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Comitato C.A.S.T.: aggiornamento sull'Ospedale di Loiano

Siamo rimasti all’ultima assemblea di giovedì 29 novembre 2012.

In quell’ occasione abbiamo illustrato il percorso intrapreso e le iniziative svolte.

Ricordiamo l’ultimo incontro che abbiamo avuto con l’Assessore provinciale alla Sanità Barigazzi, il quale promise la realizzazione di un progetto specifico orientato al consolidamento e potenziamento dell’ospedale di Loiano da presentare verso fine gennaio/metà febbraio.

In queste ultime settimane l’ospedale ha visto la visita della Dott.ssa Marcaccio dell’ASL per valutare la realizzazione della casa della salute all’interno della struttura ovvero l’ingresso dei medici di base di Loiano all’interno dell’ospedale e modificare parte del primo piano, dove c’è il CUP, in modo di avere una organizzazione migliore dell’amministrativo e degli ambulatori specialistici.

Inizialmente ci siamo allarmati, in quanto gli accordi erano che non sarebbe cambiato nulla fino alla presentazione del progetto, quindi abbiamo immediatamente contattato L’Ass. Barigazzi, ed i sindaci di Loiano e Monghidoro hanno chiesto un incontro con l’ASL, avvenuto il 30 gennaio scorso.

L’Assessore ci risponde immediatamente spiegandoci che alla fine della prossima settimana si incontrerà  con il Direttore Generale e il Direttore Sanitario della ASL di Bologna proprio per fare il punto della situazione in merito a Loiano e che successivamente sarà sua cura  indire un incontro al fine di informarci sullo stato dell'arte.

I sindaci hanno avuto il colloquio con la Dott.ssa Marcaccio, la quale ha confermato quanto detto nei mesi scorsi: non verranno toccati posti letto, è stato rinominato il responsabile del 118 ( non c’era più per pensionamento) ed hanno anticipato quello che dovrebbe essere la casa della salute all’interno dell’ospedale o meglio nella zona di Loiano e Monghidoro. L’intenzione è quella di inserire i medici di famiglia di Loiano nella struttura ma non obbligatoriamente, solo chi vorrà farlo. Allo stesso modo vorrebbero, per esigenze territoriali, inserire negli ambulatori già presenti (dei medici di famiglia) la possibilità di alternanza  mezza giornata un medico e mezza giornata un altro medico; i pazienti avrebbero la continuità della prestazione del medico di base nello stesso ambulatorio di sempre. Questo se i medici saranno d’accordo ed accetteranno di entrare nel progetto rete Sole per avere le cartelle cliniche di tutti.

Rimangono in sospeso le altre cose come la Radiologia H12, Fisioterapia, Dermatologia ecc. che ci verranno presentate nell’incontro prospettato e sulle quali manteniamo l’attenzione alta.

Certo che quando ci sentiamo dire “non ci sono abbastanza soldi” e poi si leggono articoli come questo, dalla Repubblica:

“Con una sorta di catena di Sant’Antonio dei bonus, la Regione ha premiato i dirigenti delle Asl, un regalo di fine anno mentre si taglia ovunque.  Direttori generali, direttori sanitari e amministrativi hanno beneficiato di un extra in busta paga tra i 20mila e i 22mila euro ciascuno. Sul milione di euro in tutto, se stiamo a quanto grava il provvedimento di viale Aldo Moro sui cittadini. Giusto vigilare sui costi della politica e sui riluttanti politici a tagliarsi le spese. Ma il discorso dovrebbe valere per tutti, manager della sanità compresi. A quanto risulta nessuno di loro ha scritto a Vasco Errani rinunciando al premio. Il 2013 sarà un anno nero per la sanità, tra riduzioni dei servizi, primari mandati a casa, spending review e tagli milionari. Ma il 2012 si è chiuso anche peggio, con uno schiaffo a chi 20mila euro ci mette un anno a guadagnarli.”

 

E’ difficile rimanere ottimisti e sereni e soprattutto calmi.

