Martedì, 19. March 2024 - 5:28

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Si parla di chiusure degli ospedali e l'ASL distribuisce premi ai propri Direttori Generali

E' amorale che mentre si parla di chiusure, depotenziamento o ristrutturazione degli ospedali (non ultimo quello di Loiano), l'ASL attribuisca ai propri Dirigenti premi variabili tra il 15% e il 20% del compenso .Sono offensivi per la grave situazione economica che stiamo vivendo e ingiustificati anche dal punto di vista del riconoscimento della meritocrazia. La Regione Emilia-Romagna ha riconosciuto, il 10 dicembre 2012, con le delibere (dalla 1906 alla 1921) a tutti i direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere presenti sul territorio regionale e dell'Istituto Ortopedico Rizzoli, il compenso aggiuntivo per l'anno 2011, per aver raggiunto gli obiettivi assegnati dalla programmazione sanitaria regionale.

Tradotto, un premio variabile dal 15% al 20% della retribuzione annuale. Soldi distribuiti senza una sufficiente valutazione del merito.Il M5S in Regione ha presentato una risoluzione (allegata) per bloccare questi premi.

marzo 2013

AllegatoDimensione
Microsoft Office document icon risoluzione_premi_dirigenti_sanita.doc65.5 KB
data pubblicazione: 
Giovedì, 21. March 2013 - 8:45
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Commenti

Premi per aver raggiunto gli obiettivi assegnati ???. Ma quali... la chiusura degli Ospedali ? Beh.. allora i premi se li meritano. La colpa non è loro, la colpa è di chi li concede. E' ora di cambiare anche il Regione, via tutti quei politici corrotti e incompetenti che ci raccontano un sacco di balle e frottole. In questo momento così difficile invece di fare un ragionamento semplice e onesto ovvero di evitare sprechi ingiustificati cosa fanno ? accordano premi a destra e a manca.Mi viene anche da pensare che alla fine qualcosa ci scappa anche per loro, nessuno me lo toglie dalla testa.E' una vergogna, lo grido con tutte le mie forze, vediamo persone che vivono con una miseria di stipendio o pensione e un parlamentare del PDL che non sà coniugare un verbo dice che con 5.000 euro al mese si sente costretto a vivere in un sacco a pelo. Roba da matti, questo Paese è allo sfascio totale, l'arroganza della classe politica è insopportabile, i costi di una famiglia ingestibili.... è ora di cambiare, ma cambiare veramente costi quel che costi.

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