno.
Indipendentemente dalla legittima richiesta di chiarimenti del Sig. Zappaterra mi permetto di esprimere qualche perplessità.
Innanzitutto immagino che concordi che piuttosto che lasciare vuoti i locali sia stato meglio darli in comodato d'uso all'associazione Progetto Palcoscenico.
Ora, indipendentemente da tutto, suppongo che se nessuna altra associazione culturale ha sollevato obiezioni rispetto la concessione dell'uso dei locali,nessuna altra associazione era interessata agli stessi, pertanto trovo assolutamente legittimo che siano stati assegnati a Progetto Palcoscenico.
Peraltro, se non ricordo male, la concessione è per un periodo limitato.
Riguardo l'assenza di un sito Internet ricordo al Sig. Zappaterra che per quanto il futuro appartenga al web e ai suoi fruitori, non esiste ancora nessuna legge (o almeno credo) che obblighi ad averne uno e, pensi un po', abbiamo ancora diritto ad essere analfabeti informatici se ci va.
Il fatto che la consigliera Ogulin abbia rimandato per i dettagli tecnici alla referente dell'Associazione, non significa necessariamente che non la conosca.
Per ciò che attiene ai compensi per i diversi spettacoli penso che sarà d'accordo sul fatto che sia a discrezione dell'associazione quali spettacoli farsi pagare e quali no, anche perchè alcuni saranno preparati appositamente, altri saranno repliche, altri ancora saggi finali di corsi tenuti nell'inverno, alcuni avranno dei costi di allestimento, altri no e così via....
Per finire, a fronte di un contributo ottenuto dall'associazione per l'anno 2012 mi risulta che sia ben più lungo il periodo in cui ha collaborato con la scuola elementare per la realizzazione di attività teatrali con e per i bambini quindi, forse, la collettività un ritorno lo ha già avuto.
Aggiungo, per chiarezza e per fugare qualsiasi dubbio sulla mia posizione in merito alla vicenda, che non ho mai fatto parte dell'Associazione Progetto Palcoscenico.
Buona giornata a tutti quelli che avranno avuto la cortesia di leggermi.
Tiziana Rossetti

Buongiorno.
È importante che le realtà come Progetto Palcoscenico vengano incentivate,lo credo profondamente.
Difendo e amo la cultura poiché la ritengo un fondamento dell'umanità.
Credo anche fortemente nella trasparenza e nella legalità .La richiesta di chiarimenti a Progetto Palcoscenico da parte di Danilo Zappaterra non è un attacco personale né politico, bensì una legittima richiesta di trasparenza.Non c'è niente di strano in queste richieste. Il sito internet è richiesto insieme al bilancio e allo statuto come documentazione ed è ovvio che il sito in sé non sia fondamentale. Fare queste richieste non significa dubitare di una realtà o infangarla ma solo portare alla luce.
È naturalmente lecito che chiunque lavori chieda compenso,in questo caso la perplessità nasce dal rifiuto di offrire uno spettacolo alla Batdura nonostante lo sforzo della Proloco di offrire un compenso, sebbene inferiore alla richiesta. Ricordo che la Proloco non ha grandi disponibilità economiche ma si impegna a portare nel paese preziose iniziative con le poche risorse che ha a disposizione e con l'aiuto di persone generose nell'offrire il proprio aiuto .
Credo molto nell'educazione alla trasparenza e questo è un modo per farla;abituare le persone a fare domande e a ricevere risposte poiché è un diritto inviolabile e questo paese (l'Italia intendo)lo sta dimenticando.

Sarebbe interessante sapere cosa trovano di sbagliato i 5 che hanno messo "non mi piace" nel post di Emilia Marcello. L'unica motivazione (ed allo stesso tempo la più triste) è che appartenga ad uno schieramento diverso rispetto a quello per cui si è votato.

