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Incidenti stradali nella Città Metropolitana: sulla Futa nel 2019 avvenuti 15 incidenti con 21 feriti e 3 morti. 

La maggior parte degli incidenti (7) sono avvenuti nel territorio di Loiano con 7 feriti e 2 morti.

La Città Metropolitana ha pubblicato i dati relativi al  2019 relativi degliincidenti stradali sulle strade della Provincia di Bologna.

Sulla Futa (SP 65) lo scorso anno sono avvenuti 15 incidenti con 21 feriti e 3 morti.  La maggior parte degli incidenti (7) sono avvenuti nel territorio di Loiano con 7 feriti e 2 morti. a Pianoro 6 incidenti con 12 feriti e Monghidoro con 2 incidenti , 2 feriti e 1 morto. In fondovalle Savena (sempre nel tratto loianese), avvenuti quattro incidenti con sei feriti.

Guardando il dato complessivo della Città Metropolitana, emerge che nel 2019 sono avvenuti 3.805 incidenti stradali che per il 56% dei casi hanno coinvolto pedoni, ciclisti, ciclomotoristi e motociclisti. La mortalità è diminuita per varie categorie di utenti, a parte i motociclisti che sono stabili rispetto all'anno precedente (14 decessi nel 2019 come nel 2018) che registrano però 994 feriti contro i 904 del 2018.

Nei primi tre mesi del 2020, i dati provvisori sull’incidentalità relativa alle strade del territorio metropolitano bolognese (comunali, provinciali, statali e autostrade) mostrano una decisa diminuzione: il lockdown ha portato ad un calo di circa il 70% degli incidenti stradali.

data pubblicazione: 
Mercoledì, 1. July 2020 - 5:41

Commenti

Ma comunque già 2/3 incidenti e minimo un morto se non due e hanno appena iniziato.... A me sembra che non si faccia nulla per risolvere questo problema. Personalmente non mi interessa se cadono o altro da soli quello che rompe è che se vanno poi a sbattere contro altri vanno nei guai. Dovranno essere i cittadini a fare qualcosa? Mah

Pienamente d'accordo, se vogliono continuare così è un problema loro, siamo in un paese libero e ognuno deve decidere come utilizzare l'unica vita che gli è stata messa a disposizione. Il mio problema è quello di evitare che per colpa di queste persone che, ripeto ancora una volta, credono di essere in pista, ci rimettano altre persone che invece rispettano le regole.
Ogni settimana è la stessa routine, auto e moto che vanno come pazzi, tutti fuori a guardare se vediamo o sentiamo il rumore di una sirena o le pale dell'elicottero. Niente di nuovo da almeno 10 anni. Il problema non interessa a nessuna delle amministrazioni che si sono alternate nei tre Comuni che si affacciano sulla strada della Futa. E allora cosa dire e cosa fare....?? niente, personalmente ritengo che ci siano delle volontà ben precise per tenere questo stato di cose. Quindi cari concittadini che avete le Vs. dimore su questa strada, dovete sopportare e al sabato e alla Domenica state rinchiusi perchè arrivano i PADRONI DELLA FUTA e se non vi và bene fate come dicono alcuni loro rappresentanti .... cambiate casa !!!.

E che dire dei ciclisti, che sulla Futa viaggiano spesso in fila per 2 quando non per 4 e se provi a suonare loro per chiedere strada non si spostano di una virgola e ti mandano a quel paese? Capisco la loro voglia di movimento e ammiro la loro forza e costanza, tuttavia in strada le regole valgono per tutti. Spesso per superare questi individui (che poco hanno di sportivo e molto di egoistico) gli automobilisti sono costretti a sorpassi azzardati o quantomeno difficili, visto che l'unica alternativa sarebbe star dietro a questi capannelli di ciclisti per chilometri e chilometri. Tra tutti questi 'padroni della strada' la Futa non è una strada sicura per nessuno purtroppo, ed il casuale incontro con qualche animale selvatico è diventato il pericolo minore.

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