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Ospedale, il 13 marzo manifestazione davanti alla Regione Emilia Romagna

Il CAST ha comunicato la prossima iniziativa in difesa del Simiani

Circa 160 cittadini hanno risposto all’appello del CAST e si sono ritrovati venerdì 9 febbraio al Cinema Vittoria di Loiano per fare il punto sulla difficile situazione dell’Ospedale Simiani.

Il Presidente Giulio Masiello ha aperto l’incontro ripercorrendo le varie tappe che hanno portato alla presentazione del Piano di Riassetto del presidio ospedaliero, presentato lo scorso 16 novembre dai vertici dell’AUSL

Obiettivo della serata era anche quella di condividere e decidere quali azioni intraprendere per obbligare gli Enti a tener fede agli impegni presi e che come ribadito più volte, sono rimaste solo mere promesse.

In questo senso, fra i vari interventi, quello di  Giuseppe Reginato (CAST) che ha ricordato che lo stesso Piano di riassetto contiene generici impegni ma nulla di concreto. A riprova di ciò, Masiello ha comunicato che proprio in questi giorni due monitor fissi sono stati dismessi, a riprova della volontà di togliere più che di aggiungere servizi.

Giovanni Maestrami (vicesindaco di Monghidoro), che scusandosi per l’assenza del Sindaco per precedenti impegni, ha auspicato che finalmente ci possa essere collaborazione fra CAST ed amministrazione loianese. Collaborazione più volte chiesta ed offerta dal Comitato che  però è sempre rimasta lettera morta. 

Proprio su questo punto sembra ci sia stato un ripensamento dal parte del Vicesindaco Rocca (il Sindaco era assente, perché ‘non invitata’), che ha promesso che d’ora in avanti condividerà le azioni e le informazioni: “un anno zero da cui ricominciare”.

Allo stesso tempo lo stesso Rocca ha difeso la bontà del Piano che, dice, porterà anche vantaggi come un prossimo reinserimento della fisioterapia (eliminata due anni fa ndr).

Il CAST, come prossima azione, ha proposto di indire una manifestazione pacifica davanti alla sede della Regione Emilia Romagna così da consegnare  al Presidente Bonaccini le 4.000 firme raccolte. La data, suggerita dal consigliere regionale di SEL Igor Taruffi, è fissata nel 13 marzo prossimo (salvo impedimenti burocratici), quando si svolgerà il Consiglio Regionale. La manifestazione si terrà solo se ci sarà ovviamente una partecipazione massiccia da parte della cittadinanza.

QUI alcuni interventi.

data pubblicazione: 
Sabato, 10. February 2018 - 7:33

Commenti

Volevo fare alcune considerazioni sull'assemblea promossa dal CAST per informare i cittadini sulla situazione dell'ospedale.
Il CAST chiede un potenziamento del Punto di primo intervento e degli ambulatori e conferma che il piano presentato dall'ASL è in realtà un depotenziamento della nostra struttura. La paura , per non dire la certezza , è che togliendo un pezzetto alla volta presto non ci saranno più i requisiti per tenerlo aperto e si avranno giustificazioni per trasformarlo in OSCO o qualcosa di simile.
Di positivo c'è stato l'impegno dell'Assessore Rocca che ha promesso di coinvolgere il CAST e di tenerlo informato sull'evoluzione delle trattative .
Personalmente credo che le richieste del CAST siano anche troppo modeste e che andrebbe fatto un grande rilancio dell'Ospedale soprattutto per quello che riguarda i servizi ambulatoriali, non mi limiterei a chiedere la presenza degli specialisti saltuariamente ma pretenderei una apertura quotidiana . Tale servizio non dovrebbe rivolgersi solo agli utenti del territorio me essere un punto di riferimento per l'intera area Bolognese. le amministrazioni interessate dovrebbero essere coese nell'individuare il presidio ospedaliero, non solo come luogo per la cura ed il servizio dei propri cittadini, ma come una importante Azienda del territorio in grado di creare posti di lavoro e di attrarre utenza sul territorio e quindi anche come punto di incremento utile all'economia locale. A tal proposito stupiscono le parole degli Amministratori che si dicevano soddisfatti per quanto "ottenuto" al tavolo del CTSS come se un depotenziamento fosse un risultato positivo. Mi pare evidente che maggiori sono i servizi erogati maggiori saranno le possibilità che diventi più efficente e minori le argomentazioni utilizzabili per dichiararne l'insostenibilità economica. A tal proposito speriamo che i Sindaci siano concordi e partecipi delle proposte del CAST e che si uniscano alla manifestazione prevista preso la Regione per il mese di Marzo per consegnare le firme raccolte e le richieste dei cittadini della montagna. Sarà importantissima una presenza numerosa per dare forza a questa iniziativa che è nell'interesse di tutti e del nostro diritto alla salute

Ma si può' mettere un pollice verso il basso alla lettera del Bovaz qua sopra???? Come vi permettete!!!! Vergognatevi.

Visto i pollici versi ho capito che la maggioranza vuole chiudere l'ospedale.

I pollici in giu sono per me personalmente. Qualunque cosa io scriva , anche di buon senso, ma critica nei confronti di questa amministrazione ottiene questi risultati. Basterebbe firmarsi con uno pseudonimo. Che miseria !!

Vediamo se ho capito. Mi sembra che sia possibile esprimere il proprio parere più di una volta, io l’ho fatto, per cui basta che ci sia qualche imbecille, e il gioco è fatto. Franco Bolognesi

State tranquilli, sono solo poco più di venti, noi siamo in tanti. L'Ospedale c'è l'ho teniamo, loro vadano pure a curarsi da una altra parte che nessuno li piange.

personalmente credo che il problema sia quello dei pollici, in su o in giù che siano.
Bovaz ha espresso un pensiero articolato e motivato, rispondere con un pollice è avvilente, ma è molto comodo e rapido (!).
Preferisco le idee e le parole le icone appiattiscono le menti.
Buona giornata a tutti, ma veramente tutti.

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