Le rispondo in merito alla Presidenza della Commissione anche se non capisco che legame vi sia con il post di progetto palcoscenico.
Come ho detto in commissione, per motivi di lavoro non riuscirei a sostenere l'impegno che questo ruolo implica. In questo momento non sono organizzato per poterlo svolgere al meglio e con la dovuta attenzione. Sono comunque contento che la presidenza sia andata al gruppo di minoranza che alle elezioni ha raccolto più consensi.
Non le nascondo però che mi ha fatto piacere vedere in questa decisione della maggioranza un netto cambiamento rispetto alla giunta precedente che aveva anche la presidenza delle tre Commissioni. Danilo Zappaterra

Gentile Sig. Zappaterra, mi pareva che fosse chiaro che il caso progetto palcoscenico fosse solo uno spunto per dirLe che, forse, assumere un ruolo formale all'interno di una commissione di controllo potesse essere d'aiuto per tutte le occasioni future più o meno importanti nelle quali sarà necessario chiedere chiarezza, trasparenza, correttezza.
Se c'è una regola non scritta che prevede che il commento ad un post debba strettamente attenersi all'argomento del post stesso, in futuro mi atterrò a tale regola.
Mi lasci dire che mi dispiace sempre un po' quando figure istituzionali rifiutano incarichi perchè l'attività lavorativa non lascia il tempo per occuparsene al meglio.
Mi chiedo come avrebbe fatto a conciliare l'attività istituzionale e l'impegno lavorativo se, come penso Lei si auspicasse, la Sua lista avesse vinto e Lei fosse diventato il nostro Sindaco.
Va da se che questa critica è estesa anche a chiunque della maggioranza avesse rifiutato incarichi proposti perchè gli impegni non glielo consentono.
Forse sarebbe meglio valutare prima di candidarsi se si ha o no del tempo da dedicare......visto che la scelta di darsi all'attività politica non è un obbligo.
Un cordiale saluto.
Tiziana Rossetti

Signora Rossetti, forse le e' sfuggito ma nel commento scrivo '... In questo momento non sono organizzato per poterlo svolgere al meglio...' Va da se' che nel momento in cui mi sono candidato avevo ben chiari gli impegni da assumere in caso di vittoria e che sto ricoprendo da consigliere. La informo inoltre che in quella sede ho accettato la vicepresidenza della commissione. Per il resto sono perfettamente d'accordo con lei sul fatto che bisogna essere ben consci dell'impegno che una candidatura comporta. Approfitto quindi della sua lucida analisi per estendere questa critica al sig Calzolari Jader che ha dato le dimissioni dalla maggioranza ad appena un mese dalle elezioni. Se vorrà commentare, troverà un post inerente questa ancor oggi sua inspiegata decisione. dz.

Caro D.Z,
esprimo subito la personale solidarietà al Progetto Palcoscenico, non solo per quello che ha dato in questi anni gratuitamente agli spettatori ma, soprattutto, per il valore sociale che ha per la comunità di Loiano e che auspico possa avere ancora di più in futuro diventando una scuola di Teatro con numerosi iscritti, una fucina di talenti, e soprattutto un ricco cartellone di spettacoli tutto l’anno.
Premesso questo ritengo che PRO LOCO abbia perso una occasione nell’aver rifiutato la giusta richiesta di un evento che avrebbe alzato la qualità di una Batdura che avrà anche a favore dati quantitativi di frequenza, ma, sempre dal mio punto di vista, per il cartello di iniziative che propone, rimane una sagra come tante.
Proprio PROLOCO che dovrebbe valorizzare il territorio e le Sue iniziative migliori, non dovrebbere mettere sullo stesso piano la filuzzi e il Teatro fatto da allievi dell’unica Scuola di Teatro di Loiano, e in questa direzione doveva “investire”, per avere finalmente nel programma della FESTA , una rassegna di Teatro o di qualunque altra espressione artistica alternativa ai balli popolari .
Da residente a Loiano non vorrei che la Scuola di Teatro facesse la fine della Scuola di Musica di Monzuno/Loiano, di cui a Loiano posso seguire solo commemorazioni e processioni (fortunatamente il saggio scolastiCo), ma per i “concertoni” devo andare in trasferta.
Da contribuente pretenderei che l’Amministrazione in questa direzione investisse, + SCUOLA DI TEATRO, + SCUOLA DI MUSICA, + CINEMA di qualità, , vorrei infatti che i miei figli ne potessero fruire senza bisogno di andare a Bologna.
Semmai MENO contabilità dei tagli soprattutto ai progetti di qualità, semmai MENO filuzzi e feste patronali x 4 gatti.
Caro D.Z., con la tua richiesta di trasparenza, e il concione su quanto avrebbe dovuto chiedere Progetto Palcoscenico hai pestato una merda bella grossa .
La “cultura” ha talmente poco valore anche nel nostro piccolo paesino, che si pretende la gratuità o la libera offerta come in Chiesa.
Contrariamente a quanto sostieni penso che la Scuola di Teatro di Loiano non debba alcun ringraziamento all’Amm. per la gratuità della Sala, semmai il contrario, visto il contributo per mantenere un minimo di vitalità cerebrale sul territorio.
Preferisci forse il deserto degli spazi commerciali vuoti di Loiano?
Infine un personale consiglio ai Responsabili della Scuola, sospendete la gratuità e iniziate a chiedere il giusto biglietto, e il giusto compenso per quanto avete fatto e spero continuerete a fare sul territorio.
Giuseppe Reginato