Alcune persone ci hanno detto che, come comitato,  siamo troppo morbidi, dovremmo essere più aggressivi, farci sentire di più o addirittura appoggiarci a qualche partito politico o che non stiamo facendo nulla. QUESTO NON E’ IL NOSTRO MODO DI PENSARE, il comitato C.A.S.T., fin che sarà in essere, sarà un comitato APARTITICO, composto da persone diverse, ognuna con diverse idee politiche, ma che dedicano molta parte del loro tempo libero, senza nessuna remunerazione o secondi fini, alle cause che il comitato ha portato avanti finora con successo, aperti con tutti coloro che credono e collaborano alla risoluzione del problema. Sicuramente quello che stiamo facendo lo facciamo con convinzione ed entusiasmo credendo, soprattutto riguardo  il problema dell’ospedale, che più si è uniti e più si ha forza. Servono indubbiamente persone qualificate del settore che  diano una mano ed è necessario unire le forze con chiunque abbia a cuore il problema. Tutto il resto è strumentalizzazione politica e basta.

Il comitato si augura che l'avvicinarsi delle scadenze elettorali sia comunali che nazionali non frantumino l'unione che fin qui c'è stata per lasciare spazio a fughe individuali che sarebbero incomprensibili. La questione dell'Ospedale la si vince insieme ed insieme la si perde.

Per il momento rimaniamo in attesa di incontrarci con L’Ass. Barigazzi in occasione della commissione che si sta organizzando con ASL e Sindaci che avverrà molto presto ed alla quale seguirà un’altra assemblea pubblica. Fino ad allora non crediamo sia necessario partire con iniziative.

Comunque ogni consiglio o parere è utile.

Stiamo valutando l’ipotesi di partire con una campagna di raccolta fondi per l’Ospedale. Vittorio Marchetti, promotore del primo comitato pro ospedale, partì con una raccolta per acquistare una TAC, il cui conto corrente è ancora aperto e ci sono poche migliaia di euro. Si può valutare la possibilità di riprendere tale iniziativa ponderando bene anche il tipo di strumentazione che servirebbe al nostro ospedale.

Chiediamo per favore di dirci che cosa ne pensate.

Il Direttivo C.A.S.T.

Presidente: Alberto Rocca  Vice Presidente: Stefano Baldanza  Segretario: Francesca Magrini  Tesoriere: Ubaldo Tedeschi

Consiglieri: Cesare Gironi, Marco Ruggeri, Cesare Albini, Stefano Lorenzi, Giorgio Cevolani, Matteo Tedeschi

info@cast-alternativaappennino.it

http://www.facebook.com/comitato.cast?ref=tn_tnmn

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data pubblicazione: 
Venerdì, 8. February 2013 - 5:10
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Commenti

Bellissimo intento,ma il problema non è tanto l'aquisto,quanto l'aquisizione di tetnici e medici altamente specializzati per la gestione del presidio ,i costi penso siano altissimi...

Leggo con dispiacere che ancora una volta la politica non vuole togliersi nessun privilegio. La colpa non è di chi riceve i soldi ma di chi glieli concede. Noi cittadini dobbiano pagarci la sanità ( che per Costituzione è un diritto ) mentre loro ( i Manager ) hanno lauti stipendi e rimborsi. Questa cosa tra poco finirà, l'onda di abbatterà anche su di loro e dovranno renderci quello che non gli spetta. Tra poco arriviamo ...
Per quanto riguarda la raccolta fondi mi sento in dovere di partecipare e lo farò per quanto posso, non voglio assolutamente darla vinta a questi lupi che stanno spolpando la nostra comunità.
Per quanto riguarda i tecnici sono sicuro che qualcuno troveremo, in Italia esistono ancora persone perbene e disposte a fare qualcosa per il bene comune.

E' proprio vero ormai tutto fa schifo!!! e' un mangia mangia generale, e' bello vedere che ancora qualcuno spera in un onda che pulisca tutto o che arrivi qualcuno di buono ma purtroppo non credo che accadra'.

Qualcosa deve cambiare,ormai e' tutto marcio.La sottoscrizione e' sacro santa e ha tutto il mio appoggio, ma mi chiedo alcune cose : questi manager cosa hanno fatto per meritarsi questo premio, e ancora, in questo momento cosi' difficile era proprio indispensabile, e ancora, nessuno ha avuto il pudore di rinunciarvi e magari donare la cifra per qualcosa di utile ?
Tutti noi dobbiamo fare qualcosa per questa comunita', dobbiamo difenderla con i denti denunciando questi sprechi perche' e' ora di cambiare, siamo in emergenza e tutti dobbiamo fare dei sacrifici e per primi chi ha di piu'.

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