Caro Sig. Reginato ,le voglio ricordare che la Proloco è PROBABILMENTE la prima associazione che a Loiano ha offerto un compenso alla scuola di teatro per uno spettacolo e lo ha fatto proprio perchè ne riconosce il valore culturale e sociale inoltre le ricordo che la Proloco è una associazione di Promozione TURISTICA che ha certamente il dovere di valorizzare le peculiarità del territorio ma ha anche il dovere di attrarre il maggior numero di persone possibile per aiutare lo sviluppo e la crescita di Loiano.
L'associazione dovrebbe essere il tramite tra tutte le attività commerciali , l'amministrazione e le associazioni che si muovono sul territorio e il turista che venendo a Loiano cerca informazioni di vario genere.Purtroppo non è così e tanti di coloro che organizzano eventi o fanno spettacoli non ci ritengono l'interlocutore giusto e si "dimenticano" di informarci delle loro iniziative e non ci inviano neanche i volantini sminuendo così il nostro lavoro e creando un disservizio ai cittadini.
Anche se lei ha opinioni diverse io credo che la Proloco con la Festa d'la Batdura faccia un grande lavoro culturale tenendo viva la storia delle nostre tradizioni che sono fatte di agricoltura , balli montanari, antichi mestieri ,ricette antiche ecc..e dando a tanti l'opportunità di vedere e conoscere quanto fosse difficile e faticosa la vita in montagna.
Negli anni sono stati fatti anche "scambi culturali" invitando associazioni di luoghi diversi che portassero qui le loro tradizioni e che facessero capire come ogni territorio aveva la sua caratteristica .
La cultura non è solo quella del teatro, del cinema o della musica classica ma cultura è anche non dimenticarsi chi siamo e da dove veniamo.
Tutto ciò che viene fatto va "condito" con musica da ballo,tortelloni e divertimenti per rendere le giornate più leggere e anche per pagare i costi .
Ogni attività della Proloco ha un impegno economico che va coperto con delle "entrate" oppure andrebbe finanziato ma credo di non dover essere io a spiegarle che soldi per la cultura non ce n'è (purtroppo).
La invito comunque ad aiutarci portando in Proloco idee e proposte nuove per aumentare la diffusione della cultura nel nostro piccolo territorio.

Andrea Bovina
Proloco loiano

Purtroppo mi trovo costretto a chiarire la posizione della proloco rispetto al mancato accordo con Progetto palcoscenico.
Il consiglio aveva da tempo deciso di provare a tornare ad una festa d'la Batdura che fosse sentita e partecipata da tutto il paese e aveva pensato per questo di coinvolgere maggiormente i cittadini.Sono nate così alcune proposte , una era quella di affidare l'intrattenimento del giovedi ad uno spettacolo teatrale della scuola di Loiano.
La nostra richiesta era di avere uno spettacolo come quello fatto al cinema (credo a favore del CAST) ed eravamo disposti ad accollarci le spese di impiantistica audio e luci , di pubblicità, SIAE e quant'altro oltre ad essere disponibili a dare un contributo alla scuola ijn quanto realtà culturale del paese.
Dalla sig.ra Monia Tommasi abbiamo ricevuto una richiesta che era oltre le nostre disponibilità perchè, al contrario di quanto la gente creda, tenere in piedi una struttura come la Proloco e la Festa d'la Batdura in modo particolare è davvero molto oneroso.
Non abbiamo fatto polemiche di sorta. Siamo dispiaciuti perchè avremmo sinceramente desiderato collaborare con la scuola di teatro e avremmo avuto piacere che i tanti "attori" loianesi potessero esibirsi sul palco di una festa che è un punto fermo delle attività estive del paese e (anche se facciamo la filuzzi) invidiata da tanti per la sua originalità.
Non è stato possibile trovare un'accordo e Noi abbiamo perso un'occasione , ma l'hanno persa anche i ragazzi di Progetto palcoscenico e soprattutto l'ha persa il paese.
Ricordo che la Proloco non è un ente privato o una attività commerciale , che ne io ne i presidenti precedenti riceviamo alcun compenso e che tutto ciò che la Proloco incassa viene reinvestito per il paese e per l'associazione e a tal proposito intendo chiarire che nei rapporti che abbiamo con tutte le realtà del paese vorremmo che questo non fosse dimenticato.
Sono certo che quest'episodio servirà a tutti come esperienza per le volte future.

Andrea Bovina
Proloco Loiano

Questa sarà l'unica risposta scritta dell'associazione progetto palcoscenico, se ci lasceranno lavorare in pace, proprio il lavoro di coloro che credono nell'associazione sarà la migliore risposta. Come è stato fino ad ora. Grazie a tutti.
Sono Monja Tomasi, referente dell'Associazione Progetto Palcoscenico e non amo né lo show fuori dal palcoscenico né il sensazionalismo su cui puntano alcuni addetti all' informazione o presunti tali, per far nascere discussioni e polemiche, in cui ogni dato reale rimane irrilevante.....ma ognuno di noi ha il proprio stile.
Egregio signor Zappaterra, pur nella convinzione che non dovrei dare a Lei nè a nessun altro risposte su iniziative dell'associazione che non coinvolgano l'amministrazione comunale, che in questo momento mi sembra sia il vero nocciolo della questione, Le voglio ugualmente comunicare che i saggi a Palazzo Loup vengono realizzati senza percepire nessun compenso e che per la collettività l'associazione è molto attiva e non ho intenzione di fare nessuno elenco del nostro impegno in tal senso, perché come ho già detto ognuno ha il proprio stile.
Sono qui ad impegnare il mio tempo a scrivere queste poche righe, perché il 31 luglio sera sono stata in Consiglio Comunale ed ho sentito riportate alcune informazioni in modo non completamente esatto, ci terrei quindi a chiarire che, per il saggio degli allievi della scuola di teatro - che sarebbe dovuto andare in scena il 17 luglio 2014 - l'associazione non ha mai chiesto 3000,00 euro alla pro loco per poi arrivare a 1300,00. La nostra richiesta è sempre stata la stessa, ovvero 1300 euro, come - tra l'altro - mi sembrava di averLe già chiaramente comunicato durante la nostra conversazione. Gli ulteriori costi dello spettacolo SIAE e impianti luce ed audio sono a carico dell'ente organizzatore - come ogni professionista del settore sa bene. Lo spettacolo scelto dalla Pro loco è stato UNA LUNGA NOTTE DI MEZZA ESTATE, di cui la collettività ha già varie volte fruito, ricordo infatti che è lo stesso spettacolo che l'associazione ha allestito a Palazzo Loup la scorsa estate ed anche il 16 marzo 2014 al cinema di Loiano per raccogliere fondi per il CAST e quindi per l'ospedale di Loiano. Ci tengo a comunicare che sarebbero andate in scena ben 22 persone, di cui 9 professionisti e come la Pro loco ben sa, la professionalità va retribuita - credo infatti che Loredana Errore o i comici di Zelig o le varie orchestre di liscio non si esibiscano gratuitamente ; allora perché dovremmo far lavorare gratis le altre 13 persone - ovvero i ragazzi del corso e persone appassionate di musica di Loiano ? Ribadisco di Loiano ! La nostra colpa in questa occasione è di non ritenere giusto pagare una pizza ai ragazzi, trattenendo il resto del compenso, perché a queste persone si deve rispetto e considerazione, in virtù della passione, energia ed impegno che ogni volta che c'è un allestimento ciascuno di loro mette in campo : LA NOSTRA "POLITICA" E' INFATTI CHE I RAGAZZI CHE CREDONO IN UN PROGETTO CREATIVO ED ARTISTICO VADANO GRATIFICATI E NON SFRUTTATI.
Mi sento, con mia grande umiltà, di consigliarLe di presenziare un po' di più alle iniziative culturali dell'associazione – e non solo – in modo da rendersi conto dell'impegno di chi conduce ed organizza tali attività ed in modo da avere informazioni esatte da riportare nelle sedi opportune ed in modo da sollevare discussioni più consapevoli.
Concludo dicendo che spero in futuro di poter spendere parole ed energia in contesti un po’ più creativi, magari in rispettosa sinergia.
Le porgo cordiali saluti e Le auguro una buona giornata.
Monja Tomasi

Salve Monja
A voler essere precisi nel post Zappaterra ha chiaramente scritto che il compenso da Voi richiesto fosse di 1300 euro, non di 3000. Non capisco che benificio possa portare l'alimentare ulteriormente la polemica. Poi vabbè, magari quei 9 professionisti, visto il periodo di vacche magre, avrebbero potuto accontentarsi di metà conpenso. O magari si sarebbe potuta inscenare una rappresentazione che richiedesse un numero inferiore di professionisti, in modo da stare dentro ai 700 euro offerti dalla proloco

Ci sono dei costi che le persone devono sostenere per cui non ci si può "accontentare" di metà compenso. Per queste 9 persone è il loro lavoro, hanno dei costi di spostamento, spese, ecc... che, giustamente, non possono coprire con i loro soldi. se no che lavoro è? il compenso non è "una paghetta", "un contentino", sono la copertura delle spese che ci sono da sostenere.
è come chiamare l'idraulico per un guasto e pagargli metà del lavoro. E il resto dei soldi? Li mette l'idraulico? no, semplicemente non ti realizza il lavoro. e così è stato nel nostro caso.
Alla proloco erano state offerti due spettacoli: "cin ci la" e "sogno di una notte di mezza estate". è stato scelto il secondo, purtroppo l'offerta non copriva le spese e lo spettacolo non è stato realizzato. Tutto qui, nulla di strano e amici come prima. è avvenuto quello che succede in un normale mondo del lavoro.

quindi se si tiene così tanto alla promozione culturale sul territorio non si potevano organizzare saggi sul modello di quelli di palazzo Loup che, come dice la sig. Tomasi poco sopra "non ricevono alcun compenso"?

Gli spettacoli a palazzo loup sono realizzati per la comunità, appunto per la promozione culturale, e per noi è sempre un grandissimo piacere realizzarli (ne vengono sempre fatti due). Ma sono un discorso totalmente diverso da quello che doveva essere lo spettacolo per la batdura; il numero degli attori è nettamente inferiore e lo spazio di realizzazione è più ristretto di quello che è una piazza.
Proloco aveva scelto "sogno di una notte di mezza estate" perché era adatto alla piazza e noi eravamo ben felici di realizzarlo. Ma c'erano dei costi, perché noi per primi ci tenevamo a realizzare un ottimo spettacolo sia per la comunità ma soprattutto per chi viene da altri paesi grazie al richiamo della batdura. Magari nel tempo lo spettacolo sarebbe diventato abituale e motivo di ulteriore richiamo di turisti. Anche proloco ci teneva e sicuramente anche loro avevano il progetto di renderlo un appuntamento fisso. Quest'anno purtroppo non si è potuto realizzare, magari il prossimo anno si potrà lavorare di nuovo assieme per proporre qualcosa sia alla comunità ma anche per invogliare i turisti a "fare un salto a loiano"

Probabilmente dipende da chi deve pagare.
Indiscutibile la scelta di lavorare gratis per chi si vuole però.....

Incredibile risposta della sig.ra Tomasi che pensa di avere il diritto di non rispondere su temi di interesse pubblico come parte delle domande del sig. Zappaterra.Forse prodigarsi a pro del paese o della cultura solleva dalle responsabilità e dal dovere di chiarire i rapporti con Comune e dal dare risposte.
Inoltre è interessante notare come se gli "artisti" vanno in scena GRATIS in diverse occasioni , a scopo benefico ma anche da "privati" va tutto bene se invece lo devono fare per la Proloco vanno "gratificati(pagati)" perchè sono ragazzi che credono in un "progetto artistico" e quindi non vanno SFRUTTATI.
Non commento il paragonarsi a professionisti del livello dei comici di ZELIG o di Loredana Errore che comunque aveva fatto parecchie apparizioni un TV in un noto format che ha lanciato diversi talenti.
Era difficile dare una risposta peggiore ma è "una questione di stile ".Per fortuna!!

Andare in televisione non va sempre a braccetto con l'essere dei professionisti. Chi lavora come attore a teatro non lo è forse? Il cantante lirico che lavora solo a teatro non è forse un professionista?
Io stessa sono andata in televisione a COLORADO per ben TUTTE le 12 puntate ma io per prima non mi ritengo una professionista perché non è il mio MESTIERE. Sono una studentessa presso economia. Questo è il mio mestiere.
Ma all'interno dello spettacolo ci sarebbero stati, oltre ai ragazzi del paese, dei professionisti, che lavorano seriamente a teatro e non sono di loiano. Ci tenevano a realizzare un ottimo spettacolo che fosse motivo di vanto per la comunità, che attirasse turisti negli anni futuri.Ci tenevamo noi e ci teneva anche proloco. Purtroppo non siamo riusciti a realizzarlo e ci è dispiaciuto, ma io per prima spero che negli anni futuri gli spettacoli non siano sempre solo considerati per la comunità, ma siano capaci di attrarre anche persone al di fuori del paese. Ci guadagnano tutti, soprattutto la comunità. Loiano avrebbe qualcosa in più, un'offerta in più per i turisti. Ma serve collaborazione, non darsi addosso.

Lei ha perfettamente ragione il mio riferimento era alla popolarità e al fatto di essere attrazione per Loiano e non alla professionalità che riconosco certamente agli attori in questione.
Mi chiedo se gli spettacoli svolti gratuitamente a Palazzo Loup e al cinema erano meno professionali di quello proposto alla Proloco.
Mi pare anche di aver capito che la Proloco avesse chiesto l'esatta replica di quello svolto al cinema con l'offerta di una cifra a sostegno della scuola e non a pagamento dello spettacolo o degli attori. Come scritto dal sig.Bovina lo scopo era principalmente valorizzare la scuola e gli attori di Loiano e rendere tutti più partecipi della festa.
Non c'era certo l'intenzione di "sfruttare" qualcuno.

Mi sembra di capire

Egr.ia Sig.ra Tomasi, mi sà che "sti grillini" l'hanno trovata con le mani nella marmellata dei soldi pubblici (per i suoi interessi privati.)

Perchè tanta reticenza? In fondo si parla di dati e atti pubblici.
Sta a vedere che 'sti grillini hanno scovato qualcosa anche 'sta volta.

Ma non c'è un altro teatro qui vicino dove possiamo fare spettacoli in santa pace e per chi riesce ad apprezzare il nostro lavoro?
E dove i loianesi possono venirci a vedere solo su invito?
Dati??? Atti pubblici??? Qualcuno mi fa la cortesia di spiegare a queste persone che non verranno insignite della nomina di "Loianese doc" una volta che avranno portato alla luce i due fogli di carta che dimostrano la regolarità dell'attività di questa piccola associazione?
E già che ci siete ditegli anche che magari è per come si sono posti fin dagli albori della discussione, insinuando e speculando sulla presunta cattiva fede dell'associazione, che non si è riusciti ad arrivare ad un confronto sereno e trasparente con risposte immediate.
Mi rendo conto di quanto sia improprio parlare di "trasparenza" con persone che hanno deciso di utilizzare il loro tempo utile accanendosi sugli sfigati di turno (compagni: non offendetevi per "sfigati", loro ci stanno dando degli "accattoni"!)con l'intento di colpire l'amministrazione vigente e spacciando tutta l'operazione per una "richiesta di chiarezza"! Guardate che per colpire la Karmen bastava anche una spallata mentre era a passeggio eh!(Karmen: tanto sei ben piazzata, si sarebbero fatti male loro;)
Fatevi due calcoli alla fine della storia, e vedete un pò che cosa avete trovato? Che cosa avete ottenuto per il vostro bel paese!
Tanta, tanta amarezza

Anche se fosse stato un attacco a Karmen ( come la chiama lei) cosa avrebbe messo nel ridicolo gli accusatori più di una solerte risposta?
L'amarezza viene a chi vorrebbe risposte e non le ottiene per presunzione.
Non rispondere è il miglior modo per darsi "autospallate" .
Dovreste smetterla di ritenervi vittime di un complotto e rispondere ....cosa vi costa?per quale ragione non rispondete ? perchè non volete dare spiegazioni? vi ritenete forse al di sopra di altri?
è proprio come dice lei , anche io provo tanta amarezza !!

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